Piercing del capezzolo: differenze tra le versioni

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Piercing al capezzolo: 1) femminile, con anello; 2) maschile, con barretta

Il piercing al capezzolo (nipple piercing, in inglese, anche detto nipple ring - "anello al capezzolo"; anticamente conosciuto anche come bosom ring - "anello da seno" - in inglese, o anneaux de sein - idem - in francese) è un tipo di piercing comunemente praticato forando il capezzolo da parte a parte trasversalmente alla sua base e inserendovi un anello o una barretta. Può essere praticato da ogni angolazione, ma più comunemente viene forato orizzontalmente, più raramente verticalmente o diagonalmente.

Storia

Il piercing al capezzolo è il piercing sul quale sono state costruite più leggende alle quali è stato dato spesso ampio credito, soprattutto per responsabilità di Richard Simonton, meglio conosciuto nell'ambito delle modificazioni corporee come Doug Malloy. Simonton è autore di una suggestiva "storia del piercing" (Body & Genital Piercing in Brief[1]) che, grazie alla sua pubblicazione su ReSearch 12: Modern Primitives[2] nel 1989, è divenuta col tempo l'unica fonte accreditata per tutte le "storie del piercing" presenti in Internet e pubblicazioni del settore. Tuttavia molte delle presunte notizie storiche presenti nel testo sono state originate dalla sua fantasia e sono state screditate soprattutto grazie alle ricerche svolte dal noto piercer Jim Ward, che ne ha appurato l'infondatezza[3][4][5][6].

Tra queste sicuramente la leggenda più celebre scaturita dalla fantasia di Simonton, riguarda il piercing al capezzolo presso i centurioni romani: secondo Doug Malloy nell'Antica Roma di epoca imperiale, presso i centurioni sarebbe stato in uso forarsi i capezzoli applicando un anello al fine di assicurarvi la tunica, come segno di virilità e coraggio. Questa affermazione non è né vera né probabile e Jim Ward stesso riferisce che Simonton la trasse vedendo alcune corazze romane sulle quali erano applicati degli anelli su cui veniva effettivamente fissata la tunica[3][4].

Raramente diffuso tra le pratiche tribali in epoche antiche, probabilmente anche a causa della difficoltà nella guarigione di questo particolare tipo di piercing, gode in tempi recenti di ampia popolarità, anche grazie alle molte celebrità che lo indossano e lo esibiscono.

Capezzolo femminile

Isabella di Baviera

Hans Peter Duerr, nel suo libro Dreamtime, racconta come nel XIV secolo, presso la corte della regina Isabella di Baviera, fosse divenuta in uso la moda femminile della "grande scollatura": le scollature degli abiti si erano abbassate tanto da scoprire l'ombelico. I seni così esposti, venivano talvolta decorati, i capezzoli venivano colorati con del rossetto, ornati con anelli tempestati di diamanti o piccoli cappucci, e talvolta forati passandovi attraverso delle catenelle d'oro.[7][3].

Sembra che anche tra le signore inglesi di tarda epoca vittoriana (attorno agli anni novanta del XIX secolo) fossero divenuti di moda i cosiddetti bosom rings ("anelli da seno"). La pratica di perforazione dei capezzoli con applicazione di anelli o catenelle, avrebbe avuto lo scopo di aumentare la forma degli stessi, come rimedio contro il capezzolo introflesso, ma anche per puro scopo erotico. La pratica sarebbe stata effettuata da alcuni gioiellieri. Pare che un gioielliere di Bond Street affermasse di aver forato i capezzoli di 40 signore londinesi. Nel medesimo periodo pare la pratica fosse diffusa anche a Parigi con il nome di anneaux de sein ("anelli da seno")[8][9]. Altre fonti si spingono ad affermare che tra le signore vittoriane, ad avere i capezzoli forati, ci fosse anche Lady Randolph Churchill, la madre del primo ministro britannico Winston Churchill[10][11].

