Merluccius gayi

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Nasello del Pacifico o Merluzzo del Pacifico
Merluccius gayi gayi
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Classe Osteichthyes
Sottoclasse Actinopterygii
Superordine Paracanthopterygii
Ordine Gadiformes
Famiglia Merlucciidae
Genere Merluccius
Specie M. gayi
Nomenclatura binomiale
Merluccius gayi
Guichenot, 1848
Sinonimi

Epicopus gayi, Merlus gayi

Il nasello del Pacifico o merluzzo del Pacifico[2] (Merluccius gayi o Merluccius gayi gayi[3][4] (Guichenot, 1848)), è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Merlucciidae. Non va confuso con il Merluccius productus.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Vive essenzialmente nell'Oceano Pacifico sud orientale, lungo la costa del sud America, dal Perù alla Terra del Fuoco. Durante l'estate australe migra verso sud dove staziona in acque costiere mentre in inverno si trova più a nord e in acque profonde fino a 500 metri[3].

Popola i fondi molli della piattaforma continentale e della parte superiore della scarpata continentale a profondità comprese tra 50 e 500 metri. Ha abitudini demersali ma si può occasionalmente ritrovare in acque libere[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è molto affine al nasello mediterraneo ed europeo (Merluccius merluccius) e il suo aspetto è molto simile. La pinna caudale ha bordo concavo. Il colore è argenteo, che diventa biancastro sul ventre[3].

La taglia della sottospecie cilena arriva a 87 cm, quella di M. gayi peruanus arriva a 115 cm nelle femmine. In entrambe le forme la taglia media è sui 50 cm[3][5].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Vive fino a 13 anni[5].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si ciba di pesci, cefalopodi e crostacei eufausiacei che caccia di notte quando si porta a mezz'acqua[3].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce alla fine dell'inverno e durante la primavera australe[3].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Entrambe le sottospecie hanno una grande importanza per la pesca commerciale. Viene catturato con reti a strascico e reti da circuizione. Il pescato e l'importanza economica si sono fortemente ridotti a partire dai primi anni duemila. Viene catturato prevalentemente da Cile e Perù. Sotto forma di filetti congelati è comune sui mercati europei. Viene impiegato anche per la produzione di farina di pesce[6].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

I dati sullo stato delle popolazioni non sono noti con completezza per cui, sebbene si ritenga probabile che gli stock siano soggetti a sovrapesca, la IUCN non ha inserito la specie in una categoria di minaccia[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Merluccius gayi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 16 luglio 2018.
  3. ^ a b c d e f g (EN) Merluccius gayi gayi summary page, su FishBase. URL consultato il 16 luglio 2018.
  4. ^ (EN) WoRMS - World Register of Marine Species - Merluccius gayi gayi (Guichenot, 1848), su marinespecies.org. URL consultato il 16 luglio 2018.
  5. ^ a b (EN) Merluccius gayi peruanus, su FishBase. URL consultato il 14/09/2015.
  6. ^ (EN) Merluccius gayi Scheda dal sito della FAO

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