Los Angeles Aztecs

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Los Angeles Aztecs
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, arancio
Simboli Aquila
Dati societari
Città Los Angeles
Nazione Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Confederazione CONCACAF
Federazione USSF
Campionato NASL
Fondazione 1973
Scioglimento1985
Stadio L.A. Memorial Coliseum
(92.542 posti)
Palmarès
Campionati nordamericani
Titoli NASL 1
Si invita a seguire il modello di voce

I Los Angeles Aztecs furono un club calcistico statunitense fondato nel 1973 e attivo dal 1974 al 1981 nel campionato nordamericano di vertice, la NASL, del quale fu vincitore nell'anno d'esordio. Il club si sciolse ufficialmente nel 1985.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondati nel 1973, gli Aztecs si proposero subito, per ambizioni di alta classifica, come il contraltare dei Cosmos sulla costa del Pacifico. In effetti essi vinsero subito il titolo nordamericano nella stagione d'esordio e l'ingresso di Elton John nel capitale della società con il 25%[1] permise di ingaggiare giocatori di primissimo piano: il nordirlandese George Best arrivò nel 1976 e giocò nel club per tre stagioni (ottenendo tuttavia come massimo risultato la semifinale nel 1977); con l'avvento di Rinus Michels sulla panchina della squadra, fu ingaggiato nel 1979 il fuoriclasse olandese Johan Cruijff, che, pur vincitore nella sua unica stagione del premio di miglior giocatore della NASL, non riuscì a far fare alla squadra il salto di qualità per andare oltre i quarti di finale per il titolo nordamericano.

Nel 1975 l'appena venticinquenne Terry Fisher venne chiamato alla guida degli Aztecs, divenendo l'allora più giovane allenatore professionista degli Stati Uniti d'America.[2]

A parte il titolo del 1974, le due citate semifinali furono il massimo risultato sportivo che il club ottenne nella NASL. Causa mancanza di fondi, e scarsa affluenza di pubblico, che non garantì mai una media di più di 15.000 spettatori per stagione nonostante uno stadio capace di ospitarne più di 90.000, il club cessò l'attività agonistica nel 1981 e, nel 1985, si sciolse.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dei Los Angeles Aztecs
  • 1974 - Fondazione dei Los Angeles Aztecs.
Vincitori della NASL.
  • 1975 - 3° nella Western Division, ai quarti di finale della NASL.
  • 1976 - 3° nella Southern Division, al primo turno della NASL.
  • 1977 - 3° nella Southern Division, semifinalista della NASL.
  • 1978 - 4° nella Western Division della NASL.
  • 1979 - 2° nella Western Division di National Conference, ai quarti di finale della NASL.
  • 1980 - 2° nella Western Division di National Conference, semifinalista della NASL.

  • 1981 - 2° nella Western Division, agli ottavi di finale della NASL.
  • 1985 - Scioglimento della franchigia.

Colori e simbolo[modifica | modifica wikitesto]

In omaggio al nome della squadra, il suo simbolo, un'aquila con le piume a semicerchio, richiamava quello della forma con cui veniva raffigurata la divinità azteca Mixcoatl. I colori di gara erano il bianco e rosso (la maglia era bianca con inserti rossi e, più raramente, l'opposto). La seconda maglia, color ocra, fu anche quella che rispecchiò i colori sociali del club nel secondo periodo della sua storia, quando il logo virò a tale colore in luogo di quello fino ad allora utilizzato, con sfondo bianco.

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Los Angeles Memorial Coliseum.

Lo stadio degli Aztecs fu il Los Angeles Memorial Coliseum, meglio noto semplicemente come Coliseum. Esso è uno stadio olimpico all'aperto, senza posti coperti, costruito nel 1923, che ospitò la X e la XXIII edizione delle Olimpiadi estive, rispettivamente nel 1932 e nel 1984. Passato attraverso diverse ristrutturazioni, vide la capienza originaria di circa 76.000 posti aumentare a poco più di 100.000 in occasione delle Olimpiadi del 1932 e ridursi, per motivi di sicurezza, a circa 95.000 nel 1995.

Nonostante la capienza dello stadio, gli Aztecs non riuscirono mai a riempirlo, a causa dello scarso seguito del calcio sulla costa occidentale e, più in generale, della scarsa considerazione verso tale disciplina in tutto il Paese; infatti, il picco di affluenza media, raggiunto nel 1979, fu di meno di 15.000 spettatori per gara.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dei Los Angeles Aztecs.
Allenatori degli Aztecs

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dei Los Angeles Aztecs.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) When the NASL rocked America: Elton John, Jagger and the age of excitement, su Fourfourtwo.com. URL consultato il 17 aprile 2020.
  2. ^ (EN) Washington Youth Soccer Names Terry Fisher Executive Director, CEO, su Usyouthsoccer.com. URL consultato il 9 maggio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio