Dal suo debutto nel 2003, Cabrera è stato premiato due volte come MVP dell'American League, è stato quattro volte il migliore battitore della lega ed è stato convocato per dieci All-Star Game. Nel 2012 ha vinto la 17ª Tripla corona della storia della MLB, la prima in 45 anni.
Cabrera firmò il 2 luglio 1999 con i Florida Marlins come free agent amatoriale, progredendo attraverso il loro sistema delle minor league. Debuttò nella MLB il 20 giugno 2003, al Pro Player Stadium di Miami contro i Tampa Bay Devil Rays. Al termine della sua stagione di esordio vinse con la squadra le World Series. Cabrera giocò regolarmente per i Marlins nelle successive quattro stagioni, prima di essere scambiato coi Detroit Tigers nel tardo 2007.[1] Nel 2012, Cabrera divenne il primo giocatore a vincere la tripla corona dei battitori, guidando l'American League con una media di .330 in battuta, 44 fuoricampo e 139 punti battuti a casa, vincendo il suo primo titolo di MVP. L'anno successivo le sue cifre in battuta migliorarono ancora, venendo premiato nuovamente come miglior giocatore.[2]
Cabrera ha battuto 30 o più fuoricampo in nove stagioni, segnando oltre cento punti in undici stagioni consecutive (2004–2014). La sua media in carriera di .320 in battuta è la più alta tra i giocatori in attività con almeno cinque anni nelle major.