Laura Facchin

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Laura Facchin (Torino, 1980) è una doppiatrice e attrice teatrale italiana.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Torino, Laura Facchin nel 1998 inizia a prendere lezioni di recitazione nella scuola Sergio Tofano della sua città natale, iniziando subito a lavorare in campo teatrale. Nel corso degli anni frequenterà anche diversi seminari teatrali e cinematografici, come Edipower di Michele Di Mauro a Torino e SchermoScena di Ennio Coltorti a Roma. Nel 2016 ha seguito anche un corso di radiofonia.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

In teatro la Facchin ha lavorato soprattutto con Oliviero Corbetta e ha pure diretto lei stessa due opere teatrali, A story, Springsteen e Donnaccia, dialoghi d’amore con d’io. Nel 2003 inizia anche l’attività di doppiatrice, spostandosi tra Torino, Milano e Roma. Nel 2019 crea il progetto CHARLIE, che unisce due sue grandi passioni, la musica e la scrittura, realizzando progetti audio. Ha svolto anche l’attività di speaker pubblicitaria per vari brand, come Nutella, L'Oréal e TIM. Attualmente è una dei docenti di doppiaggio della VOICE ART DUBBING (una scuola di doppiaggio che svolge la sua attività anche online), insieme a doppiatori del calibro di Chiara Colizzi, Bruno Alessandro e Maria Pia Di Meo.[2][3]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • Spoon River, di Anita Cedroni e Rosalba Bongiovanni (1997)
  • Passeggeri, di Oliviero Corbetta (1997)
  • Le Intellettuali, di Oliviero Corbetta (1997)
  • Gli attori in buona fede, di Oliviero Corbetta (1998)
  • Non ti conosco più, di Santo Versace (1998)
  • Per 24 metri di fango, di Ferruccio Casacci (1998)
  • Gli occhi di Greta Garbo – La scuola delle mogli, di Oliviero Corbetta (1999)
  • Garcia Lorca, di Ferruccio Casacci (1999)
  • La novella degli scacchi, di Oliviero Corbetta (2001) 
  • Il gatto in tasca, di Santo Versace (2001)
  • Preghiera per Cernobyl – L’aspirante diva, di Oliviero Corbetta (2003)
  • L’alcologia, di Socrate Ezio Partesana (2005) 
  • Erebos, una fame di vento, di Oliviero Corbetta (2007)
  • Ionescando – Florilegio Afgano, di Mario Grossi (2010) 
  • L’amore che accettiamo, di Antonio Sanna (2012)
  • A story, Springsteen, di Laura Facchin (2016)
  • Donnaccia, dialoghi d’amore con d’io, di Laura Facchin (2018) 

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Direttrice di doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laura Facchin, su Scuola di Doppiaggio. URL consultato l'8 maggio 2024.
  2. ^ BIO, su Laura Facchin. URL consultato l'8 maggio 2024.
  3. ^ Scuola di Doppiaggio a Roma, Napoli, Bari, Catania e Online, su Scuola di Doppiaggio. URL consultato l'8 maggio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]