Ced 122

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Ced 122
Regione H II
Ced 122
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCentauro
Ascensione retta13h 24m :[1]
Declinazione-64° 01′ :[1]
Coordinate galattichel = 306,6; b = -01,4[1]
Distanza5700[2] a.l.
(1750[2] pc)
Magnitudine apparente (V)6:
Dimensione apparente (V)150' x 150'[3]
Caratteristiche fisiche
TipoRegione H II
Galassia di appartenenzaVia Lattea
Mappa di localizzazione
Ced 122
Categoria di regioni H II

Coordinate: Carta celeste 13h 24m 00s, -64° 01′ 00″

Ced 122 (nota talvolta impropriamente col nome di Nebulosa di m Centauri) è una grande nebulosa a emissione visibile nella costellazione del Centauro.

Si individua nella parte meridionale della costellazione, al confine con la Mosca, attorno alla stella m Centauri, di quarta magnitudine; appare immersa nella scia luminosa della Via Lattea del sud in un suo tratto piuttosto luminoso e ricco di campi stellari. Le sue grandi dimensioni e la sua luminosità la rendono visibile, nelle notti più buie, anche attraverso un semplice binocolo, in cui appare come un leggero alone chiaro e diffuso. Un telescopio a grande campo può svelare altri dettagli, come le macchie scure che a tratti vi si sovrappongono; ingrandimenti eccessivi non consentono di avere una visione di insieme dell'oggetto, che appare molto esteso. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo della sera ricade nei mesi compresi fra febbraio e luglio, ed esclusivamente dalle regioni dell'emisfero australe e da quelle boreali tropicali.

La stella centrale della nebulosa sembra apparentemente la gigante gialla m Centauri; tuttavia, questa stella si trova ad appena 79 parsec (257 anni luce) dal sistema solare ed è pertanto completamente slegata dalla nebulosa, la cui posizione, secondo le misurazioni, sarebbe all'interno del Braccio del Sagittario a una distanza di almeno 1750 parsec (5700 anni luce).[2][4] La stella responsabile della ionizzazione dei gas della nube sarebbe, secondo alcuni studi, HD 116796, una stella blu, assieme ad altre due stelle di classe spettrale B situate nelle vicinanze.[5]

La regione galattica in cui viene a trovarsi Ced 122 è la medesima della nube RCW 75 e dell'associazione Centaurus OB1, una brillante ed estesa associazione OB, entrambe poste alla distanza media di 2000 parsec dal sistema solare.[6][7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 30 settembre 2010.
  2. ^ a b c Bica, E.; Bonatto, C.; Santiago, B. X.; Kerber, L. O., A low-absorption disk zone at low Galactic latitude in Centaurus, in Astronomy and Astrophysics, vol. 433, n. 3, aprile 2005, pp. 931-940, DOI:10.1051/0004-6361:20042240. URL consultato il 30 settembre 2010.
  3. ^ Cragin, Lucyk, Rappaport, The Deep Sky Field Guide to Uranometria 2000.0, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-38-7.
  4. ^ (EN) Georgelin, Y. M.; Georgelin, Y. P., The spiral structure of our Galaxy determined from H II regions, in Astronomy and Astrophysics, vol. 49, n. 1, maggio 1976, pp. 57-79. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  5. ^ Avedisova, V. S.; Kondratenko, G. I., Exciting stars and the distances of the diffuse nebula, in Nauchnye Informatsii, vol. 56, 1984, p. 59. URL consultato il 30 settembre 2010.
  6. ^ Georgelin, Y. M.; Boulesteix, J.; Georgelin, Y. P.; Le Coarer, E.; Marcelin, M., Galactic structure between L = 305 deg and 312 deg, in Astronomy and Astrophysics, vol. 205, n. 1-2, ottobre 1988, pp. 95-104. URL consultato il 30 settembre 2010.
  7. ^ Kaltcheva, N. T.; Georgiev, L. N., Stromgren and H-Beta Photometry of Associations and Open Clusters - Part Three - CENTAURUS-OB1 and CRUX-OB1, in R.A.S. Monthly Notices, vol. 269, n. 2, luglio 1994, p. 289. URL consultato il 30 settembre 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sky-Map.org - RCW Catalogue (from 71 to 80) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.
  • Ced 122 - photo [collegamento interrotto], su montgomerycollege.edu.
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