Hayley Williams

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Hayley Williams
Hayley Williams in concerto nel 2023
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereRock alternativo[1][2]
Emo-pop[1][3]
Pop punk[1][4]
Pop rock[5][6]
Periodo di attività musicale2002 – in attività
Strumentovoce, tastiera, pianoforte, sintetizzatore, chitarra, basso, batteria
EtichettaFueled by Ramen, Atlantic Records
Gruppi attualiParamore
Album pubblicati10
Studio8 (2 da solista)
Live2
Sito ufficiale
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Hayley Nichole Williams (Meridian, 27 dicembre 1988) è una cantautrice, musicista e imprenditrice statunitense, membro fondatore del gruppo musicale Paramore[1].

Ha ricevuto cinque nomination ai Grammy Awards, rispettivamente quattro con i Paramore (una delle quali sfociata in una vittoria, con il brano Ain't It Fun)[7] e una con il rapper B.o.B per il brano Airplanes. Nel 2014 è stata insignita del primo Trailblazer Award di Billboard, un premio riservato a «un'artista femminile che, rompendo le convenzioni, ha lasciato un marchio unico nella musica aprendo la strada ad altri talenti»[8]. Nel 2015 è stata la prima donna dal 1999 a vincere nella categoria miglior canzone rock ai Grammy Awards[9]. Dal 2020 ha avviato una carriera da solista, con la pubblicazione del suo primo album Petals for Armor.

Al di fuori della carriera musicale, nel 2015 ha lanciato un programma TV chiamato Kiss Off e dal 2016 è coproprietaria della linea di tinte per capelli Good Dye Young.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini scozzesi, irlandesi e tedesche, Hayley Williams nasce a Meridian, Mississippi, primogenita di una coppia di religione fermamente cristiana[10]. All'età di 13 anni si trasferisce con la madre a Franklin, Tennessee, in seguito al divorzio dei genitori[10]. Dalla susseguente relazione del padre avrà due sorelle minori, Erica e Mckayla[11]. A Franklin comincia a cantare in una band funk chiamata The Factory, all'interno della quale conosce il bassista Jeremy Davis. In seguito inizia a prendere lezioni di canto da Brett Manning[12]. Sempre a Franklin Hayley conosce i fratelli Zac e Josh Farro, che cercano un cantante, e la invitano a far parte della loro band; nello stesso tempo Hayley presenta loro il suo amico e bassista Jeremy Davis. Si formano così i Paramore.

Oltre a far parte dei Paramore, Williams ha partecipato in veste solista a numerose collaborazioni con altri artisti di diverse scene musicali, e nel 2020 ha avviato una propria carriera solista. Nel 2015, a partire da fine marzo, ha presentato i 5 episodi del programma online Kiss Off della neonata rivista Popular, incentrato sulla bellezza e la cura personale femminile[13]. Nel 2016 lancia una propria compagnia produttrice di tinte per capelli chiamata Good Dye Young[14], della quale il primo salone ufficiale è stato aperto nel 2022 a Nashville. Sempre nel 2022 ha lanciato il suo podcast Everything Is Emo su BBC Sounds.

Sentimentalmente, è stata legata per tre anni all'allora chitarrista dei Paramore Josh Farro, dal maggio 2004. La coppia si separò a fine estate 2007. Dall'aprile 2008 è fidanzata con il chitarrista dei New Found Glory, Chad Gilbert[10]. Nella notte tra il 31 dicembre 2014 e il 1º gennaio 2015 i due annunciano il loro fidanzamento ufficiale[15], mentre il 20 febbraio 2016 viene celebrato il loro matrimonio[16]. Il 1º luglio 2017 i due annunciano la separazione e il conseguente divorzio. Nel 2020 la cantante ha dichiato di aver sofferto di depressione durante e dopo la separazione, e di essere dovuta entrare in riabilitazione medica in conseguenza di ciò: «Sono entrata in quella relazione troppo presto. Non aveva ancora divorziato dalla sua precedente moglie. Mi sentivo estremamente sola»[17]. Nel 2022 ha confermato di essere in una relazione con il chitarrista e suo compagno di gruppo nei Paramore Taylor York[18].