Alcuni documenti di fine Ottocento attesterebbero le pratiche sopra descritte, tuttavia l'autenticità e la credibilità di tali fonti sono discusse. Tanto Hans Peter Duerr nel suo Dreamtime, quanto Stephen Kern in Anatomy and Destiny, si basano su informazioni provenienti da pubblicazioni di Eduard Fuchs, sulle quali sono stati mossi dubbi di autorevolezza e affidabilità[12][13][14].

Maggiormente dubbie sembrano essere poi le affermazioni apparse in un articolo tratto da un giornale medico e che attesterebbero l'uso della perforazione del capezzolo femminile anche nella Francia del Seicento, presso la corte del re Luigi XIV di Francia, così come accaduto tre secoli prima alla corte della regina Isabella di Baviera, sarebbe infatti divenuta di moda una scollatura tanto ampia da esporre i capezzoli. La moda, una volta attraversata la Manica, avrebbe trovato emuli tra le nobili inglesi che si sarebbero spinte anche a forare i capezzoli inserendovi degli anelli d'oro come ornamento[12].

La stessa fonte riferisce che il piercing al capezzolo sarebbe stato in uso anche nell'Africa sahariana, presso le donne delle tribù berbere cabile (abitanti la regione algerina della Cabilia). La pratica non solo non ha alcun riscontro documentale, ma risulta al quanto improbabile, visto il tipo di materiali di cui dispongono tali tribù che renderebbe assai difficoltosa la guarigione di un simile tipo di piercing[12][4]. Tali pratiche si possono quindi considerare a livello di leggenda.

Completamente priva di alcuna fonte documentale è invece la voce che attribuirebbe la pratica di una forma di piercing al capezzolo alla regina Cleopatra. Alcune fonti affermano che la regina Cleopatra avrebbe avuto il capezzolo sinistro introflesso e che per guarire da questa malformazione sarebbe ricorsa ad una forma di piercing, forando il capezzolo e inserendovi uno o più sassolini[15][5]. Ugualmente priva di alcun supporto documentale è la leggenda che afferma che la pratica sarebbe stata in uso presso le donne della Roma antica al fine di ingrandire e abbellire il seno.

Da diverse fotografie di donne tatuate provenienti dalla Kobel Collection[16], si evince come invece la pratica fosse in uso durante la prima metà del XX secolo, prima dell'avvento del moderno piercing. Ethel Granger, riconosciuta nel Guinness dei primati come la donna con la vita più stretta, dato l'utilizzo di corsetti al fine di ridurre il giro vita, durante gli anni venti e trenta, con l'aiuto del marito medico, aveva forato lobi, narici, setto e capezzoli, e successivamente aveva allargato i fori con l'inserimento di anelli di maggiore spessore[12][17]. Charlotte Hoyer, una mangiatrice di spade tedesca degli anni quaranta/cinquanta, aveva svariati piercing, oltre alla lingua, aveva forati entrambi i capezzoli, le piccole e grandi labbra della vulva[18][19]. Kathy, una celebre spogliarellista inglese degli anni sessanta, aveva entrambi i capezzoli forati ornati con vistosi pendent[20].

Capezzolo maschile

Marinai tatuati della nave statunitense New Jersey nel 1944

Al di là della leggenda screditata[3][4][5], che affermava essere in uso il piercing ai capezzoli tra i centurioni romani al seguito di Cesare, la letteratura relativa a tale pratica negli uomini è molto più povera rispetto a quella che riguarda la pratica di tale piercing tra le donne.

Dati certi a tal proposito si hanno sugli uomini Karankawa, una popolazione di nativi americani estinta che abitava il golfo del Nuovo Messico, che usavano dipingersi il corpo, tatuarsi e perforare il labbro inferiore e i capezzoli con piccoli pezzi di canna[12][21].

La pratica è inoltre attestata tra i marinai del XX secolo come rito di passaggio al passare di una determinata linea (dell'equatore, dei tropici o la linea internazionale del cambio di data) e varie immagini di marinai tatuati lo confermerebbero[12]. Era inoltre praticata dagli artisti delle fiere, i cosiddetti sideshow, fachiri e uomini tatuati. Tra di essi probabilmente il più celebre artista è Rasmus Nielsen, il cui spettacolo consisteva nel sollevare una incudine appesa ai suoi piercing ai capezzoli[22][23].

