Ponte della Scafa

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Ponte della Scafa
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàFiumicino e Roma
AttraversaTevere
Coordinate41°45′14.09″N 12°16′41.38″E / 41.753914°N 12.278162°E41.753914; 12.278162
Dati tecnici
Tipoponte a sbalzo
Materialemarmo
Lunghezza150 m
Larghezza12 m
Carreggiate1
Corsie2
Realizzazione
ProgettistaVito Camiz
Costruzione...-2 dicembre 1950
Mappa di localizzazione
Map

Il ponte della Scafa (o ponte di Tor Boacciana) è un ponte sul fiume Tevere che unisce Ostia a Fiumicino; in particolare, è l'unico collegamento viario diretto tra il Lido di Ostia Ponente (Quartiere XXXIII del comune di Roma) e l'Isola Sacra che, dopo l'istituzione del comune di Fiumicino nel 1992, è divenuta frazione di quest'ultimo. È anche il ponte più vicino alla foce del Tevere nel mar Tirreno, dalla quale dista circa km.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fino al 1884, cioè alla bonifica delle paludi dell'agro romano ad opera di braccianti ravennati, le sponde del Tevere all'altezza di Isola Sacra furono collegate da una barca manovrata da un commerciante locale di nome Tancredi Chiaraluce, al quale venne poi intitolata una via nella stessa zona; l'imbarcazione era popolarmente detta «la scafa», da cui il nome sia del futuro ponte che di via della Scafa, la strada di circa 4 km che vi giunge provenendo dal lato nord dell'isola.[1] Nel 1916 il servizio inaugurato da Chiaraluce lasciò il posto a due ponti a trave in ferro, costruiti da Paolo Orlando riutilizzando materiale proveniente dalla demolizione del ponte degli Alari a Roma: essi rimasero in uso fino al 1943, quando furono distrutti dalle truppe tedesche nei combattimenti che seguirono l'armistizio di Cassibile. L'attuale ponte fu progettato da Vito Camiz nel dopoguerra e inaugurato il 2 dicembre 1950. La vecchia denominazione «ponte di Tor Boacciana» sopravvive nell'odonomastica locale in via del Ponte di Tor Boacciana, la strada che lo collega all'omonima torre medioevale sita un centinaio di metri a valle, sulla riva sinistra.

Nel 2018 il ponte fu temporaneamente chiuso per consentire verifiche di stabilità da parte dell'ASTRAL; quest'ultima poi lo riaprì provvisoriamente al trasporto sia pubblico che privato a senso unico alternato, con esclusione dei mezzi pesanti.[2] A seguito di interventi di consolidamento, il regolare traffico in entrambi i sensi di marcia fu ripristinato il 26 febbraio 2019.[3] La gestione del tratto stradale era nel frattempo passata da ASTRAL ad ANAS.

Al 15 febbraio 2018[4] risale l'assegnazione da parte di Roma Capitale dell'appalto per la costruzione di un nuovo viadotto stradale a due corsie per senso di marcia, lungo complessivamente 2,1 km, che dovrebbe scavalcare il Tevere immediatamente a valle del ponte attuale: il "nuovo ponte della Scafa", come è stato provvisoriamente battezzato il progetto in quel tratto, avrebbe una luce di circa 285 metri.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Storia, su pontedellascafa.com. URL consultato il 23 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).
  2. ^ Riapre il Ponte della Scafa, dal 24 settembre si potrà circolare. "Ora l'iter per quello nuovo", in RomaToday. URL consultato il 10 settembre 2018.
  3. ^ Ponte della Scafa: oggi la riapertura a doppio senso di marcia, su RomaToday. URL consultato il 1º aprile 2019.
  4. ^ Ecco come sarà il nuovo ponte della Scafa, su Il Faro Online, 25 febbraio 2018. URL consultato il 16 aprile 2020.
  5. ^ Nuovo ponte della Scafa, Fiumicino, su italianacostruzionispa.it. URL consultato il 16 aprile 2020.
  6. ^ Nuovo Ponte della Scafa, 12 anni di ritardi: tra Ostia e Fiumicino ora è una "storia a distanza", su RomaToday. URL consultato il 1º aprile 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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