La cantante si è dichiarata più volte credente cristiana[19] e femminista[20].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Paramore[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Paramore.
Hayley Williams durante il Warped Tour del 2007

Nel 2004 fonda con i fratelli Farro e Jonathan Davis i Paramore e, inizialmente accordatisi con l'Atlantic Records per un contratto discografico, l'etichetta decide di fargli invece firmare con la Fueled by Ramen, sua sussidiaria[21]. La prima canzone ad essere scritta è Conspiracy, che viene in seguito inserita all'interno dell'album di debutto, All We Know Is Falling, pubblicato quando Hayley ha solo 16 anni[1]. Al disco fanno seguito i successivi album Riot! (2007), Brand New Eyes (2009) e Paramore (2013)[1].

In un sondaggio del 2007 della rivista Kerrang! arriva seconda dopo Amy Lee degli Evanescence nella categoria "Sexiest vocalist"[22], mentre l'anno successivo arriva, sempre nello stesso sondaggio, al primo posto[1][22], ottenendo lo stesso risultato nel 2009, nel 2010[23], nel 2011[24] e nel 2012[25].

Hayley Williams in concerto con i Paramore nel 2013

Agli NME Awards del 2012 vince il premio "Hottest Female" (premio già vinto nell'edizione del 2009), stessa categoria in cui viene candidata ai Kerrang! Awards 2012, insieme alla categoria "Best Twitter", nella quale vince[26].

Nel 2015 vince con i Paramore il suo primo Grammy Award, grazie alla hit Ain't It Fun, scritta a quattro mani insieme al chitarrista della band Taylor York[7].

Nel 2017 i Paramore annunciano il ritorno di Zac Farro, anno in cui esce il loro quinto album After Laughter.

Solista[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 dicembre 2019, durante una pausa dai Paramore, Hayley Williams annuncia che nel mese successivo pubblicherà per la prima volta del materiale da solista[27]. Il suo primo singolo, Simmer, viene pubblicato il 22 gennaio 2020, e va ad anticipare un album in studio intitolato Petals for Armor[28]. Un secondo singolo intitolato Leave It Alone viene successivamente pubblicato il 30 gennaio 2020[29]. I tre singoli sono stati presentati insieme a cinque video: tre per i rispettivi video e due che hanno fatto da collegamento ad essi. Durante un'intervista con Zane Lowe su Apple Music, la cantante ha annunciato che il 6 febbraio 2020 verrà pubblicato l'EP Petals for Armor I, contenente i singoli già precedentemente pubblicati e altre due tracce inedite.

Un secondo EP, intitolato Petals for Armor II, viene invece pubblicato il 20 aprile 2020. A causa dell'emergenza del virus COVID-19 in tutto il mondo, la Williams decide di non pubblicare subito l'EP nella sua interezza, ma di rivelare una canzone alla volta come già fatto con il precedente. Da esso vengono estratti come singoli tutti i brani in esso contenuto, a partire da Roses/Lotus/Violet/Iris, pubblicato il 19 marzo[30].

L'album completo, contenente tutti i brani dei due EP più altri cinque inediti, viene pubblicato l'8 maggio 2020 dalla Atlantic Records.

Nel febbraio 2021, a poco meno di un anno da Petals for Armor, esce il suo secondo album Flowers for Vases/Descansos, scritto e registrato durante il lockdown per il COVID-19 e prodotto, come il precedente disco, da Daniel James, ma registrato interamente dalla sola Williams nella sua abitazione. Dal disco non è stato estratto alcun singolo in sua promozione, e l'annuncio della sua pubblicazione è avvenuto il giorno precedente alla sua data di uscita.

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 compare nel video musicale di Kiss Me dei New Found Glory[31].

Nel 2009 Hayley scrive e registra la canzone Teenagers per la colonna sonora del film Jennifer's Body[1][32], mentre nel 2010 duetta con B.o.B nel brano Airplanes, che ottiene un discreto successo in tutto il mondo[1].

Nel 2012 partecipa alla registrazione di due brani dei mewithoutYou, Fox's Dream of the Log Flume e All Circles, contenuti nel loro quinto album in studio, Ten Stories. Sempre nel 2012 collabora indirettamente con i New Found Glory: esegue un duetto con il chitarrista Chad Gilbert in Babe, contenuto nel suo EP Nashville Sessions, e presta la sua voce nel brano What's His Name per l'EP di debutto dei Domestikated, band "suburban punk" formata dal cantante Jordan Pundik e da Ethan Luck dei Relient K[33].

