Ponte dell'Industria
Ponte dell'Industria | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Città | Roma |
Attraversa | Tevere |
Coordinate | 41°52′19.02″N 12°28′19.64″E |
Dati tecnici | |
Tipo | ponte a sbalzo |
Materiale | metallo |
Lunghezza | 131,20 m |
Larghezza | 7,25 m |
Realizzazione | |
Costruzione | 1862-1863 |
Inaugurazione | 1863 |
Intitolato a | industria |
Mappa di localizzazione | |
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Il ponte dell'Industria, noto popolarmente anche come ponte di ferro, è un ponte di Roma sul fiume Tevere che collega via del Porto Fluviale a via Antonio Pacinotti, tra i quartieri Ostiense e Portuense.[1] Presenta tre luci a travate metalliche ed è lungo circa 131 metri.
Realizzato in metallo e calcestruzzo, fu inaugurato inizialmente come ponte ferroviario e in seguito convertito al transito su gomma e pedonale. Nel 1944 fu luogo di un eccidio commesso dalle SS.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il ponte fu progettato dall'ingegnere belga Louis Hach[2] per consentire alla linea ferroviaria proveniente da Civitavecchia, che fino ad allora aveva avuto la sua stazione appena fuori Porta Portese, di congiungersi alla nuova stazione ferroviaria centrale di Termini inaugurata nel 1863. Fu costruito in Inghilterra tra il 1862 e il 1863, quindi trasferito in pezzi a Roma e montato e inaugurato il 24 settembre 1863, alla presenza di Papa Pio IX e il monsignor De Merode[3].

Costituito da arcate in ferro e ghisa appoggiate su piloni costituiti da tubi di ghisa riempiti di calcestruzzo, il ponte aveva la peculiare caratteristica di avere un binario basculante che sollevandosi nella parte centrale consentiva il passaggio di piroscafi e bastimenti armati al fine di far loro raggiungere il porto di Ripa Grande.[4] Nel 1911, con l'apertura della nuova stazione di Trastevere, il tracciato ferroviario fu trasferito sul nuovo ponte San Paolo poco più a monte e il ponte dell'Industria fu adibito al transito pedonale e su gomma.
Nel 1994 lo scrittore Cesare De Simone scrisse in un suo libro che sul Ponte dell'Industria il 7 aprile 1944 avvenne un fatto di sangue. Il presunto episodio, mai confermato da alcun documento e rivelato dal solo De Simone 50 anni dopo, è ricordato come l'eccidio del ponte dell'Industria: dieci donne sarebbero state giustiziate dalle SS tedesche dopo l'assalto a un forno che riforniva le truppe d'occupazione naziste. Sorprese dai militari con pane e farina, sarebbero state allineate sulle transenne del ponte dal lato di via del Porto Fluviale e fucilate.
Nel 1956 il ponte funse da set per una scena del film La banda degli onesti di Camillo Mastrocinque.[5]
La struttura è stata coinvolta in due incendi: il primo occorso 1º febbraio 2013,[6][7] il secondo nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2021; quest'ultimo, in particolare, ha provocato una deformazione strutturale e il crollo di una delle passerelle di acciaio poste sul fianco sud.[8] Di conseguenza, il ponte è stato chiuso al traffico ed è stato riaperto il 12 dicembre.[9]
Il 24 Luglio 2023 iniziarono i lavori di riqualificazione, restauro e allargamento del ponte.[10] Il progetto incontrò una serie di problemi e incidenti, con conseguenti ripetuti rinvii del completamento. A gennaio del 2024 fu annunciato che i lavori si sarebbero conclusi l'8 dicembre in coincidenza con l’apertura della Porta Santa in San Pietro e l'inizio del giubileo del 2025[11]. Trascorso tale termine e dopo ulteriori differimenti,[12][13][14] l'opera venne infine inaugurata il 20 marzo del 2025.[15]
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]È raggiungibile dalle stazioni di Roma Trastevere e Roma Ostiense. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rendina, pp. 952-953.
- ^ arch Renato Santoro, IL COSTRUTTORE DI PONTI: ANGHEL SALIGNY A CERNAVODĂ IN ROMANIA, su MURO MAESTRO, 5 febbraio 2022. URL consultato il 15 ottobre 2023.
- ^ ArchiDiAP, Ponte dell'Industria
- ^ Ravaglioli, p. 53, Le stazioni ferroviarie di Trastevere in Innamoratidiroma,it
- ^ Caterina Giangrasso, La banda degli onesti: le location del film con Totò e Peppino De Filippo, su Cinematographe.it, 22 luglio 2017. URL consultato il 15 ottobre 2023.
- ^ Marco Ciaffone, Ostiense, ancora chiuso il Ponte di ferro. Caos traffico a Testaccio / Ostiense, Ponte di ferro ancora off-limits traffico impazzito da Testaccio a Marconi, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 5 febbraio 2013. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ Ponte di Ferro ancora off limits: dopo le fiamme in corso sopralluoghi, su romatoday.it, 4 febbraio 2013. URL consultato il 4 ottobre 2021.
- ^ Luca Monaco, Paolo Russo, Incendio a Roma: il 'Ponte di ferro' sul Tevere devastato dalle fiamme, nessun ferito, su roma.repubblica.it, 2 ottobre 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
- ^ Dopo 70 giorni riapre il 'Ponte di Ferro' a Roma, su ansa.it, 12 dicembre 2021. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ Roma Capitale: Lavori Ponte dell'Industria, su comune.roma.it.
- ^ Ponte dell'Industria, la fine dei lavori di riqualificazione fissata per l'8 dicembre | Roma Mobilità, su romamobilita.it. URL consultato il 18 marzo 2025.
- ^ Cantieri del Giubileo a Roma, il «Ponte di ferro» tra un mese torna agibile. A Termini slitta la fine dei lavori, su Corriere della Sera, 29 dicembre 2024. URL consultato il 18 marzo 2025.
- ^ Stefano Baiocchi, Slitta a febbraio la riapertura del Ponte dell'Industria, su Cara Garbatella, 18 gennaio 2025. URL consultato il 18 marzo 2025.
- ^ Ponte di Ferro, c’è la data dell’apertura. Gualtieri: “È stato un lavoro titanico”, su RomaToday. URL consultato il 18 marzo 2025.
- ^ Ponte di Ferro, giovedì 20 marzo la riapertura | Roma Mobilità, su romamobilita.it. URL consultato il 18 marzo 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Armando Ravaglioli, Roma anno 2750 ab Urbe condita. Storia, monumenti, personaggi, prospettive, collana Tascabili Economici, Roma, Newton Compton Editori, 1997, ISBN 88-8183-670-X.
- Claudio Rendina, Enciclopedia di Roma, Roma, Newton Compton Editori, 2005, ISBN 88-541-0304-7.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ponte dell'Industria
Wikinotizie contiene l'articolo Incendio a Roma: crolla il "Ponte di ferro", 3 ottobre 2021
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antonello Anappo, Ponte di Ferro, su Arvalia Storia.