Mario Trapassi

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Mario Trapassi
NascitaPalermo, 8 dicembre 1950
MortePalermo, 29 luglio 1983
Cause della morteAttentato dinamitardo
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armata Esercito Italiano
Arma Arma dei Carabinieri
UnitàScorta di Rocco Chinnici
GradoMaresciallo ordinario
DecorazioniMedaglia d'oro al valor civile
Fonte Carabinieri.it
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Mario Trapassi (Palermo, 8 dicembre 1950Palermo, 29 luglio 1983) è stato un carabiniere italiano, assassinato dalla mafia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era un maresciallo ordinario dei carabinieri, assieme al suo collega Salvatore Bartolotta, componeva la scorta del giudice istruttore Rocco Chinnici. Il 29 luglio 1983 una macchina imbottita di tritolo posta da Cosa nostra davanti all'abitazione del magistrato esplose uccidendoli tutti e tre assieme al portiere dello stabile Stefano Li Sacchi.

Il 27 aprile 2015 è stata intitolata alla loro memoria la sede della caserma della stazione carabinieri di Palermo Uditore[1].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor civile - nastrino per uniforme ordinaria
«“Capo del servizio di scorta a magistrato tenacemente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, assolveva il proprio compito con alto senso del dovere e serena dedizione pur consapevole dei rischi personali connessi con la recrudescenza degli attentati contro rappresentanti dell'ordine giudiziario e delle Forze di Polizia. Barbaramente trucidato in un proditorio agguato, tesogli con efferata ferocia, sacrificava la vita a difesa dello Stato e delle istituzioni.»
— Palermo, 29 luglio 1983

Note[modifica | modifica wikitesto]

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