Hayley Williams in concerto con i Paramore nel 2017

Il 10 settembre 2013 viene pubblicato il singolo Stay the Night, realizzato dal disc jockey Zedd in collaborazione con Hayley[34]. Successivamente partecipa anche alla realizzazione della versione acustica del brano, inserita nell'EP di Zedd iTunes Session[35]. Nello stesso anno appare come personaggio giocabile nel videogioco Guitar Hero World Tour, dove si presenta per la prima volta cantando il brano dei Paramore Misery Business[36]. Nel 2015 partecipa alle riprese del video ufficiale di Bad Blood dell'amica Taylor Swift[37] e alle registrazioni di una nuova versione di Vicious Love dei New Found Glory[38]. L'anno successivo collabora a una nuova versione del brano Bury It, originariamente presente nell'album Every Open Eye dei Chvrches[39]. Nel 2017 Hayley duetta con Zac Farro in As U Wave, canzone contenuta nell'EP Red Velvet degli HalfNoise.

Nel 2023 collabora ancora con Taylor Swift partecipando al brano Castles Crumbling, traccia inedita contenuta nella re-incisione dell'album Speak Now.

Influenze personali[modifica | modifica wikitesto]

Tra le influenze di Hayley ci sono Jimmy Eat World, Robert Smith dei The Cure, Etta James, Elvis Presley, Debbie Harry dei Blondie e Johnny Cash[40].

I suoi gruppi musicali preferiti sono le Shirelles, le Angels, i Ramones e i Blondie[40], ma ha dichiarato di seguire anche band più recenti come mewithoutYou, The Swellers, Slick Shoes, No Doubt, Saves the Day e Tegan and Sara[41]. Ritiene ottimi modelli da seguire per una band artisti come U2, Jimmy Eat World e No Doubt[42].

Hayley Williams in concerto con i Paramore nel 2023

Contrariamente allo stile pop punk ed emo-pop perseguito nella sua carriera nei Paramore (poi spostatosi su generi come new wave e pop rock negli ultimi due album)[43], nel suo primo lavoro da solista la Williams attinge principalmente da generi quali indie pop e funk[44], con ampio utilizzo di strumentazioni elettroniche e del basso come strumento portante[45].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Con i Paramore[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Paramore.
Album in studio
Album dal vivo

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio
EP
Singoli

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Anno Canzone Album di provenienza
2006 Keep Dreaming Upside Down (October Fall feat. Hayley Williams)[46] A Season in Hell
2007 Then Came to Kill (The Chariot feat. Hayley Williams)[47] The Fiancée
The Church Channel (Say Anything feat. Hayley Williams)[48] In Defense of the Genre
Plea (Say Anything feat. Hayley Williams e Kenny Vasoli)[48]
2008 Fallen (Death in the Park feat. Hayley Williams)[49] Death in the Park EP
2009 Tangled Up (New Found Glory feat. Hayley Williams)[50] Not Without a Fight
The Few That Remain (Set Your Goals feat. Hayley Williams)[51] This Will Be the Death of Us
2010 Airplanes (B.o.B feat. Hayley Williams)[1] B.o.B Presents: The Adventures of Bobby Ray
Airplanes (Part II) (B.o.B feat. Hayley Williams & Eminem)[52]
2011 Rainbow Connection (Weezer feat. Hayley Williams)[53] Muppets: The Green Album
2012 Fox Dream of the Log Flume (mewithoutYou feat. Hayley Williams)[54] Ten Stories
All Circles (mewithoutYou feat. Hayley Williams and Daniel Smith)[55]
Babe (Chad Gilbert feat. Hayley Williams)[56] Nashville Sessions
What's His Name (Domestikated feat. Hayley Williams)[57] 5 Minutes in Timeout!
2013 Stay the Night (Zedd feat. Hayley Williams)[34] Clarity (Deluxe Edition)
Stay the Night (Zedd feat. Hayley Williams) [iTunes Session][35] iTunes Session
2015 Vicious Love (New Found Glory feat. Hayley Williams)[38] Resurrection: Ascension
2016 Bury It (Chvrches feat. Hayley Williams)[39] Every Open Eye (Extended Edition)
2017 As U Wave (HalfNoise) Red Velvet
2019 Uncomfortably Numb (American Football feat. Hayley Williams) American Football (LP3)
2023 Castles Crumbling (Taylor's Version) (From the Vault) (Taylor Swift feat. Hayley Williams) Speak Now (Taylor's Version)

Premi e nomination[modifica | modifica wikitesto]

Con i Paramore[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Paramore § Premi e nomination.

