Fratello sole, sorella luna

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Fratello sole, sorella luna
Francesco (G. Faulkner) nel film
Titolo originaleFratello sole, sorella luna
Paese di produzioneItalia, Regno Unito
Anno1972
Durata135 min
Rapporto1,66:1
Generedrammatico, religioso
RegiaFranco Zeffirelli
SoggettoSuso Cecchi D'Amico, Franco Zeffirelli, Lina Wertmüller
SceneggiaturaSuso Cecchi D'Amico, Franco Zeffirelli, Lina Wertmüller
Casa di produzioneEuro International Films
Distribuzione in italianoEuro International Films
FotografiaEnnio Guarnieri
MusicheRiz Ortolani
ScenografiaLorenzo Mongiardino, Gianni Quaranta (Direttore realizzazione scenica), Giorgio Giovannini (architetto)
CostumiDanilo Donati
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Fratello sole, sorella luna è un film del 1972 diretto da Franco Zeffirelli, liberamente ispirato alla vita e alle opere di san Francesco, dalla sua vocazione all'istituzione della regola francescana. Ha vinto il David di Donatello 1972 come miglior regia a Franco Zeffirelli[1] ed è stato candidato all'Oscar alla migliore scenografia del 1974.

A marzo 2024, nell'ambito delle iniziative per celebrare il centenario della nascita del regista Zeffirelli, una copia del film, la versione internazionale con le musiche interpretate da Donovan, a differenza di quella italiana con musiche di Riz Ortolani e la voce di Claudio Baglioni, è stata restaurata in 4k e presentata in anteprima al Palazzo del Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e il 17 marzo 2024 è stata proiettata in un'unica serata al Teatro della Compagnia di Firenze.[2][3][4]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Francesco è il viziato e spensierato figlio del ricco mercante Pietro di Bernardone di Assisi e di una donna francese. Partito per la guerra contro Perugia, ritorna a casa malato e cambiato nella personalità, come invasato dall'amore di Dio suscitando scandalo nei concittadini e la furia del padre. Ma quando, durante una messa, fugge per poi gettare dalla finestra di casa tutti i preziosi tessuti del padre per regalarli ai poveri, viene condotto dai genitori davanti al vescovo, perché sia punito.

Francesco allora, dopo essersi pubblicamente denudato, abbandona i genitori, comincia a predicare e si reca a ricostruire con i poveri una chiesetta distrutta. Un suo amico veterano della guerra, Bernardo, convertito dalle sue parole, diventa il suo primo seguace, seguito poi da altri amici e da Chiara, una bella e dolce ragazza amica di Francesco.

Molti giovani seguono il loro esempio e in poco tempo il loro stile di vita diviene molto popolare ad Assisi, tanto che tutti cominciano a seguire la messa di Francesco nella chiesa restaurata (solo i suoi genitori continuano a non andare alla sua messa). Molti appartenenti all'alta borghesia di Assisi protestano contro le azioni di Francesco, "colpevole" di aver spinto i suoi amici a seguirlo invece di tornare dalle proprie famiglie, ma il vescovo si rifiuta di condannarlo, conscio di come il ragazzo stia inspirando la gente a vivere secondo i più sacri valori professati da Cristo. Il rifiuto del vescovo tuttavia non basta a far tacere il malcontento, quindi la chiesa viene incendiata e uno dei seguaci viene ucciso. Sconvolto di fronte a un gesto così irragionevole e crudele, Francesco decide di recarsi a Roma, per conoscere papa Innocenzo III e chiedergli consiglio.

Appena giunti di fronte al Santo Padre, Francesco e i suoi confratelli espongono le proprie ragioni, ma gli alti dignitari presenti all'incontro temono che la Regola presentata dai "Penitenti di Assisi" sia troppo dura e rigida e vogliono mandarli via. Il Papa, dopo un primo momento di sconcerto, intuita la carica morale del giovane e dei suoi seguaci, li benedice, approvando così il loro radicale stile di vita evangelico (che in seguito sarà chiamato Ordine Francescano).

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Diverse scene del film vennero girate nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sui Piani di Castelluccio di Norcia. Altre scene furono girate nell'Abbazia di Sant'Antimo a Castelnuovo dell'Abate, frazione di Montalcino in provincia di Siena. Altre scene sono state girate sempre in provincia di Siena a San Gimignano, ad esempio quella in cui corre sui tetti. La scena del denudamento è stata girata a Montalcino, nella Fortezza (chiamata anche Rocca). Alcune sequenze iniziali sono state girate nei boschi intorno a Sticciano, in provincia di Grosseto. Varie scene sono state girate nei vicoli e nel Palazzo dei Consoli di Gubbio. Nelle riprese in san Damiano, sulle colline di Assisi, appare una riproduzione del crocifisso, perché l'originale è custodito nella chiesa di Santa Chiara ad Assisi. La scena finale, in cui Francesco incontra il Papa, è stata girata nel Duomo di Monreale, in provincia di Palermo.

I costumi del film, ad opera di Danilo Donati, sono conservati dalla Fondazione Cerratelli di San Giuliano Terme e sono stati temporaneamente esposti in varie località italiane ed estere nel 2006 e 2007.

Tre canzoni della colonna sonora sono cantate da Claudio Baglioni (Fratello sole sorella luna/Preghiera semplice/Canzone di San Damiano). Sebbene la colonna sonora sia composta ed eseguita da Riz Ortolani, una delle tre canzoni è su musica di Donovan. La Canzone di san Damiano, cantata da Baglioni, è l'unica a non avere gli strumenti musicali.

Le riprese sono iniziate il 7 febbraio 1971 e si sono protratte per tutta l'estate. Il film è uscito in Italia il 3 marzo 1972. Negli Stati Uniti uscì il 2 dicembre 1972. Il budget del film è stato di circa 3 milioni di dollari.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione home video[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011 il film è stato restaurato dalla Minerva Rarovideo e messo in vendita in DVD con sottotitoli in inglese nella sezione "Minerva Classic". Il DVD contiene le due versioni del film: versione italiana e versione americana.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, su daviddidonatello.it. URL consultato il 21 marzo 2018.
  2. ^ ‘Fratello sole, sorella luna’, proiezione al Quirinale, su Cinecittà, 13 marzo 2024. URL consultato il 10 aprile 2024.
  3. ^ "Brother Sun, Sister Moon" - Il 17 marzo al Cinema La Compagnia, su La Compagnia. URL consultato il 10 aprile 2024.
  4. ^ Zeffirelli, ricordato il centenario con il suo film su San Francesco - Vatican News, su www.vaticannews.va, 21 marzo 2024. URL consultato il 10 aprile 2024.

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