Osasco (Brasile)

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Osasco
comune
Osasco – Stemma
Osasco – Bandiera
Osasco – Veduta
Osasco – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera del Brasile Brasile
Stato federato San Paolo
MesoregioneSan Paolo
MicroregioneOsasco
Amministrazione
SindacoRogério Lins
Territorio
Coordinate23°32′15″S 46°46′53″W / 23.5375°S 46.781389°W-23.5375; -46.781389 (Osasco)
Altitudine760 m s.l.m.
Superficie64,954 km²
Abitanti666 740[1] (2010)
Densità10 264,8 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale06000–06298
Prefisso11
Fuso orarioUTC-3
Codice IBGE3534401
Nome abitantiosasquense
Area metropolitanaRegione Metropolitana di San Paolo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Brasile
Osasco
Osasco
Osasco – Mappa
Osasco – Mappa
Sito istituzionale

Osasco è un comune del Brasile nello Stato di San Paolo, parte della mesoregione Metropolitana de São Paulo e della microregione di Osasco.

Osasco confina con i seguenti comuni: San Paolo (nord, est e sud), Taboão da Serra (sud), Cotia (sud-ovest), Barueri e Carapicuíba (ovest), Santana de Parnaíba (nord-ovest).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Topografia[modifica | modifica wikitesto]

Osasco si trova a 760 metri sopra il livello del mare.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Osasco ha un clima umido, subtropicale.

Mese Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 26272524232221222323252626,32421,723,723,9
T. min. media (°C) 1817161513111013141617161714,711,315,714,7
Precipitazioni (mm) 2412031425843382836581501221986422431023301 317

Fonte: Weather Channel e World Climate

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Osasco (Brasile).
Dimirti Sensaud di Lavaud sul suo aeroplano a Osasco

Osasco fu fondata da emigrati italiani alla fine del XIX secolo, il cui massimo rappresentante fu l'imprenditore Antonio Agù, che operava nel campo dei laterizi insieme al socio, il Barone Sensaud di Lavaud. Ad Agù si deve il nome stesso della città, in omaggio alla cittadina piemontese dalla quale proveniva: Osasco, nell'attuale città metropolitana di Torino.

L'immigrazione straniera ha origini principalmente da: Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Irlanda, Armenia (commercio), Libano (commercio), Israele (commercio) e Giappone (campagna).

L'autonomia comunale di Osasco avvenne nel 19 febbraio 1962, quando si separò dalla città di San Paolo.

Grandi eventi della storia di Osasco[modifica | modifica wikitesto]

  • Sciopero della Cobrasma, 16 luglio 1968. I lavoratori hanno protestato per la morte dei loro colleghi nelle caldaie e la riduzione degli stipendi. Questo atto fu un primo sintomo di resistenza contro il regime militare del tempo.
  • Esplosione all'Osasco Plaza Shopping, 11 giugno 1996. La causa fu fuga di gas sotterraneo. 42 persone restarono uccise e altre 300 ferite, alcune in modo grave. Questo incidente ebbe ripercussioni sui media nazionali e internazionali.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: IPEA DATA - Dati del Censimento 2000

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo le statistiche della IBGE, la popolazione di Osasco è composta da:

Fonte: IBGE

Evoluzione demografica

Fonte: IBAM

Religione[modifica | modifica wikitesto]

Religione Percentuale Numero
Cattolicesimo 64,75% 422.553
Protestantesimo 20.54% 134.042
Ateismo 9.33% 60.886
Spiritismo 0.90% 5.873
Buddhismo 0,23% 1.500
Ebraismo 0,04% 261

Fonte: IBGE 2000

Crimine[modifica | modifica wikitesto]

La città di Osasco, così come in tutta la Regione Metropolitana di San Paolo, ha visto un calo della criminalità dalla fine degli anni novanta, soprattutto nel tasso di omicidi ogni 100 000 abitanti:

  • 1999 - 37,61 / 100.000 abitanti
  • 2004 - 26,09 / 100 000 abitanti[3]
  • 2008 - 14,82 / 100.000 abitanti
  • 2010 - 13,98 / 100 000 abitanti[4]

Il tasso di morti violente è sceso da 70,93 / 100.000 abitanti nel 1999 a 37,61 ogni 100 000 abitanti nel 2004 con una riduzione del 47%, secondo Seade.

Amministrazione pubblica[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci di Osasco:

  • Hirant Sanazar (1962-1967)
  • Guaçu Piteri (1967-1970)
  • José Liberati (1970-1973)
  • Francisco Rossi (1973-1977)
  • Guaçu Piteri (1977-1982)
  • Humberto Parro (1983-1988)
  • Francisco Rossi (1989-1992)
  • Celso Giglio (1993-1996)
  • Silas Bortolosso (1997-2000)
  • Celso Giglio (2001-2004)
  • Emidio Pereira de Souza (2005 - 2012)
  • Jorge Lapas (2013 - 2016)
  • Rogério Lins (2017 -

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Scheda del comune dall'IBGE - Censimento 2010, su cod.ibge.gov.br. URL consultato il 9 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2015).
  2. ^ Atlas do Desenvolvimento Humano, Ranking decrescente do IDH-M dos municípios do Brasil, su pnud.org.br, Programa das Nações Unidas para o Desenvolvimento (PNUD), 2000. URL consultato l'11 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2011).
  3. ^ (PT) Seade mortes em Osasco (PDF), su seade.gov.br. URL consultato l'11 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2012).
  4. ^ Rede Bom Dia, taxa de homicídios caem 23% em Carapicuíba

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sanazar, Hirant. Osasco - Sua história, sua gente: Osasco, ed. do autor, 2003.
  • Favarão, Mazé (apres.). Osasco conta sua história através dos bairros: Osasco, Secretaria de Educação, 2007.
  • Metroviche, Eduardo (org.). Osasco - Um século de fotografia: Osasco, Maxprint Editora, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN159459158 · LCCN (ENn81104628 · J9U (ENHE987007555029705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81104628
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