Tra i vari premi e nomination, in particolare i Paramore hanno ricevuto un Grammy Award nel 2015 per il brano Ain't It Fun (canzone rock dell'anno)[7] e hanno vinto 11 premi su 14 nomination ai Teen Choice Awardss.

Come solista[modifica | modifica wikitesto]

Anno Evento Categoria Esito
2007 Kerrang! Readers' Poll Sexiest Female Candidato/a
2008 Vincitore/trice
MTV Video Music Awards
Latin America 		Premio Fashionista Candidato/a
2009 Vincitore/trice
Rock Sound Eye Candy of the Year Vincitore/trice
NME Awards Sexiest Female Vincitore/trice
Kerrang! Readers' Poll Vincitore/trice
2010 Vincitore/trice
MTV Video Music Awards Video of the Year
(per Airplanes) 		Candidato/a
Best Male Video
(per Airplanes) 		Candidato/a
Best Hip-Hop Video
(per Airplanes) 		Candidato/a
Best Collaboration
(per Airplanes) 		Candidato/a
Teen Choice Awards Hook Up Song
(per Airplanes) 		Vincitore/trice
2011 People's Choice Awards Favorite Song
(per Airplanes) 		Candidato/a
BET Awards Video of the Year
(per Airplanes) 		Candidato/a
Best Collaboration
(per Airplanes) 		Candidato/a
Grammy Award Best Pop Collaboration
(per Airplanes, Part II) 		Candidato/a
Kerrang! Readers' Poll Sexiest Female Vincitore/trice
2012 NME Awards Hottest Female Vincitore/trice
Kerrang! Awards Candidato/a
Tweetter of the Year Vincitore/trice
Kerrang! Readers' Poll Sexiest Female Vincitore/trice
2013 Kerrang! Awards Hottest Female Candidato/a
2014 Alternative Press Music Awards Best Singer Candidato/a
MTV Video Music Awards Best Editing
(per Stay the Night) 		Candidato/a
Clubland Award
(per Stay the Night) 		Vincitore/trice
Billboard Trailblazer Award Vincitore/trice
2015 Alternative Press Music Awards Best Singer Vincitore/trice
Kerrang! Awards Tweetter of the Year Vincitore/trice
2016 Vincitore/trice
2020 MTV Europe Music Awards Best Alternative Vincitore/trice

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j (EN) Andrew Leahey, Hayley Williams, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 giugno 2013.
  2. ^ (EN) Lauren Sexton, Ten Things About... Paramore, su digitalspy.co.uk, Digital Spy, 22 gennaio 2013. URL consultato il 17 settembre 2013.
  3. ^ (EN) Paramore, su mtv.co.uk, MTV UK. URL consultato il 17 settembre 2013.
  4. ^ (EN) Paramore: Southern Pop-Punks Tackle 'Real Life Problems', su npr.org, 7 aprile 2013. URL consultato il 17 settembre 2013.
  5. ^ (EN) Paramore announce new album, After Laughter, share video for buoyant single “Hard Times”, su consequence.net, Consequence of Sound, 20 aprile 2017. URL consultato il 22 maggio 2017.
  6. ^ (EN) Paramore’s Excellent After Laughter Is All Emo Bleakness Under Its New Wave Brightness, su spin.com, Spin, 12 maggio 2017. URL consultato il 22 maggio 2017.
  7. ^ a b c (EN) Bryan Cantor, Paramore's "Ain't it Fun" is named the year's Best Rock Song, su headlineplanet.com, 8 febbraio 2015. URL consultato l'8 febbraio 2015.
  8. ^ (EN) Colin Stutz, Paramore's Hayley Williams to Receive Trailblazer Honor at Billboard Women in Music Awards, su billboard.com, Billboard, 14 novembre 2014. URL consultato il 14 novembre 2014.
  9. ^ (EN) Brenna Ehrlich, Paramore Won Their First Grammy Ever — And Made History, su mtv.com, MTV, 8 febbraio 2015. URL consultato l'8 febbraio 2015.
  10. ^ a b c (EN) John Sellers, 15 Questions for Paramore's Hayley Williams, su spin.com, Spin, 6 ottobre 2009. URL consultato il 15 aprile 2013.
  11. ^ (EN) Hayley Williams, It's #nationalsistersday!, su twitter.com, Twitter, 4 agosto 2013. URL consultato il 4 agosto 2013.
  12. ^ Paramore, su mtv.it, MTV Italia. URL consultato il 19 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2012).
  13. ^ (EN) Hayley Williams to Host a New Online TV Show, su alterthepress.com. URL consultato il 16 maggio 2015.
  14. ^ (EN) Hayley Williams launches hair dye company, su altpress.com, Alternative Press, 4 marzo 2016. URL consultato il 4 marzo 2016.
  15. ^ (EN) Hayley Williams and Chad Gilbert are engaged, su altpress.com, Alternative Press, 1º gennaio 2015. URL consultato il 1º gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2015).
  16. ^ (EN) Hayley Williams and Chad Gilbert marry in Tennessee, su altpress.com, Alternative Press, 21 febbraio 2016. URL consultato il 21 febbraio 2016.
  17. ^ (EN) Paramore’s Hayley Williams entered rehab after divorce from Chad Gilbert, su Page Six, 7 maggio 2020. URL consultato il 12 dicembre 2022.
  18. ^ (EN) Paramore’s Hayley Williams and Taylor York confirm relationship, su NME, 30 settembre 2022. URL consultato il 17 dicembre 2022.
  19. ^ (EN) A very thoughtful and strong response from Hayley Williams of Paramore, su grrfeg007.buzznet.com, Buzznet.com, 11 luglio 2007. URL consultato il 15 aprile 2013 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).
  20. ^ (EN) Paramore's Hayley Williams Is a 'Proud Feminist', su billboard.com, Billboard, 2 giugno 2015. URL consultato il 16 luglio 2015.
  21. ^ (EN) Interview with JEFF HANSON (part 2), artist manager and head of Silent Majority Group label, su hitquarters.com, 20 settembre 2010. URL consultato il 15 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2010).
  22. ^ a b (EN) Ten Hottest Women in Rock Music, su media.gunaxin.com, 4 maggio 2009. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2012).
  23. ^ (EN) Kerrang! Readers' Poll 2010, su kerrang.com, Kerrang!, 17 dicembre 2010. URL consultato il 25 maggio 2012.
  24. ^ (EN) Readers' Poll 2011! (JPG) (abstract), in Kerrang!, n. 1395, dicembre 2011, p. 58. URL consultato il 28 febbraio 2013.
  25. ^ (EN) Readers' Poll 2012! (JPG) (abstract), in Kerrang!, n. 1446, dicembre 2012. URL consultato il 28 febbraio 2013.
  26. ^ (EN) The Kerrang! Awards 2012 - all the winners, su musicweek.com, 8 giugno 2012. URL consultato il 9 dicembre 2012.
  27. ^ (EN) Paramore's Hayley Williams Eyeing 2020 Solo Music, su loudwire.com, Loudwire, 29 dicembre 2019. URL consultato il 3 gennaio 2020.
  28. ^ (EN) Paramore's Hayley Williams Releases Eerie New Single And Video, Simmer, su kerrang.com, Kerrang!, 22 gennaio 2020. URL consultato il 22 gennaio 2020.
  29. ^ (EN) Hayley Williams' 'Leave It Alone' Video: Watch, su billboard.com, Billboard, 31 gennaio 2020. URL consultato il 5 febbraio 2020.