Moderno revival

Foto artistica che ritrae una modella con piercing ai capezzoli

Tra gli anni sessanta e settanta, la pratica del piercing al capezzolo comincia a diffondersi tra le sottoculture BDSM e gay leather, grazie soprattutto al lavoro svolto da Doug Malloy (Richard Simonton), Mr. Sebastian (Alan Oversby), Fakir Musafar (Roland Loomis) e Jim Ward. Si deve a loro l'impegno nella diffusione della pratica del piercing, alla realizzazione della gioielleria per piercing, alla definizione di metodi e tempi di guarigione per ogni singolo piercing. Tra gli anni ottanta e novante del XX secolo, il piercing al capezzolo si diffonde anche nelle sottoculture punk, goth e industrial. Tra i musicisti che in quegli anni indossano questo tipo di piercing troviamo Genesis P-Orridge e l'allora moglie Paula P-Orridge (Alaura O'Dell).[2]

La popolarità in ambito underground di questa e di altre pratiche di modificazione corporea, si deve anche e soprattutto alla pubblicazione del libro ReSearch 12: Modern Primitives[2] nel 1989. Nel volume sono presenti numerose interviste, immagini e descrizioni delle pratiche e delle procedure, e tali pratiche vengono così per la prima volta portate all'attenzione di un pubblico più vasto.[2] Ma sarà soprattutto negli anni novanta, che la pratica prenderà a diffondersi anche in ambito mainstream, grazie a celebrità, soprattutto in ambito musicale, che lo indossano ed espongono pubblicamente o che confessano di portarlo.

Tra questi il piercing al capezzolo appare nel libro fotografico Erotica di Madonna e viene esibito da personaggi quali Tommy Lee, Corey Taylor, Axl Rose, Lenny Kravitz, Joan Jett. Trova ampia diffusione anche nella moda e popolari supermodel lo esibiscono in fotografie di nudo o sulla passerella, indossando abiti che lasciano intravvedere il seno scoperto. Tra le primissime ad indossarne ed esibirne pubblicamente in fotografie o sfilate, vi sono: Sibyl Buck, che oltre ai capezzoli portava anche piercing alla narice, al labbro, all'ombelico e nella cartilagine dell'orecchio; Erica VanBriel, che ad una celebre sfilata haute couture del 1998 di Thierry Mugler (del quale è una delle muse) sfila indossando un abtio da sera appeso ai piercing dei suoi capezzoli[24][25]; Tasha Tilberg, modella canadese che esibisce svariati piercing, tra cui gli anelli a entrambi i capezzoli.

Tra le altre celebri modelle che esibiscono piercing a uno o entrambi i capezzoli, vi sono: Alice Burdeu[26], Agyness Deyn[27], Freja Beha Erichsen[27], Marloes Horst[28], Abbey Lee Kershaw [27], Jaime King[29], Charlbi Dean Kriek[30], Catherine McNeil[27], Cecilia Mendez[26], Lara Stone[26], Candice Swanepoel[31], Erin Wasson[26].

In ambito pornografico il piercing al capezzolo e ai genitali, diviene un vero e proprio genere, e la pratica del piercing temporaneo (play piercing) parte dei giochi sadomasochisti. Il piercing al capezzolo, unitamente a quello del cappuccio della clitoride, diviene popolare anche tra svariate pornostar.

Anche in ambito cinematografico il piercing al capezzolo inizia a comparire in numerosi lungometraggi mainstream durante gli anni novanta. Tra questi il film Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs) del 1991, in cui il serial killer indossa un piercing al capezzolo; Pulp Fiction (1994) di Quentin Tarantino, in cui Jody (Rosanna Arquette), disquisisce a lungo della pratica del piercing e dei suoi pregi, dichiarando di avere svariati body piercing in 18 parti del corpo compreso uno nel capezzolo sinistro; il film indipendente Go Fish del 1994, dove le attrici Migdalia Melendez e Anastasia Sharp che esibiscono piercing ai capezzoli; il lungometraggio Butterfly kiss - Il bacio della farfalla del 1995, in cui la protagonista Eunice (Amanda Plummer) indossa piercing ad entrambi i capezzoli uniti da varie catene.

