Comando carabinieri Ministero affari esteri
Comando carabinieri Ministero affari esteri | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1979 - oggi |
Nazione | Italia |
Servizio | Arma dei Carabinieri |
Tipo | Unità speciale |
Ruolo | Vigilanza e sicurezza nelle sedi diplomatiche italiane |
Guarnigione/QG | Palazzo della Farnesina piazzale della Farnesina, 1, Roma |
Parte di | |
Comando delle unità mobili e specializzate carabinieri "Palidoro" | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Generale di Divisione Marco Mochi |
fonte Sito Carabinieri.it | |
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Il Comando carabinieri Ministero affari esteri, abbreviato CDO CC MAE, è il reparto dell'Arma dei Carabinieri preposto alla tutela della sicurezza nelle sedi del Ministero degli affari esteri e delle rappresentanze diplomatiche d'Italia, la prevenzione e la repressione delle violazioni alle leggi speciali sull'emigrazione.
Ha sede a Roma nel palazzo della Farnesina, dipende dal Comando delle unità mobili e specializzate carabinieri "Palidoro" e funzionalmente dal Ministero degli affari esteri.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 15 settembre 1979 fu istituito il Reparto CC Ministero affari esteri per l'espletamento dei compiti di vigilanza e sicurezza presso le sedi del Ministero degli affari esteri e presso le rappresentanze diplomatiche italiane all'estero. Posto alle dipendenze funzionali del titolare del dicastero, ha assunto la denominazione di Comando carabinieri Ministero affari esteri dal 15 novembre 1987.[1]
Dal comando dipendono tutti i carabinieri in servizio presso tutte le Ambasciate d’Italia nel mondo.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il Comando carabinieri Ministero affari esteri è articolato su:
- un ufficio comando
- un reparto sicurezza e vigilanza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carabinieri.it - Comando Carabinieri Ministero Affari Esteri, su carabinieri.it. URL consultato il 29 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2011).