Pagina principale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 532 181 utenti registrati, dei quali 7 710 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Vetrina

Lucrezia Borgia (in catalano Lucrècia Borja; in spagnolo Lucrecia de Borja; in latino Lucretia Borgia; Subiaco, 18 aprile 1480Ferrara, 24 giugno 1519) è stata una nobildonna italiana di origini anche spagnole.

Figlia illegittima terzogenita di papa Alessandro VI (al secolo Rodrigo Borgia) e della sua amante Vannozza Cattanei, fu una delle figure femminili più controverse del Rinascimento italiano. Quando il padre ascese al soglio pontificio la dette inizialmente in sposa a Giovanni Sforza, ma pochi anni dopo, in seguito all'annullamento del matrimonio, Lucrezia sposò Alfonso d'Aragona, figlio illegittimo di Alfonso II di Napoli. Un ulteriore cambiamento delle alleanze, che avvicinò i Borgia al partito filofrancese, portò all'assassinio di Alfonso, su ordine di Cesare, fratello di Lucrezia.

Dopo un breve periodo di lutto, Lucrezia partecipò attivamente alle trattative per le sue terze nozze, quelle con Alfonso I d'Este, primogenito del duca Ercole I di Ferrara, il quale dovette, pur riluttante, accettarla in sposa. Alla corte estense Lucrezia fece dimenticare la sua origine di figlia illegittima del papa, i suoi due falliti matrimoni e tutto il suo passato burrascoso; infatti, grazie alla sua bellezza e alla sua intelligenza, si fece ben volere sia dalla nuova famiglia sia dalla popolazione ferrarese.

Perfetta castellana rinascimentale, acquistò la fama di abile politica e accorta diplomatica. Il marito le affidava la conduzione amministrativa del ducato quando doveva assentarsi da Ferrara. Fu anche un'attiva mecenate, accogliendo a corte poeti e umanisti come Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Gian Giorgio Trissino e Ercole Strozzi.

Dal 1512, per le sventure che colpirono lei e la casa ferrarese, iniziò a indossare il cilicio, s'iscrisse al Terz'ordine francescano, si legò ai seguaci di San Bernardino da Siena e di Santa Caterina e fondò il Monte di Pietà di Ferrara per soccorrere i poveri. Morì nel 1519, a trentanove anni, per complicazioni dovute ad un parto.

La figura di Lucrezia ha assunto diverse sfumature nel corso dei periodi storici. Per una certa storiografia, soprattutto ottocentesca, i Borgia hanno finito per incarnare il simbolo della spietata politica machiavellica e la corruzione sessuale attribuita ai papi rinascimentali. La stessa reputazione di Lucrezia si offuscò in seguito all'accusa di incesto, rivolta da Giovanni Sforza alla famiglia della moglie, a cui si aggiunse in seguito la fama di avvelenatrice, dovuta in particolare alla tragedia omonima di Victor Hugo, musicata in seguito da Gaetano Donizetti: in questo modo la figura di Lucrezia venne associata a quella di femme fatale partecipe dei crimini commessi dalla propria famiglia. La storiografia successiva ha tuttavia ridimensionato notevolmente tali aspetti, parlando di "leggenda nera" ai suoi danni, nata inizialmente per ragioni politiche.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

Il castello di Angers, detto anche castello dei Duchi d’Angiò, si trova nella città di Angers, nel dipartimento del Maine e Loira, in Francia, su un promontorio che domina la Maine. Dopo che il sito fu frequentato sin dall'antichità per la sua posizione difensivo-strategica, i conti di Angiò vi posero la loro capitale, finché, sotto i Plantageneti, il regno di Francia acquisì la contea di Angiò. Luigi IX fece costruire l'attuale castello nel XIII secolo, trasformato dai duchi d'Angiò nel palazzo signorile nel XV secolo dove Iolanda di Aragona partorì Renato d'Angiò. Nel XVII secolo, a seguito delle guerre di religione, il re Enrico III di Valois ordinò la distruzione del castello, ma solo la parte superiore delle torri venne abbattuta. Dopo che, durante la seconda guerra mondiale, la fortezza fu trasformata prima in una prigione e poi in presidio e deposito di munizioni, dall'inizio del XXI secolo ospita l'arazzo dell'Apocalisse e, gestita per quanto riguarda l'apertura al pubblico dal Centre des monuments nationaux, è una delle attrazioni più visitate del Maine e Loira.

La posizione del castello di Angers è strategica in quanto si trova sul fianco occidentale della collina della città, il punto più alto di Angers, con i suoi 47 metri di altezza sul livello marino. Il castello si sviluppa su un'area la cui altezza oscilla tra i 35 e i 45 metri. Si affaccia sul fiume Maine, che scorre ad un'altitudine sul livello marino di circa 20 metri. La collina è composta di scisto d'ardesia, materiale molto estratto nel periodo medioevale.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

La rosa millenaria di Hildesheim (in tedesco: Tausendjähriger Rosenstock, letteralmente: rosaio millenario) o spesso solo rosa di Hildesheim, è una pianta di Rosa canina che cresce sull'abside della cattedrale di Hildesheim, in Germania. La cattedrale e l'adiacente chiesa di San Michele, compresa quindi la rosa, sono state inserite nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1985.

