Converso
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Converso (in spagnolo converso, "convertito", dal latino conversus) e la sua forma femminile conversa, in lingua spagnola fanno riferimento a ebrei o musulmani o loro discendenti che si sono convertiti, o costretti, o per indifferenza religiosa per accettazione utilitaristica, o per convinzione e fede sincera, al cattolicesimo ciò in Spagna, in particolare durante il XIV e XV secolo.
Si vedano gli articoli principali:
- Morisco per i convertiti di origine moresca.
- Marrano per i convertiti di origine ebraica. Il termine marrano viene usato in particolare per indicare i cripto-ebrei, ovvero quelli che in segreto continuarono a professare l'ebraismo.
I conversos ebraici erano spesso sospettati di conservare in questo modo i loro riti ancestrali, ed erano un bersaglio particolare dell'inquisizione spagnola.[senza fonte].
Religiosi conversi[modifica | modifica wikitesto]
Il frate converso in un convento o monastero indica un laico che pur vestendo un abito da frate non ha formulato i voti religiosi ed è addetto ai lavori più umili; in passato era una condizione comune, specialmente per le persone illetterate che volevano entrare in convento. Lo si usa pure al femminile: "monaca conversa".
Un esempio letterario famoso di "converso" è Fra Galdino ne I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Antigiudaismo
- Antislamismo
- Antisemitismo
- Dunmeh
- Cripto-ebraismo
- Inquisizione portoghese
- Inquisizione spagnola
- Mozarabo
- Muladi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- converso, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Converso, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | BNE (ES) XX540392 (data) |
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