Aversa: differenze tra le versioni

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*Aversa ospita nella via principale, Via Roma, il primo ristorante [[Burger King]] in Italia in un palazzo del 1400. La struttura, ricca di stucchi e volte, e stata perfettamente restaurata avvalendosi di maestri artigiani di pregio al fine di restituire alla stessa l'antico splendore.
*Aversa ospita nella via principale, Via Roma, il primo ristorante [[Burger King]] in Italia in un palazzo del 1400. La struttura, ricca di stucchi e volte, e stata perfettamente restaurata avvalendosi di maestri artigiani di pregio al fine di restituire alla stessa l'antico splendore.
*Aversa è stata proposta come provincia.[[file://localhost/C:/Users/Adelaide/Desktop/fra/popupo%20o%20pupopu/immagini/provincia2.jpg]]
*Aversa è stata proposta come provincia.[[File:http://utenti.lycos.it/provinciaaversa/provincia2.jpg]]


==Trasporti e Mobilità==
==Trasporti e Mobilità==

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Template:Comune Aversa è una città in provincia di Caserta, distante 16 km dal capoluogo provinciale, e 5 km da Napoli. Appartenente in passato alla provincia di Napoli, è al centro dell'agglomerato agro aversano ed è stata la prima contea normanna del Mediterraneo. La città è sede vescovile della Diocesi di Aversa: la Diocesi è retta dall'arcivescovo Mario Milano. Aversa è situata lungo la linea ferroviaria storica Roma-Napoli via Formia.

Storia

Fondata ufficialmente nel 1029 da Rainulfo Drengot, dei principi di Quarrel (vicino Alençon, nella Bassa Normandia), che ne divenne primo conte, su investitura prima di Sergio IV, duca di Napoli e poi dell'imperatore Corrado II. Dodici furono i conti normanni che ressero le sorti della città di Aversa, che da piccolo borgo, grazie alla politica di asilo iniziata da Rainulfo, divenne una piccola capitale, da dove partirono le conquiste normanne dell'Italia Meridionale. Il più importante dei conti fu senza dubbio Riccardo Drengot, l'unico che seppe tener testa a Roberto il Guiscardo. E fu proprio il conte aversano a condurre, nella battaglia contro le truppe pontificie a Civitella del Fortore, nel beneventano, i normanni alla vittoria, imprigionando lo stesso papa Leone IX. L'astuto Riccardo I però non trattò il pontefice da prigioniero, ma lo scortò a Roma con tutti gli onori. Questo gesto gli valse la conciliazione con la Chiesa, la cancellazione della scomunica, e l'investitura di Aversa a Diocesi.

Dopo la dinastia normanna e quella sveva, fu la volta degli Angioini, che scelsero la città come meta per la caccia. Tanto che il castello reale, di cui oggi restano poche tracce nella centralissima via Roma, nei pressi della parrocchia della Madonna di Casaluce, per lunghi periodi ospitava la corte angioina. In particolare la regina Giovanna I, scelse Aversa come sua sede preferita. Ed è proprio nel castello aversano, che si consumò uno delle pagine più cruente della storia del XIV secolo. Infatti alcuni nobili napoletani capeggiati da Carlo di Durazzo, pretendente al trono di Napoli, forse in congiura con la stessa regina Giovanna I, uccisero, lanciandolo da una finestra con un cappio al collo, il principe conserte dell'angioina, Andrea d'Ungheria. Il cruento assassinio del giovane principe non rimase impunito. Il fratello, il re Luigi d'Ungheria, con l'esercito scese in Italia, e dopo aver attraversato l'intera penisola, si fermò nel castello di Aversa. Qui tramò la sua vendetta, con Giovanna I che scappò ad Avignone, ed i nobili, invitati ad un pretestuoso banchetto di riconciliazioni, incarcerati e sommariamente processati. Addirittura Carlo di Durazzo fu impiccato dalla stessa finestra del principe ungherese. La presenza della corte angioina, però, non portò solo tristi vicende. In questo periodo nacque la Real Casa dell'Annunziata (1315 circa), istituto benefico, orfanotrofio ed in seguito anche ospedale, che tanto ha segnato la vita e lo sviluppo sociale dell'intera comunità aversana. Numerose furono poi le chiese ed i monasteri edificati per volere dei d'Angiò. Dalla chiesa di San Luigi dei Francesi (oggi dedicata a San Domenico), fatta erigere dal nipote, re Carlo II d'Angiò, a San Nicola, solo per citarne alcune.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Luoghi d'interesse