Negli ultimi anni la pratica, assieme ad altre forme di piercing, al tatuaggio e alla depilazione, si è definitivamente affermata come diffusa pratica di modificazione corporea mainstream. Molte sono attualmente le celebrità che esibiscono spesso piercing ai capezzoli in tutti i campi, dalla musica allo sport. Il piercing al capezzolo è stato inoltre oggetto di attenzione da parte della stampa scandalistica, perché esposto in taluni contesti popolari da parte di personaggi celebri. Il piercing al capezzolo di Janet Jackson, ad esempio ha avuto una considerevole attenzione da parte dei media durante il Super Bowl XXXVIII, quando la cantante statunitense ha scoperto il seno rivelando un nipple shield applicato ad un piercing. L'incidente è stato umoristicamente chiamato Nipplegate.

Nicole Richie, figlia del cantante Lionel, ha fatto scattare un allarme all'Aeroporto Internazionale di Reno-Tahoe passando un metal detector con il suo piercing al capezzolo.[32] La cantante Pink ha avuto i capezzoli forati nel backstage dopo un concerto tenuto in Germania, alla presenza della madre. L'intera scena è stata ripresa e più tardi pubblicata nel suo DVD Pink: Live in Europe. Christina Aguilera ha avuto numerosi piercing, compresi ai capezzoli, che ha esposto in diverse foto in cui appare in topless.[27] In seguito ha rimosso tutti i piercing a eccezione del capezzolo destro.[33]

La cantante R&B Cassie ha entrambi i capezzoli forati[34], autoscatti dove lei appare nuda, sono stati diffusi su Internet da qualcuno che li ha sottratti infiltrandosi nel suo cellulare, similmente a quanto accaduto alla cantante pop Rihanna[35], le cui foto che mostrano i suoi piercing ai capezzoli sono state diffuse nello stesso modo.[36]

Nell'agosto del 2010 l'attrice Rooney Mara ottiene la parte di Lisbeth Salander nel riadattamento, ad opera di David Fincher, di Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson.[37][38] Nel film il personaggio di Lisbeth Salander indossa svariati piercing. Per interpretare la parte l'attrice, oltre ad essersi tagliata i capelli e tinta le sopracciglia, si è realmente sottoposta alla pratica dei vari piercing compresi quattro fori in ciascun lobo e in sopracciglio, narice, labbro e capezzoli.[39] L'attrice ha dichiarato di aver deciso di sottoporsi alla pratica per poter entrare maggiormente nel personaggio, pur non avendo mai avuto precedentemente alcun tipo piercing.[40] Ha poi rimosso tutti i piercing una volta terminata la lavorazione del film, dichiarando di averne tenuto solamente uno.[41]

Tra le varie altre celebrità ad indossare il piercing al capezzolo vi sono: la popolare presentatrice britannica di MTV Davina McCall[42]; la nuotatrice Federica Pellegrini[43]; l'attrice e modella Amber Rose[44]; la figlia di Bob Geldof, Pixie[45]; gli attori Jaye Davidson[46], Neil Patrick Harris[47], Tim Roth[48]; il giornalista Evan Davis[49]; i musicisti Bill Kaulitz[50], Steve Vai[51], Mark Hoppus[52].

Procedura e guarigione

Procedura

Procedura di un piercing al capezzolo: 1) il tessuto viene stretto dalle pinze; 2) l'ago ipodermico viene infilato; 3) il gioiello (barbell) viene inserito

Il piercing al capezzolo viene eseguito forando il capezzolo da parte a parte alla base, attraverso un ago, e inserendo in seguito un gioiello apposito, che può essere una barretta (barbell) o un anello (captive bead ring). Il foro può venire praticato orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente.

