Persico spigola (ibrido)

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Persico spigola
Dati generali
Padre Morone chrysops
Madre Morone saxatilis
Impieghi Piscicoltura e pesca sportiva
Riproduzione
Fecondità Fertile ma riproduzione di scarsa efficienza

Il persico spigola[1], nome ufficiale stabilito dal MIPAAF per ogni pesce appartenente al genere Morone, è generalmente un ibrido tra Morone chrysops maschio e Morone saxatilis femmina, allevato in piscicoltura e presente sui mercati ittici europei. Precedentemente era chiamato branzino striato e venduto con questo nome da Agroittica Lombarda che lo ha importato per prima alla fine degli anni '90, importandolo allo stadio di avannotti da Israele.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Il persico spigola commercializzato in Italia è un ibrido inizialmente creato per l'acquacoltura statunitense con il nome di hybryd striped bass o anche palmetto bass. Oggi è allevato anche in Europa occidentale[2], soprattutto in Italia e in Germania[3]. Sono segnalati individui presenti in acque libere in Italia,[2] ma essendo l'ibrido non fertile non può propagarsi e dare origine a popolazioni spontanee. Non è ben nota la tolleranza alla salinità di questo ibrido. Le due specie parentali sono una d'acqua dolce (M. chrysops) e l'altra marina ma fortemente eurialina e capace di formare popolazioni stabili in acqua dolce (M. saxatilis)[4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto è piuttosto simile a quello della spigola ma il corpo è decisamente più alto e compresso ai lati. La colorazione di fondo è argentata, sui fianchi sono presenti striature orizzontali scure in numero variabile, spesso piuttosto irregolari. La taglia massima supera di poco i 50 cm e i 2 kg di peso[4].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

L'ibrido è in grado di produrre gameti, ma la progenie si dimostra numericamente limitata e scarsamente vitale.[3].

Allevamento e pesca[modifica | modifica wikitesto]

Il persico spigola viene allevato per il consumo umano, le carni assomigliano molto a quelle della spigola, ma la loro qualità dipende fortemente dalle condizioni ambientali in cui il pesce ha vissuto, può infatti essere ottima o presentare sapore di fango. Ha una certa importanza per la pesca sportiva in quanto viene estesamente immesso nei laghetti per la pesca sportiva nei mesi caldi per sostituire le trote iridee che in estate muoiono o sono poco propense all'abboccata[2]. Viene insidiato soprattutto a spinning ed è apprezzato per la tenace resistenza che oppone alla cattura[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Denominazione obbligatoria in Italia per tutti i membri del genere Morone ai sensi del DM 31 gennaio 2008
  2. ^ a b c Scheda da ittiofauna.org
  3. ^ a b (EN) Kottelat M., Freyhof J., Handbook of European Freshwater Fishes, Cornol (CH), Publications Kottelat, 2007, ISBN 88-7021-299-8.
  4. ^ a b c Fortini N., Atlante dei pesci delle acque interne italianeeditore=Aracne, 2011, ISBN 978-88-548-4129-1.
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