Il maestoso Castello di Ruggero II (o Aragonese), dotato di spesse mura quadrate, che dall'alto delle sue quattro torri domina la zona circostante, è diventato sede della nuova "Scuola di Formazione e Aggiornamento dell'Amministrazione Penitenziaria", inaugurata il 16 marzo 2002. Sorto nei pressi della chiesa di Santa Maria a Piazza, nell'area dei Patibulum, come limite settentrionale della terza cerchia di mura, è di forma quadrata, con torri merlate agli angoli, e orientato, secondo un'antica ripartizione, sui quattro angoli del Mondo. Fu dimora e rifugio di svariati principi, regine famose, regnanti e semplici capitani di ventura, tra cui si ricordano Giovanna d'Angiò, la regina di Napoli tristemente nota per il suo carattere volubile e sensuale e Muzio Attendolo Sforza, padre del più conosciuto Francesco I Sforza. Nel XVIII secolo, per le alterne fortune e l'incuria umana quest'imponente opera architettonica era quasi completamente rovinata, tanto è vero che nel 1750 Carlo III di Borbone (che volle anche la Reggia di Caserta), ne affidò il restauro al suo principale architetto, Luigi Vanvitelli, per farne un Quartiere di Cavalleria (anche oggi, con l'espressione "Quartiere", si indica tale zona della città). Sul finire dell'Ottocento il Castello era nuovamente in rovina; solo nel 1931 ritornò alla ribalta per iniziativa ed intraprendenza del noto frenologo aversano "Filippo Saporito" (di cui portava il nome), che, dopo averlo fatto restaurare, lo adibì a casa di cura e custodia per imputati condannati parzialmente in quanto affetti da forme di malattia mentale, divenendo così un carcere giudiziario (Ospedale Psichiatrico Giudiziario) tra i più famosi d'Italia.

Chiese

I mille anni di storia le hanno consegnato un patrimonio artistico di grande pregio, tanto è, che il suo centro storico è uno dei più estesi dell'Italia meridionale. Aversa è nota come la Città dalle cento chiese.

E proprio alla Diocesi, la seconda per importanza in Campania, si riferisce la proprietà delle maggiori opere artistiche ed architettoniche presenti in città. Dalla cattedrale di San Paolo, con il suo splendido deambulatorio romanico e la sua maestosa cupola ottagonale, alla stupenda chiesa barocca di San Francesco delle Monache.

Il Duomo possiede un capolavoro unico: San Giorgio e il drago, tra le poche sculture preromaniche presenti nell'Italia meridionale ed è inoltre caratterizzato da una delle più grandi cupole ottagonali del mondo, in stile arabo-normanno. Al suo interno è visitabile l'interessantissimo museo diocesano che contiene argenti sacri del Seicento e del Settecento di importanti botteghe napoletane - tra cui quella dei Guarriniello -, diversi documenti di epoca normanna, la Madonna con il Gonfalone - tela datata e firmata da Francesco Solimena e considerata un "exemplum" del pittore di Canale di Serino -, nonché alcune tavole della seconda metà del quattrocento di Angiolillo Arcuccio, tra cui il celebre Martirio di San Sebastiano.

I più importanti pittori sono presenti nelle chiese aversane, da Giotto e la sua scuola a Guido da Siena, da Angiolillo Arcuccio a Colantonio. Ed ancora Polidoro da Caravaggio, Marco Pino da Siena, Pietro da Cortona, Pietro Negroni detto il Giovane Zingaro, Josè de Ribeira detto lo Spagnoletto, Cornelius Smeet, Abram Vink, Teodoro d'Errico nome d'arte di Dirk Hendricksz, Francesco De Mura, Massimo Stanzione, Francesco Solimena, Paolo De Majo, solo per citarne alcuni.