Guarigione e cura

La guarigione di questo tipo di piercing varia in modo molto ampio da persona a persona e può impiegare da pochi mesi a fino anche un anno e mezzo di tempo per una completa e definitiva guarigione. In alcuni casi questa può anche non avvenire mai completamente, portando alla necessità di rimuovere il gioiello e abbandonare il piercing.

Durante questo periodo va mantenuta una costante cura del foro, provvedendo a una costante pulizia quotidiana, detergendo il foro e il gioiello due volte al giorno con appositi saponi disinfettanti reperibili in farmacia. Il metodo di pulizia e i prodotti impiegati variano da piercer a piercer, ma è comunque necessario seguire scrupolosamente le indicazioni del professionista contattato per l'operazione.

Stretching e piercing multiplo

Lo stesso argomento in dettaglio: Stretching (piercing).

Sul capezzolo è talvolta praticato il percing multiplo (multiple piercing), nel qual caso il più comune è quello detto "a croce", combinando un piercing orizzontale con un piercing verticale o due piercing diagonali (a "X" o croce di Sant'Andrea), nei quali vengono inserite due barrette (barbell). In altri casi viene eseguito un secondo piercing parallelamente al primo, dietro di questo, e viene inserito un secondo gioiello. Molto più raramente possono essere presenti fino anche a quattro fori uno dietro l'altro, combinando un doppio piercing a croce con uno a "X".

Talvolta viene anche praticato stretching del foro, allargandolo attraverso l'inserimento di gioielli di dimensione via via maggiore o attraverso una spirale di spessore variabile, che porta ad un graduale allargamento nel foro. In seguito un foro così allargato permette l'inserimento di un plug, di anelli o barrette di grosso spessore o in taluni casi anche di molteplici anelli.

In entrambi i casi per l'esecuzioni di tali pratiche è indispensabile attendere la completa e definitiva guarigione del piercing.

Piercing al capezzolo e allattamento

Un dubbio comune tra le donne che prendono in considerazione l'idea di farsi fare un piercing al capezzolo, è se questo possa avere conseguenze sull'allattamento. Non risulta che un piercing al capezzolo praticato correttamente possa causare complicazioni con questa pratica[53]. Una lettera pubblicata sul Journal of the American Medical Association, indica che un piercing al capezzolo fatto in modo improprio e la conseguente cicatrizzazione possa bloccare i dotti lattiferi[54].

Per prevenire infezioni e complicazione, si raccomanda di affidarsi a un piercer professionista ed applicare le cure appropriate. Frequenti riperforazioni possono anch'esse danneggiare il capezzolo e causare complicazioni. È altresì raccomandato che il piercing sia ben guarito prima di allattare. Per questo motivo molti piercer professionisti rifiutano di forare i capezzoli di una donna gravide e anche perché il piercing al capezzolo può causare stress al fisico che potenzialmente può complicare la gravidanza.

Parecchi problemi possono presentarsi allattando con il gioiello inserito, pertanto è raccomandabile rimuovere l'anello o la barretta prima di allattare. La presenza del gioiello può causare scarsità nel flusso del latte, ingerimento di aria, conati di vomito e fuoriuscite di latte dalla bocca del bambino. Può anche presentare il pericolo di soffocamento per il bambino. La pallina di un bead ring o di un barbell', può staccarsi e finire nella trachea del piccolo. Altresì le gengive, la lingua e il palato possono venire ferite dal gioiello.[55].

Mentre alcuni sostengono argomenti contrari al piercing al capezzolo e l'allattamento, altri esperti sentenziano che non c'è alcun problema nel forare i capezzoli[56][57]: il Dr. Kendall-Tackett afferma che non c'è evidenza che forare i capezzoli possa causare problemi con l'allattamento. Il seno continua a produrre una quantità adeguata di latte e poiché in ogni capezzolo sono presenti tra i quindici e i venti dotti lattiferi, anche se l'ago ne dovesse danneggiare qualcuno, ne rimarrebbero comunque a sufficienza per allattare senza problemi. La chirurgia plastica spesso danneggia i dotti lattiferi all'interno del seno, e questo può realmente causare problemi, ma la situazione con il piercing al capezzolo e ben differente.[58]}}

Possibili complicazioni

Il piercing al capezzolo è tra i più delicati e di lunga guarigione. In particolare, anche una volta guarito, a causa della numerosa presenza di ghiandole sebacee, in taluni soggetti, un'abbondante secrezione può diventare potenziale causa di problemi, poiché seccandosi può ferire la cute interna del piercing provocando infezioni. In tal caso va mantenuta una costante pulizia quotidiana del piercing e in casi estremi può portare alla necessità di rimuovere il gioiello.

