Coordinate: 40°44′56.4″N 73°58′04.8″W

Palazzo di vetro del Segretariato delle Nazioni Unite

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Palazzo di vetro del Segretariato delle Nazioni Unite
Sede delle Nazioni Unite
Localizzazione
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Stato federatoNew York
LocalitàNew York
IndirizzoTerritorio internazionale in
Manhattan, New York
Coordinate40°44′56.4″N 73°58′04.8″W
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1947-1952
Ricostruzione2010
UsoUffici
Altezza
  • 154 m (505 ft)
Piani39
Realizzazione
ArchitettoOscar Niemeyer, Le Corbusier, Wallace Harrison ed altri

Il Palazzo di vetro del Segretariato delle Nazioni Unite è un grattacielo alto 154 m (505 ft) e il fulcro del quartier generale delle Nazioni Unite, situato a Turtle Bay nella zona Midtown Manhattan di Manhattan, a New York City.[1][2] Il lotto in cui sorge l'edificio è considerato territorio delle Nazioni Unite, sebbene rimanga parte degli Stati Uniti.[3] È il primo grattacielo di New York ad utilizzare una facciata continua.[4]

Il secondo Segretario generale delle Nazioni Unite, Dag Hammarskjöld di fronte al palazzo dell'Assemblea generale (anni '50)

La cerimonia di inaugurazione del Palazzo del Segretariato ebbe luogo il 14 settembre 1948.[5] Un consorzio di quattro società appaltatrici di Manhattan e del Queens fu selezionato per costruire il Palazzo per gli uffici, come parte di un contratto da 30 milioni di dollari.[6]

Il Palazzo per uffici ha 39 piani e fu completato nel 1952.[7] L'edificio fu progettato dall'architetto brasiliano Oscar Niemeyer e dall'architetto svizzero-francese Le Corbusier. Questo edificio è collegato al Palazzo delle Conferenze a nord che ospita l'Assemblea Generale, il Consiglio di Sicurezza, tra gli altri e una biblioteca a sud. L'edificio ospita le funzioni amministrative dell'ONU, comprese le mansioni quotidiane come la finanza e le traduzioni. Come parte del complesso delle Nazioni Unite, l'edificio è soggetto ad un accordo tra le Nazioni Unite e il suo paese ospitante, gli Stati Uniti.[8]

Il Palazzo degli Uffici delle Nazioni Unite è stato rinnovato, a partire da maggio 2010 e riaperto per la rioccupazione a fasi con i primi occupanti che si trasferirono a luglio 2012.[9]

Il 29 ottobre 2012 il seminterrato del complesso delle Nazioni Unite fu inondato a causa dell'Uragano Sandy, provocando una chiusura di tre giorni e il trasferimento di diversi uffici.[10]

Lo stile dell'edificio ha ispirato alcune importanti copie, tra cui la sede del Consiglio del South Lanarkshire ad Hamilton, in Scozia, conosciuta localmente come "County Buildings".

  1. ^ (EN) United Nations Secretariat Building, su Emporis. URL consultato il 3 aprile 2019.
  2. ^ (EN) United Nations Secretariat Building, su SkyscraperPage. URL consultato il 3 aprile 2019.
  3. ^ (EN) Hans Kelsen, The Law of the United Nations: A Critical Analysis of Its Fundamental Problems: with Supplement, in Library of world affairs, Union, The Lawbook Exchange, 2000, p. 350, ISBN 9781584770770, LCCN 00025627, OCLC 925255894. URL consultato il 3 aprile 2019.
  4. ^ (EN) Francis Morrone, In Midtown, Modernist Perfection in a Glass Box, in The New York Sun, New York, 14 agosto 2008. URL consultato il 3 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
  5. ^ (EN) U.N. Breaks Ground for Its Capital; O'Dwyer Welcomes 'Plan for Peace'; Breaking Ground for United Nations Headquarters here U.N.Breaks Ground for World Capital (PDF), in The New York Times, 15 settembre 1948, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 20 dicembre 2017.
  6. ^ (EN) George Barrett, 4 Companies Join Forces To Construct U.N.'s Home; Group of New York's Biggest Contractors Forms New Corporation to Build the World Body's East River Skyscraper, in The New York Times, 19 dicembre 1948, p. 1, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 3 aprile 2019.
  7. ^ (EN) Thomas J. Hamilton, Work Completed on U.N. Buildings, in The New York Times, 10 ottobre 1952, p. 1. URL consultato il 3 aprile 2019.
  8. ^ (EN) Headquarters Agreement PL80-357 (PDF), su archive.usun.state.gov. URL consultato il 3 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2010).
  9. ^ (EN) Timeline, su un.org. URL consultato il 3 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
  10. ^ (EN) Storm Sandy: New York inquiry into overpricing, in BBC News, 5 novembre 2012. URL consultato il 3 aprile 2019.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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