Regione ecclesiastica Marche

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Regione ecclesiastica Marche
Regione ecclesiastica della Chiesa cattolica in Italia
Province ecclesiastiche
Ancona-Osimo (4 suffraganee)
Fermo (4 suffraganee)
Pesaro (2 suffraganee)
Conferenza episcopale
PresidenteNazzareno Marconi, vescovo di Macerata
VicepresidenteAngelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo
Segretario generaleSandro Salvucci, arcivescovo metropolita di Pesaro e arcivescovo di Urbino-Urbania-Sant'Angelo in Vado
Parrocchie823
Sacerdoti1.033 secolari e 531 regolari
Diaconi81 permanenti
Abitanti1.466.969
Superficie9.223 km²
Dati dall'Annuario pontificio

La regione ecclesiastica Marche, chiamata in passato regione ecclesiastica "Piceno", è una delle sedici regioni ecclesiastiche in cui è suddiviso il territorio della Chiesa cattolica in Italia.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio corrisponde grosso modo a quello della regione amministrativa Marche. La maggior eccezione è il Montefeltro, amministrativamente marchigiano ma incluso nella diocesi di San Marino-Montefeltro della regione ecclesiastica Emilia-Romagna. A sud la regione ecclesiastica si estende invece a cinque comuni della provincia di Teramo (Abruzzo): Ancarano e parte del comune di Valle Castellana (incluso il capoluogo) nella diocesi di Ascoli Piceno; Civitella del Tronto, Colonnella, Martinsicuro e Sant'Egidio alla Vibrata in quella di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.

La regione ecclesiastica oggi[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]

Organigramma[modifica | modifica wikitesto]

Conferenza episcopale delle Marche[modifica | modifica wikitesto]

Cronotassi dei presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diffusione del Cristianesimo avviene attorno al IV e V secolo. Ma i secoli successivi furono difficili a causa delle invasioni barbariche. Nell'VIII secolo con la donazione di Carlo Magno del territorio regionale allo Stato Pontificio la presenza religiosa diventa molto forte, fino al 1860 con l'annessione al Regno d'Italia.

Diocesi marchigiane soppresse[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Congregazione per i Vescovi, Prot. N. 33/2018, in Bollettino Diocesano Fabriano-Matelica, n. 10, 2016-2019, p. 107.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]