Il capezzolo è sufficientemente carnoso da permettere di forare con sicurezza attraverso una quantità abbondante di pelle così da prevenire il rigetto del gioiello. Comunque, se lo spessore del gioiello è troppo sottile o il foro non è stato praticato sufficientemente in profondità, si crea un rischio di rigetto. Allergie al metallo, infezioni o tiramenti e strattoni, possono essere anch'essi cause di rigetto.

Motivazioni

Le motivazioni che spingono a questa pratica sono principalmente di carattere erotico, più raramente estetico e di moda. Viene riportato che l'eccitazione sessuale creata dalla stimolazione dei capezzoli e dell'areola, viene aumentata dal piercing al capezzolo[59]. Molte donne hanno notato un aumento di sensibilità ed eccitazione sessuale in seguito alla perforazione dei loro capezzoli[60]. Come risultato dell'ondata di informazione sull'accrescimento dell'aspetto sessuale nel piercing al capezzolo, è stato riscontrato un aumento da parte di entrambi i sessi nella richiesta di questa procedura.[61]

Citazioni nella cultura di massa

Letteratura

Cinema

  • Nel film del 2001 Rat Race, una scena vede protagonista il piercing: un ragazzo e una ragazza gareggiano ad esibire i loro piercing, fino ad arrivare a scoprire i capezzoli e mostrare il piercing: il ragazzo ha il capezzolo sinistro forato, mentre la ragazza indossa due anelli ad entrambi i capezzoli uniti tra loro da una catenella.

