Passaggio segreto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Passaggio segreto all'interno del castello di Bran, in Romania

Per passaggio segreto o galleria segreta si intende un tipo di percorso, collocato in alcuni edifici o nel sottosuolo, utilizzato per fare spostamenti, fuggire da un determinato luogo, spostare oggetti o avviare attività commerciali, spesso di contrabbando, in totale segretezza. A volte, questi tunnel permettono di accedere a delle stanze o altri tipi di luoghi segreti che sarebbero altrimenti irraggiungibili.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Antichità–1600 d.C.[modifica | modifica wikitesto]

Secondo una credenza diffusa edifici dell'Antico Egitto come le piramidi egizie e la Giza conterrebbero delle gallerie segrete, le quali, tuttavia, non sono mai state rintracciate.[1]

Nel 1330, il conte Ruggero Mortimer salì al potere con un colpo di Stato ai danni del re Edoardo II d'Inghilterra. Poco più tardi, alcuni sostenitori del sovrano deposto riuscirono a infiltrarsi nelle sale del castello di Nottingham dove il conte alloggiava grazie a un passaggio segreto e a catturarlo.[2]

Il Passetto di Borgo visto dall'interno

Il Passetto di Roma fu costruito nel 1277 e collega la Città del Vaticano a Castel Sant'Angelo. Il corridoio fu attraversato dal papa Alessandro VI nel 1494 mentre tentava di trovare rifugio durante l'invasione di Roma da parte di Carlo VIII. Fu nuovamente usato da papa Clemente VII durante il Sacco di Roma del 1527.[3]

Durante il regno di Elisabetta I d'Inghilterra, i preti cattolici usarono degli appositi nascondigli segreti noti come priest hole per sfuggire alle persecuzioni dei protestanti.[4]

1700-1900[modifica | modifica wikitesto]

Un priest hole collocato all'interno di Harvington Hall, in Inghilterra

Negli anni 1730 e 1740, la banda di Hawkhurst si serviva di un tunnel segreto che collegava The Olde Bell alla Mermaid Inn di Rye (East Sussex) per avviare traffici di contrabbando.[5]

Nel 1789, durante la rivoluzione francese, furono presi d'assalto gli uffici delle tasse, le case padronali e i castelli, e i nobili furono costretti a fuggire in Austria, Russia o Gran Bretagna. Nel mese di ottobre, settemila manifestanti marciarono verso la Reggia di Versailles. Sebbene la folla fosse riuscita a superare le difese del palazzo e ad uccidere le guardie del corpo di Maria Antonietta, la nobile riuscì comunque a scappare dal palazzo attraverso un passaggio segreto.[6]

Durante il diciannovesimo secolo, gli schiavi afroamericani si servirono di una complessa rete di canali sotterranei nota come Underground Railroad per scappare nei paesi liberi.[7]

Nel corso del diciannovesimo secolo, John Bentinck fece costruire una rete di tunnel nella sua tenuta presso l'Abbazia di Welbeck, nel Nottinghamshire, in modo da poter lasciare la proprietà senza essere avvistato.[8]

Henry Howard Holmes (1861–1896) fu un assassino seriale americano che intrappolò, torturò e uccise gli ospiti nel suo hotel di Chicago, che aprì in occasione della Fiera Colombiana di Chicago. Holmes torturò le sue vittime all'interno di stanze insonorizzate e nascoste all'interno del suo albergo, la cui complessa struttura fu progettata da designer e imprenditori come Benjamin F. Pitzel.[9][10]

1919 - 1933: il proibizionismo[modifica | modifica wikitesto]

Il Regal Knickerbocker era un albergo con 350 camere da letto costruito a Chicago negli anni venti, durante il proibizionismo. Quando l'hotel fu fatto ristrutturare negli anni ottanta, i lavoratori trovarono una porta segreta in una delle sale da ballo dell'attico che conduceva al piano terra tramite una scala. Pare che tale passaggio segreto servisse alle persone impegnate in attività illegali nel caso fosse avvenuto un raid poliziesco.[11]

Nel 1928 Jack Kriendler e Charlie Berns acquistarono un ex bordello e lo trasformarono in un bar-ristorante chiamato 21 Club, ancora oggi collocato a New York. Nel 1930, assunsero l'architetto Frank Buchanan per progettare una porta segreta per nascondere l'approvvigionamento di liquori in cantina. Per nascondere la porta nascosta agli agenti federali, Buchanan la fece somigliare a un solido muro di cemento. Essa pesava due tonnellate e mezzo, era sostenuta da enormi cardini di precisione e davanti ad essa era collocata una lastra di cemento. La porta segreta poteva essere aperta solo infilando una cordicella di una determinata lunghezza attraverso una delle numerose fessure di calcestruzzo.[12]

1940 - 1990[modifica | modifica wikitesto]

Un ingresso dei tunnel di Cu Chi, in Vietnam

Durante la seconda guerra mondiale, gli ufficiali della Royal Air Force britannici tenuti prigionieri nel castello di Colditz costruirono un falso muro nella soffitta di uno degli edifici POW, per nascondere un laboratorio in cui stavano costruendo un aliante che avrebbe permesso a loro di scappare.[13]

