Ponte Cavour

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Ponte Cavour
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàRoma
AttraversaTevere
Coordinate41°54′17.9″N 12°28′27.8″E / 41.904972°N 12.474389°E41.904972; 12.474389
Dati tecnici
Tipoponte ad arco
Materialetravertino
Lunghezza110,10 m
Larghezza20,5 m
Realizzazione
ProgettistaAngelo Vescovali
Costruzione1896-1901
Inaugurazione25 maggio 1901
Intitolato aCamillo Benso, conte di Cavour
Mappa di localizzazione
Map

Ponte Cavour è un ponte che collega Piazza del Porto di Ripetta al Lungotevere dei Mellini, a Roma, nei rioni Campo Marzio e Prati[1].
Il ponte costituisce inoltre un collegamento tra la zona circostante Piazza Cavour e il Campo Marzio (nei pressi dell'Ara Pacis).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Progettato dall'architetto Angelo Vescovali, il ponte fu costruito tra il 1896 e il 1901 e inaugurato il 25 maggio 1901; fu intitolato a Camillo Benso, conte di Cavour, uno degli artefici dell'unità d'Italia.

Il ponte sostituì la provvisoria passerella di Ripetta, costruita nel 1878[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta cinque arcate in muratura rivestite di travertino, è largo 20 metri e lungo circa 110 metri.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Dal dopoguerra, ogni mattina del 1º gennaio dell'anno si rinnova la tradizione del tuffo nel Tevere da parte di nuotatori che si lanciano dalla spalletta del ponte.

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

È raggiungibile dalla stazione [[Spagna (metropolitana di Roma)|Spagna]].
Sarà raggiungibile, al termine dei lavori, dalla stazione Risorgimento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rendina, 270.
  2. ^ Ravaglioli, 53.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Armando Ravaglioli, Roma anno 2750 ab Urbe condita. Storia, monumenti, personaggi, prospettive, Roma, Tascabili Economici Newton, 1997, ISBN 88-8183-670-X.
  • Claudio Rendina, Enciclopedia di Roma, Roma, Newton Compton Editori, 2005, ISBN 88-541-0304-7.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE7692286-8
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