Televisione

Note

  1. ^ (EN) Body & Genital Piercing in Brief by Doug Malloy in BME: Body Modification Ezine
  2. ^ a b c d (EN) Re/Search 12 - Modern Primitives (pubblicato in Italia con il titolo di Tatuaggi Corpo Spirito), Re/Search Publications, 1989 Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "modernprimitives" è stato definito più volte con contenuti diversi
  3. ^ a b c d (EN) Nipple Piercing - BMEzine Encyclopedia
  4. ^ a b c d (EN) The Point. The Official Newsletter of Professional Piercers. June 2003. Issue 25. p. 1, 22
  5. ^ a b c (EN) Piercing - Upper Body
  6. ^ ReSearch Tatuaggi Corpo Spirito, Apogeo, 1994, p. 181
  7. ^ (EN) Hans Peter Duerr Dreamtime. Concerning the Boundary Between Wilderness and Civilization, Blackwell Pub, 1987
  8. ^ (EN) Stephen Kern Anatomy and Destiny. A Cultural History of the Human Body, Bobbs-Merrill Company, 1975
  9. ^ (EN) Punk Rock Edwardians
  10. ^ (EN) Tattoo History: An Overview
  11. ^ (EN) Punk rock Edwardians in edwardianpromenade.com
  12. ^ a b c d e f (EN) Nipple Piercings, Male and Female articolo di Paul King in BME news
  13. ^ (EN) Victorian sex factoids
  14. ^ (EN) excerpts from Sexual Life in England, Past and Present, by Ivan Bloch
  15. ^ (EN) Perky Nipple Ring Shield
  16. ^ (EN) Kobel Collection (link archiviato)
  17. ^ (EN) Elayne Angel The Piercing Bible: The Definitive Guide to Safe Body Piercing, Crossing Press, 2009
  18. ^ (EN) Sword Swallower's Hall of Fame
  19. ^ (EN) Spider Webb Tattooed Women, Schiffer Publishing, 2001
  20. ^ Piercing World, gennaio 1995
  21. ^ (EN) Carol A. Lipscomb Handbook of Texas Online - Karankawa Indians
  22. ^ (EN) RASMUS NIELSEN - Tattooed Wonderman
  23. ^ (EN) Rasmus Nielsen in Tattoo Archive
  24. ^ (EN) Thierry Muggler nipple dress
  25. ^ (EN) Erica VanBriel, su Fashion Model Directory, Fashion One Group.
  26. ^ a b c d 10 Models With Piercings, su thefrontrowview.com, FrontRowView, 21 giugno 2011.
  27. ^ a b c d e 14 Celebs With Naughty Piercings, su thefrisky.com, The Frisky, 13 maggio 2013.
  28. ^ (EN) Another Nipple Pierced: Marloes Horst for Jalouse February 2011 by Mason Poole
  29. ^ James is a Girl
  30. ^ All About Charlbi Dean Kriek
  31. ^ Candice Swanepoel Nipple Piercing, su beverlyhillshoneys.com, Beverly Hills Honeys, 18 marzo 2011. URL consultato il 4 novembre 2012.
  32. ^ Nicole Richie's Nipple Piercing Sets Off Alarm, Contactmusic.com Ltd, 16 luglio 2004.
  33. ^ Aguilera Removes Famous Piercings, Contactmusic.com Ltd, 16 agosto 2004.
  34. ^ Cassie Has Nipple Rings and Complex Can Prove It!
  35. ^ Rihanna Flashes Pierced Nipple In Revealing New Years Eve Look, su thegloss.com. URL consultato il 4 novembre 2012.
  36. ^ Katherine Thompson, Naked Rihanna! Nude Photos Hit Web – With a Nipple Ring, in The Huffington Post, 8 maggio 2009. URL consultato il 3 ottobre 2011.
  37. ^ Rooney Mara: La ragazza con il Dragone è finalmente tra noi!, su movieplayer.it. URL consultato il 17 agosto 2010.
  38. ^ Ufficiale: Rooney Mara è Lisbeth in Uomini che Odiano le Donne!, su badtaste.it. URL consultato il 17 agosto 2010.
  39. ^ (EN) Rooney Mara On Shaving Her Head & Getting Real Piercings For ‘Dragon Tattoo’ in Access Hollywood
  40. ^ (EN) Rooney Mara Talks Getting All Pierced Up For Dragon Tattoo su Perezhilton.com
  41. ^ Rooney Mara intervistata da Dave Letterman a The Late Show del 14 dicembre 2011
  42. ^ Beth Hardie, Davina McCall reveals she has horns on her loins, an alien on her bum and a nipple piercing, in Mirror, 3 aprile 2012.
  43. ^ Federica Pellegrini: così ho fatto il piercing al seno su ok-salute.it
  44. ^ Amber Rose Topless Showing Nipple Rings (NSFW Pics), su forbezdvd.com, Forbez DVD Blog, 11 aprile 2011.
  45. ^ Topless Geldof Reveals Piercing, su contactmusic.com, 31 agosto 2009.
  46. ^ To join the mainstream, have your body pierced - The Baltimore Sun
  47. ^ Shirtless Neil Patrick Harris Reveals Nipple Piercing at Playboy Mansion, in Yahoo News, 29 ottobre 2012.
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  50. ^ NEWS; Bill kaulitz New Piercing!!! (sic), Tokio Hotel Rocks.
  51. ^ Down Deep Into The Pain, su VAIdeos, VAI.com.
  52. ^ The Urethra Chronicles - Hidden Photoshoot Clip, su youtube.com.
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  56. ^ Nipple Piercing And Breastfeeding - Are They Compatible?, su medicalnewstoday.com, Medical News Today, 22 luglio 2006.
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  58. ^ Breast Tattoos, Nipple Piercings and Breastfeeding, su pregnancy.org. URL consultato il 1º ottobre 2011.
  59. ^ Kristen Chase, An added benefit to nipple piercing, su Mominatrix, Imperfect Parent.
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Bibliografia

Voci correlate

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