L'antico cenobio benedettino di San Lorenzo ad septimum, risalente al X secolo, famoso per il suo chiostro rinascimentale di suggestiva bellezza, è oggi sede della facoltà di Architettura del polo tecnologico della Seconda università degli studi di Napoli. Il complesso monumentale dell'abbazia ospita la presidenza, il corso di laurea in Scienze dell'architettura ed il corso di laurea specialistica a ciclo unico in Architettura, mentre la didattica dei corsi di laurea in Disegno industriale e Disegno industriale per la moda si svolge a Marcianise). La facoltà di Ingegneria è invece sita presso la Real casa dell'Annunziata, che vanta origini risalenti ai primi anni del XIV secolo ed ascrivibili al periodo di governo angioino.

Altri edifici di culto di grande importanza sono: la chiesa di Santa Maria a Piazza, anche essa eretta intorno all'anno Mille, che custodisce affreschi e frammenti della prima scuola giottesca; la ex chiesa di San Audeno (Prima in Italia dedicata al Santo) con il relativo chiostro *Sito ufficiale del chiostro di Sant'Audeno in Aversa oggi magnificamente recuperato e visitabile; l'Arco dell'Annunziata (l'antica "porta" della città chiamata appunto "Porta Napoli", che dà inizio a Via Roma). Nel 1650, a spese di privati cittadini fu costruita, la chiesa dell'Immacolata fuori le mura di San Nicola, attuale sede della omonima Arciconfraternità.

Altri monumenti

Sotto l'aspetto monumentale non va trascurato il complesso dell'ex Ospedale Psichiatrico Santa Maria Maddalena, fondato da Gioacchino Murat nel 1813, primo manicomio d'Italia, che nonostante l'abbandono conserva un altare di grande interesse scultoreo attribuito a Giovanni da Nola (il Merliani) secondo alcuni, mentre altri lo attribuiscono allo scultore partenopeo Salvatore Caccavello.

Natura

Benché la città non sia particolarmente vasta (solo 8,7km²) ed abbia un tasso di densità abitativa davvero elevato (7.005 ab./km²), ospita una delle più belle oasi verdi in territorio urbano di tutta la provincia di Caserta, il parco urbano "Salvino Arturo Pozzi". Il parco ospita una variegata flora nonché piste per corridori immerse nel verde (corsa campestre), attrezzi in legno per ginnastica/stretching, un bocciodromo (punto di ritrovo e svago per anziani).

Giustizia

A livello giurisdizionale, Aversa è inoltre sede di tribunale (sezione distaccata del tribunale di Santa Maria Capua Vetere) ed ospita altresì gli uffici giudiziari del Giudice di Pace che hanno sede in città.

Forze dell'ordine

La città è sede del Comando Gruppo dell'Arma dei Carabinieri, del Gruppo della Guardia di Finanza del Commissariato di Polizia di Stato e del Posto di Polizia Ferroviaria della Polizia di Stato. È presente inoltre il Comando dei Vigili Urbani e il Distaccamento dei Vigili del Fuoco, dipendente quest'ultimo dal Comando provinciale di Caserta.

Sport

Pallavolo

Intensa l'attività pallavolistica. Con Catania, Aversa è stata negli anni '70 la "capitale" di questo sport nel Sud Italia. Infatti, dalla fusione di due squadre locali, i Falchi e i Cuel, nacque la Virtus Aversa, società che ha militato per quasi un decennio nei campionati di A1 e A2. Nel 1983 la Virtus poi denominata Aversa Volley prima di Rolando e poi di Sergio Di Meo e del direttore sportivo Pasquale D'Aniello, si è laureata Campione di Italia under 21 militando sin alla stagione 2005/2006 nel campionato di B1 maschile. Pur conquistando il terzo posto alla final four di coppa italia nella stagione 2005/2006, la retrocessione in serie B2 del club ha portato alla cessione del titolo ed alla successiva scomparsa della tradizione sportiva maschile cittadina. La società che, con numerosi sforzi, sostiene l'attivita pallavolistica della città, seppur nel solo settore femminile, è la Pallavolo Aversa Centro Santulli, vincitrice del campionato di B2 2005/2006 terminato al primo posto nel suo girone, che nella stagione 2007/2008 affronta il campionato di B1 girone D favorite. Di grande interesse risulta il progetto della soc. G.S. Aversa Volley rivolto al solo settore giovanile femminile che con il nome di Volalto, insieme ad altre società confederate della provincia, partecipa con successo a tutti campionati giovanili.

Tiro con l'arco

Importante è la presenza della società Arcieri Normanni, che in questo sport ha raggiunto buoni risultati sia a livello nazionale che internazionale.