Nel corso della guerra del Vietnam, i vietcong si servirono di passaggi segreti conosciuti come tunnel di Cu Chi per resistere alle forze armate nemiche. Tali corridoi disponevano di camere da letto, cucine, pozzi e strutture mediche e i loro ingressi e prese d'aria erano abilmente occultati da elementi naturali come tumuli di termiti. Sebbene i tunnel di Cu Chi fossero inospitali (era infatti facile contrarvi malattie, essere aggrediti da animali velenosi e continuamente oggetto di bombardamenti da parte dei B-52), essi ebbero un ruolo cruciale durante il conflitto, specialmente durante la cruciale Offensiva del Têt.[14]

A partire dal 1954, i coreani del nord si servirono di tunnel segreti sotterranei per accedere clandestinamente alla Corea del Sud. Sebbene si presuma che esistano numerosi tunnel di questo tipo, ne furono rinvenuti quattro fino agli anni novanta.[15][16] Secondo alcuni, la tecnica nordcoreana di creare tunnel sotterranei fu presa a modello dai seguaci di Hezbollah, in Libano, e da quelli di Hamas, in Palestina.[17] Essi si servirono di diversi cunicoli che collegano la Striscia di Gaza e Israele per entrare segretamente nel territorio nemico, attaccare e catturare ostaggi e tornare invisibili nella Striscia di Gaza.[18][19][20]

Anni Duemila[modifica | modifica wikitesto]

Tunnel segreto di Uplistsikhe, nella Georgia

Tra l'agosto 2000 e il maggio 2002 scomparvero oltre 1.000 libri antichi dalla biblioteca dell'abbazia di Hohenbourg, in Francia. Un uomo di nome Stanislas Gosse rubò i libri dopo aver trovato una vecchia mappa che documenta l'esistenza di un ingresso segreto nella biblioteca. Gosse fu però scoperto grazie ad alcune telecamere a circuito chiuso e arrestato.[21][22]

Il 25 gennaio 2006 fu scoperto un tunnel di contrabbando lungo 720 metri, che attraversava il confine tra Stati Uniti d'America e Messico. La galleria venne utilizzata per trasportare grandi quantità di cannabis da Tijuana a Otay, in California. Il passaggio collegava due capannoni industriali ed era ventilato e ben illuminato. Oltre alle sostanze illegali, questo tunnel e altri precedentemente scoperti furono usati dagli immigrati clandestini per varcare il confine.[23]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Max Toth, Greg Nielsen, L'energia della piramide, Edizioni Mediterranee, 2001, p. 118.
  2. ^ (EN) The Perfect King, su ianmortimer.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  3. ^ Autori vari, Roma e lo sguardo / Roman perspectives: Figure per storie a venire / Images for future stories, Gangemi, p. 84.
  4. ^ (EN) Autori vari, Reformation and Rebellion 1485-1750, Heinemann, 2002, p. 90.
  5. ^ (EN) Viv Croot, Salacious Sussex, Snake River, 2010, p. 36.
  6. ^ (EN) Piers Letcher, Eccentric France: The Bradt Guide to Mad, Magical and Marvellous France, Bradt Travel, 2003, p. 88.
  7. ^ (EN) Underground Railroad, su history.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  8. ^ (EN) Peter Ackroyd, London Under: The Secret History Beneath the Streets, Knopf Doubleday, 2011, capitolo 8.
  9. ^ (EN) Autori vari, Police and Profiling in the United States: Applying Theory to Criminal Investigations, CRC, 2013, p. 198.
  10. ^ (EN) Satan's Vicar, in Weekly World News, 7 maggio 1985.
  11. ^ (EN) The Secret Entrance to the Knickerbocker Hotel, su atlasobscura.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  12. ^ (EN) Why the 21 Club Is a Hugely Important Part of NYC History, su thrillist.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  13. ^ (ENDE) Schloss Colditz, Geschichte, su schloss-colditz.de.
  14. ^ Autori vari, Vietnam - Guide Routard, Touring, 2004, p. 155.
  15. ^ (KO) "땅굴닷컴, su ddanggul.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  16. ^ CRS Report for Congress – 'North Korean Provocative Actions, 1950–2007', Hannah Fischer Information Research Knowledge Service Group, 2007
  17. ^ (KO) 동아닷컴, su donga.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  18. ^ (EN) Five Must-read Articles About Terror Tunnels From Gaza to Israel, su haaretz.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  19. ^ (EN) Hamas’ mega-attack through Gaza terror tunnels exposed, su ynetnews.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  20. ^ (EN) Palestinian Islamic Jihad Digs New Tunnels in Gaza, su memri.org. URL consultato il 2 marzo 2020.
  21. ^ (EN) Secret Passages of Mont Sainte-Odile, su atlasobscura.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  22. ^ (EN) Mystery at the monastery ends as CCTV reveals chamber of secrets' daring thief, su theguardian.com. URL consultato il 2 marzo 2020.
  23. ^ (ES) Andando por Benquerencia de la Serena, su nuevoportal.com. URL consultato il 2 marzo 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Architettura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di architettura