  30. ^ (EN) Roses/Lotus/Violet/Iris, su mtv.com, MTV, 19 marzo 2020. URL consultato il 20 marzo 2020.
  31. ^ Filmato audio New Found Glory "Kiss Me" music video, su YouTube. URL consultato il 20 giugno 2011.
  32. ^ (EN) Paramore’s beautiful cover of Foo Fighters’ My Hero finally hits streaming, su Kerrang!, 18 luglio 2023. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  33. ^ (EN) Brett Paskach, Domestikated Release 5 Minutes In Timeout! EP, su the1stfive.com, 10 novembre 2012. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  34. ^ a b Alessandro Tebon, Zedd ft. Hayley Williams - Stay the Night (Anteprima), su electroitalia.it, 4 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2013.
  35. ^ a b (EN) TJ Horansky, Zedd releases “Stay The Night” acoustic video, featuring Hayley Williams of Paramore, su altpress.com, Alternative Press, 8 gennaio 2014. URL consultato l'8 gennaio 2014.
  36. ^ (EN) Guitar Hero: World Tour Featurette With Hayley Williams, su xbox360achievements.org, 27 gennaio 2011. URL consultato il 1º marzo 2013.
  37. ^ (EN) Hayley Williams Reveals Inspiration Behind 'Bad Blood' Character Name, su billboard.com, Billboard, 20 maggio 2015. URL consultato il 16 luglio 2015.
  38. ^ a b (EN) New Found Glory To Share "Vicious Love" Video Next Week, su absolutepunk.net, 16 luglio 2015. URL consultato il 16 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
  39. ^ a b (EN) CHVRCHES Bring Paramore’s Hayley Williams on ‘Bury It’, su spin.com, Spin, 9 giugno 2016. URL consultato il 9 giugno 2016.
  40. ^ a b (EN) Melena Ryzik, Growing Up on a Musical Diet of Presley and Blondie, su nytimes.com, The New York Times, 12 aprile 2013. URL consultato il 7 settembre 2013.
  41. ^ (EN) Hayley's Profile, su paramore.net. URL consultato il 3 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2012).
  42. ^ (EN) Nick Thompson, Paramore in prog rock shock?, su citylife.co.uk, 5 settembre 2007. URL consultato il 10 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
  43. ^ (EN) Paramore Bounces Back With Old Faces and a New Sound, su nytimes.com, The New York Times, 19 aprile 2017. URL consultato il 20 aprile 2017.
  44. ^ (EN) Helene Payne, Hayley Williams Announces Debut Solo Album 'Petals For Armor', Shares First Single Simmer, su stereoboard.com, Stereoboard, 23 gennaio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2020.
  45. ^ (EN) Hayley Williams review, Petals for Armor: Distorted, disorienting funk that charts singer's evolution towards place, su independent.co.uk, The Independent, 8 maggio 2020. URL consultato il 12 maggio 2020.
  46. ^ (EN) October Fall – A Season in Hell, su Absolutepunk.net. URL consultato il 19 maggio 2010.
  47. ^ (EN) The Chariot - The Fiancée, su AbsolutePunk.net. URL consultato il 19 maggio 2010.
  48. ^ a b (EN) Say Anything To Post New Song, su Absolutepunk.net. URL consultato il 19 maggio 2010.
  49. ^ (EN) Death in the Park – Download Death in the Park, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 19 maggio 2010.
  50. ^ (EN) New Found Glory - Not Without a Fight, su Absolutepunk.net. URL consultato il 19 maggio 2010.
  51. ^ (EN) Set Your Goals - This Will Be the Death of Us - Album Review, su Absolutepunk.net. URL consultato il 18 giugno 2010.
  52. ^ (EN) Hayley Williams on Eminem Collabo: “Incredible”, su spin.com, Spin, 5 aprile 2010. URL consultato il 16 luglio 2015.
  53. ^ (EN) Weezer and Hayley Williams Sing 'Rainbow Connection' for New Muppets Album, su popcrush.com, 26 agosto 2011. URL consultato il 16 luglio 2015.
  54. ^ (EN) New mewithoutYou Song Featuring Hayley Williams, su absolutepunk.net, 17 aprile 2012. URL consultato il 16 luglio 2015.
  55. ^ (EN) mewithoutYou post music video for ‘All Circles’ featuring vocals from Hayley Williams, su altpress.com, Alternative Press, 11 giugno 2013. URL consultato il 16 luglio 2015.
  56. ^ (EN) New Found Glory’s Chad Gilbert Debuts Solo Song “Babe” Ft. Hayley Williams, su kroq.cbslocal.com, 22 maggio 2012. URL consultato il 16 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  57. ^ (EN) Hayley Williams Featured On Domestikated (NFG/RelK) Song, su propertyofzack.com, 12 ottobre 2012. URL consultato il 16 luglio 2015.

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