Calcio

Questo sport, dopo un decennio di declino è ritornato in auge ed in 3 anni ha conquistato la Serie D. La squadra, denominata Aversa Normanna in onore alle origini della città, ha un buon seguito e spera in traguardi di maggior prestigio.

Per la prima volta nella storia del calcio aversano il 18 aprile 2007, la squadra conquistò la coppa Italia di D, battendo il Rodengo Saiano per 1-0 sia nella partita d’andata ad Aversa che al ritorno in casa degli avversari. L'attuale dirigenza è riuscita ad organizzare una società solida, seria ed ambiziosa. Merito di questa nuova dirigenza è anche quello di aver migliorato notevolmente lo Stadio comunale "Rinascita", attrezzandolo con circa 1800 posti a sedere ed interamente coperti. Il campo è infatti ben tenuto e sarà migliorato ed ampliato in vista del prossimo campionato, grazie ad un finanziamento regionale. [Intanto in città è esploso il fenomeno "Normanna", infatti sono stati creati ben quattro portali web dedicati alla squadra e aperto il primo "aversa normanna store", punto vendita sito nel cuore della città. Il 4 maggio 2008 la storica promozione in C2 venne raggiunta all'ultima giornata con la vittoria per 4 a 2 sul campo del Bitonto, a discapito del Barletta distanziato di 1 punto, vittoria alla quale hanno assistito circa 1000 tifosi giunti festanti dalla città normanna.

Lunedì 9 giugno 2008 si è laureata campione d'Italia della serie D battendo nella finale di Tolentino il Cosenza per 3 reti ad 1. Tutte nel primo tempo le marcature. Per i campani sono andati in rete Sarli, il cosentino Fabio con un'autorete e Palumbo. Sul finire del tempo Ambrosi su rigore accorciava per i rossoblu. Attualmente la squadra milita nel campionato Lega pro Seconda Divisione(ex C2).

Ciclismo

Il 31 maggio 1992 la 7^ tappa del Giro d'Italia 1992 si è conclusa ad Aversa con la vittoria di Mario Cipollini.

Calcio a 5

Fino alla stagione 2006 il calcio a 5 ha vissuto stagioni esaltanti tra le serie maggiori di B e A2 grazie al Presidente Della Volpe e a dirigenti del calibro di Eschilo Giannetti. Nel febbraio 2002 il Palasport di Aversa ha ospitato i Campionati Europei di Calcio a 5, dove la nazionale italiana si è laureata campione continentale per la prima volta nella storia ventennale di questo sport.

Atletica

Molto attivo è il settore dell'atletica, che ha dato molti atleti, alcuni dei quali si sono affermati in campo nazionale. L'Atletica Aversa, formazione fondata nel 1969 da Vittorio Savino, da sempre è attiva nel settore giovanile a livello nazionale (oltre 30 maglie azzurre nel palmares, ed in più un nazionale nigeriano, Musa Deji) e ad oggi continua a giocare un ruolo protagonista nell'atletica campana. La squadra è insignita della Stella d'Argento al merito sportivo del CONI. L'Atletica Aversa organizza annualmente anche la Straversana, giunta alla trentaseiesima edizione, manifestazione podistica che si snoda per le strade di Aversa e che coinvolge piccoli e grandi atleti.

Trotto

Oltre al Palasport, per l'impiantistica va segnalato l'Ippodromo Cirigliano, uno dei principali ippodromi di trotto in Italia, che per volume di gioco occupa le prime posizioni. Il piazzale antistante il Cirigliano è dedicato a Varenne, poiché il più celebre cavallo trottatore di tutti i tempi, vinse ad Aversa il suo primo Gran Premio, quello dedicato a Stabile, fondatore dell'Ippodromo. Oltre al citato Gran Premio Stabile, ci sono altri importanti appuntamenti come il Gran Premio Andreani, il Trofeo Amazzoni, e la Corsa Tris.

Nuoto

È aperta una piscina H2O nei pressi dell'Ippodromo Cirigliano. Tra i nuotatori che hanno dato maggior lustro alla città, ricordiamo il grande campione Mario Caputo, che ha partecipato alle ultime olimpiadi cinesi, qualificandosi alle semifinali

Personalità legate ad Aversa

Aversa è la città natale di famosi musicisti quali Domenico Cimarosa, Nicolò Jommelli, Gaetano Andreozzi.

