Croce e delizia (album Litfiba)

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Croce e delizia
album dal vivo
ArtistaLitfiba
Pubblicazione10 febbraio 1998
Durata103:10
Dischi2
Tracce20
GenereDance pop[1]
Rock
Pop rock
EtichettaEMI Music Italy
Registrazione28 novembre 1997 al Mediolanum Forum
FormatiCD / MC
Notemixato all'IRA Soundlab di Firenze da Richard "Jack" Guy, assistito da Gigi Marra
Litfiba - cronologia
Album precedente
(1997)
Album successivo
(1999)
Singoli
  1. Sparami
    Pubblicato: 1998

Croce e delizia, è il sesto album live della rockband italiana Litfiba, pubblicato nel 1998 dalla EMI italiana.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'album è stato registrato da Fabrizio "Fabry" Simoncioni con "l'Amek & Vanis White Mobil" al Forum d'Assago il 28 novembre del 1997 ed è la testimonianza live del Mondi Sommersi Tour dello stesso anno.

Nel 2011 i Litfiba hanno deciso di ristampare l'album all'interno del Box Set "Litfiba Rare & Live".

CD 1[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fata Morgana - 6:01
  2. Imparerò - 3:58
  3. Spirito - 5:35
  4. Proibito - 5:04
  5. Lo spettacolo - 4:28
  6. Sparami - 4:37
  7. Si può - 5:32
  8. Woda-Woda - 5:39
  9. Ritmo - 4:21
  10. Lacio drom (Buon viaggio) - 4:59

CD 2[modifica | modifica wikitesto]

  1. Ci sei solo tu - 6:35
  2. Goccia a goccia - 4:39
  3. Animale di zona - 4:58
  4. Eroi nel vento - 4:18
  5. Regina di cuori - 4:28
  6. Soldi - 6:54
  7. Cangaceiro - 5:55
  8. Dottor M. - 5:24
  9. El diablo - 4:50
  10. Ritmo 2 # - 4:55

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Singoli e videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Prima di cantare Proibito, Pelù accenna al fatto dei cani antidroga presenti al concerto dichiarando: "Non c'è problema, per le droghe andate in discoteca, non qua. Non ci si ha mica bisogno di droghe noi... tutto al naturale!"
  • Piero introduce "Ritmo 2#" dedicandola a Candelo Cabezas, membro della band deceduto il 17 ottobre del 1997 per aneurisma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Litfiba, su ondarock.it. URL consultato il 6 dicembre 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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