Si ritiene che la rosa che si arrampica sul muro dell'abside della cattedrale sia la rosa vivente più antica del mondo. La pianta è alta circa 10 metri e alcuni documenti ne confermano l'esistenza da almeno 700 anni (un documento del 1573 la descriveva come la rosa più vecchia del mondo già all'epoca), ma è probabilmente più antica. Con alcune variazioni, un cespuglio di rose è infatti legato alla leggenda della fondazione della diocesi da parte del re Ludovico il Pio a Hildesheim nell'815. La cattedrale fu distrutta dai bombardamenti alleati nel 1945 durante la seconda guerra mondiale, ma le radici del roseto sopravvissero e la pianta, seppur rovinata, ricrebbe tra le rovine. Secondo la leggenda, fintanto che il cespuglio di rose fiorisce, Hildesheim prospererà.

La rosa millenaria fu fonte di ispirazione per artisti e scrittori romantici tra l'Ottocento e i primi del Novecento. All'inizio del XX secolo, la visita alla cattedrale e la vista della rosa ispirarono l'autrice Mabel Wagnalls a scrivere il libro The Rose-bush of a Thousand, dal quale vennero in seguito tratti due film muti.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Ricorrenze dell'8 luglio

Artemisia Gentileschi

Nati...

...e morti

In questo giorno accadde...

Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Adriano III, Alberto da Genova, Disibodo d'Irlanda, Pancrazio di Taormina, Illuminato da Rieti e Chiliano vescovo.

 

Nelle altre lingue

Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 8 luglio 2024): English (inglese) (6 847 616) · Binisaya (cebuano) (6 117 203) · Deutsch (tedesco) (2 924 681) · Français (francese) (2 621 926) · Svenska (svedese) (2 590 280) · Nederlands (olandese) (2 161 954) · Русский (russo) (1 987 762) · Español (spagnolo) (1 965 126) · Italiano (1 871 652) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 624 038)

Dal mondo di Wikipedia: Suomi (finlandese) · Slovenčina (slovacco) · Simple English (inglese semplice) · ქართული (georgiano) · Tagalog (tagalog) · Basa Sunda (sundanese) · اردو (urdu) · ગુજરાતી (gujarati) · Alemannisch (alemanno) · Føroyskt (færøese) · Gaelg (mannese) · Ilokano (ilokano) · Englisc (anglosassone o inglese antico) · Lingala (lingala) · Emiliàn e rumagnòl (emiliano-romagnolo) · ພາສາລາວ (lao) · Lia-tetun (tetum) · ᏣᎳᎩ ᎧᏬᏂᎯᏍᏗ (cherokee) · ᐃᔨᔫ ᐊᔨᒧᐎᓐ (cree)

 

Oltre Wikipedia

Wikipedia è gestita da Wikimedia Foundation, organizzazione senza fini di lucro che sostiene diversi altri progetti wiki dal contenuto libero e multilingue:

Commons
Risorse multimediali condivise
Wikiquote
Raccolta di citazioni
Wikizionario
Dizionario e lessico
Wikinotizie
Notizie a contenuto aperto
Wikispecies
Catalogo delle specie
Meta-Wiki
Progetto di coordinamento Wikimedia
Wikibooks
Manuali e libri di testo liberi scritti ex novo
Wikisource
Biblioteca di opere già pubblicate
Wikiversità
Risorse e attività didattiche
Wikidata
Database di conoscenza libera
Wikivoyage
Guida turistica mondiale
Wikifunctions
Raccolta di funzioni

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 320 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Cosa posso fare?

 

Chi fa Wikipedia?

La comunità di Wikipedia in lingua italiana è composta da 2 532 181 utenti registrati, dei quali 7 710 hanno contribuito con almeno una modifica nell'ultimo mese e 121 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, grazie anche ai progetti tematici e ai rispettivi luoghi di discussione, coordinano i propri sforzi nella redazione delle voci.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Controversia sulla denominazione in India)

Affermo di essere un seguace della verità fin dall'infanzia. Fu la cosa più naturale, per me. La mia fervente ricerca mi portò alla massima rivelatrice «La Verità è Dio», invece della solita «Dio è la Verità». Quella massima mi consente di guardare Dio in faccia, per così dire. Me ne sento pervaso in ogni fibra del mio essere.
Mahatma Gandhi

Esemplare femmina di sula marrone (Sula leucogaster plotus) mentre alimenta il suo pulcino a Michaelmas Cay, Grande barriera corallina, Queensland, Australia.

Giacinta
Luigi Capuana, Milano, 1889.

Siena

È universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio. Nel 1995 il suo centro storico è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni dell'umanità. Nella città ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la più antica banca in attività nonché la più longeva al mondo.