NGC 7822

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NGC 7822
Regione H II
NGC 7822
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneCefeo
Ascensione retta00h 01m 09s[1]
Declinazione+67° 25′ 17″[1]
Coordinate galattichel = 118,1; b = +05,1[1]
Distanza2740[2] a.l.
(840[2] pc)
Magnitudine apparente (V)-
Dimensione apparente (V)20' x 20'
Caratteristiche fisiche
TipoRegione H II
Caratteristiche rilevantiParte di Ced 214/Sh2-171
Altre designazioni
Ced 215; LBN 583; LBN 589[1]
Mappa di localizzazione
NGC 7822
Categoria di regioni H II

Coordinate: Carta celeste 00h 01m 09s, +67° 25′ 17″

NGC 7822 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione di Cefeo.

Si individua nella parte orientale della costellazione di Cefeo, circa 9° a nord della brillante stella Caph, in un tratto della Via Lattea fortemente oscurato da polveri interstellari e nebulose non illuminate; il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di luglio e dicembre ed è notevolmente facilitata per osservatori posti nelle regioni dell'emisfero boreale terrestre, dove si presenta circumpolare fino alle regioni temperate calde.

Si tratta in realtà della parte settentrionale del grande complesso nebuloso di Ced 214, legato all'associazione stellare Cepheus OB4; ha una forma allungata in senso est-ovest e nelle immagini dettagliate sono ben evidenti strutture frastagliate denominate proboscidi d'elefante, globuli in erosione a causa del forte vento stellare proveniente dalle stelle massicce dell'ammasso aperto Berkeley 59.[3] Quest'ammasso contiene nove stelle blu con classi spettrali comprese fra la O7 e la B3, fra le quali spicca BD+66 1673, una delle stelle più calde situate entro un raggio di 1000 parsec dal Sole; si tratta di una binaria a eclisse in cui la stella primaria, di classe O5V, ha una temperatura superficiale pari a 45000 K e una luminosità di 100.000 L.[4] La sua sigla di stella variabile è V747 Cephei.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 7 aprile 2013.
  2. ^ a b Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 7 aprile 2013.
  3. ^ Gahm, G. F.; Carlqvist, P.; Johansson, L. E. B.; Nikolić, S., Rotating elephant trunks, in Astronomy and Astrophysics, vol. 454, n. 1, luglio 2006, pp. 201-212, DOI:10.1051/0004-6361:20054494. URL consultato il 7 aprile 2013.
  4. ^ Majaess, D. J.; Turner, D. G.; Lane, D. J.; Moncrieff, K. E., The Exciting Star of the Berkeley 59/Cepheus OB4 Complex and Other Chance Variable Star Discoveries, in The Journal of the American Association of Variable Star Observers, vol. 36, n. 1, giugno 2008, p. 90. URL consultato il 7 aprile 2013.
  5. ^ Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 7 aprile 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
  • Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.

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