L'implacabile condanna

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L'implacabile condanna
Una scena del film
Titolo originaleThe Curse of the Werewolf
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito
Anno1961
Durata92 min
Genereorrore
RegiaTerence Fisher
SoggettoGuy Endore (romanzo)
SceneggiaturaJohn Elder, Anthony Hinds
ProduttoreMichael Carreras, Anthony Hinds
Produttore esecutivoMichael Carreras
Casa di produzioneHammer Film Productions
FotografiaArthur Grant
MontaggioAlfred Cox
Effetti specialiLes Bowie
MusicheBenjamin Frankel
ScenografiaDon Mingaye
TruccoRoy Ashton
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

L'implacabile condanna (The Curse of the Werewolf) è un film del 1961 diretto da Terence Fisher.

Il film, che vede per la prima volta Oliver Reed in un ruolo da protagonista, è tratto dalla novella The Werewolf of Paris di Guy Endore ed è prodotto dalla celebre casa di produzione britannica Hammer Film Productions, specializzata in film horror a basso costo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nella Spagna del diciottesimo secolo, una giovane sordomuta, figlia del custode della prigione di un castello, viene violentata da uno sconosciuto prigioniero.

Dopo aver vagato attraverso i boschi, viene raccolta da don Alfredo Carido, un professore che vive solo con la sua governante Teresa. Prendendosi cura della donna, Teresa si accorge che è incinta, e che il bambino nascerà intorno a Natale. Il bambino nasce effettivamente il 25 dicembre e la madre muore nel darlo alla luce. Viene battezzato come Leon, e il giorno del battesimo strani fenomeni atmosferici si verificano intorno alla casa.

Leon cresce con una buona educazione, allevato da Teresa e dal professore, ma è segnato da una terribile maledizione: quando nel cielo c'è la luna piena si trasforma in un'orribile creatura assetata di sangue.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Anche se la storia originale era ambientata a Parigi in Francia, la location del film venne spostata in Spagna per un problema di costi, in quanto era stato già costruito un set per un film sull'Inquisizione, The Rape of Sabena, che poi non era stato più possibile realizzare per pressioni da parte della Chiesa. Si tratta del primo film di lupi mannari girato a colori.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

All'uscita della pellicola nel maggio 1961, ci furono noie con la censura per i contenuti e per alcune scene truculente, che fu necessario tagliare anche se il film venne ugualmente classificato "X".
Queste scene sono state reintegrate nella versione restaurata, edita su DVD in Gran Bretagna.

Nei cinema britannici il film uscì accoppiato in doppia proiezione a Shadow of the Cat, un'altra pellicola prodotta dalla Hammer.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Riccardo Esposito, L'implacabile condanna, in Il cinema dei licantropi, Roma, Fanucci, 1987, pp. 48–49, ISBN 88-347-0053-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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