Qui sono nati personaggi dello spettacolo come Ninì Grassia, regista di oltre 50 film e scopritore di talenti come Nino D'Angelo e Gigi D'Alessio, che con lui hanno recitato in diversi lungometraggi; Maria Elena Fabi, conduttrice e autrice di programmi di successo su Rai International; Caterina Balivo (nata a Napoli e cresciuta ad Aversa) terza a Miss Italia 1999, continuando poi la carriera iniziando a lavorare nella RAI come conduttrice di programmi pomeridiani.

Lennie Tristano, fondatore del cool jazz e uno dei maggiori musicisti della musica jazz, è oriundo della città normanna, dove ancora oggi esiste un club a lui dedicato. Per diversi anni visse ad Aversa, ove morì prematuramente, il leader degli Showman, Mario Musella, interprete, tra le altre, della nota Un'ora sola ti vorrei.

In campo politico, Aversa ha dato i natali agli ex ministri Antonio Ruberti e Vincenzo Caianiello. Quest'ultimo si è distinto particolarmente: giurista, giudice, poi Consigliere di Stato ed infine membro della Corte Costituzionale dal 1986 al 1995, della quale è stato anche Presidente. Il primo, è stato Rettore Magnifico, per oltre un decennio, tra la metà degli anni settanta e gli anni ottanta, del secolo scorso, della più grande Universtità italiana: La Sapienza di Roma. Inoltre dopo essere stato uno dei ministri più longevi della Repubblica, ricoprendo per diversi governi il dicastero dell'Univerità, fu nominato Commissario Europeo per La Ricerca Scientifica e l'Innovazione. A lui si devono importanti progetti di interscambio culturale, come Socrate, e tantissime altre iniziative. Terminato il mandato in sede U.E., fu eletto parlamentare, ricoprendo l'incarico di presidente della Commissione per le politiche Europee ed i rapporti con l'Unione Europea. Mentre era in visita all'Argentario con il Presidente della Repubblica di allora, Carlo Azeglio Ciampi, fu colto da malore, morendo qualche tempo dopo. Volontà sua e della sua famiglia, fu quella di ritornare ad Aversa, sua città natale, dopo i solenni funerali tenutisi in Roma dove all'Università La Sapienza fu allestita la camera ardente.

In campo sportivo si distinguono i calciatori Pasquale Luiso e Francesco Ruopolo; la città, inoltre, fu anche lo scenario dell'ultima battaglia del condottiero Michele Antonio di Saluzzo, ivi ferito a morte.

Prodotti tipici

Aversa è la patria della mozzarella di bufala aversana (che in realtà viene prodotta nelle campagne dell'agro aversano) e del vino Asprinio D.O.C. Nella pasticceria il dolce tipico aversano è la Polacca.

Curiosità

  • Durante il periodo fascista il comune di Aversa aveva una ripartizione territoriale diversa da quella attuale: inglobava alcuni dei suoi antichi "casali" come per esempio Carinaro, Lusciano e Gricignano d'Aversa.
  • Una donna aversana, Carmelina Fedele, entrò nel Guinness Mondiale dei Primati nel settembre del 1955: diede alla luce un neonato del peso di 10,2kg.
  • Aversa ospita nella via principale, Via Roma, il primo ristorante Burger King in Italia in un palazzo del 1400. La struttura, ricca di stucchi e volte, e stata perfettamente restaurata avvalendosi di maestri artigiani di pregio al fine di restituire alla stessa l'antico splendore.
  • Aversa è stata proposta come provincia.File:Http://utenti.lycos.it/provinciaaversa/provincia2.jpg

Trasporti e Mobilità

Ferrovia

Scorcio della stazione ferroviaria di Aversa
Stazione ferroviaria di Aversa vista dal Binario 1
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Aversa.

La stazione ferroviaria di Aversa è situata in piazza Giuseppe Mazzini. È una delle maggiori stazioni campane per dimensioni e passeggeri. Molti convogli fermano ad Aversa, come gli espressi, gli intercity e i regionali. Il traffico ferroviario è largamente gestito da Trenitalia, tuttavia non manca qualche convoglio da e per Aversa gestito da MetroCampania NordEst (ex Ferrovia Alifana). All'interno della Stazione vi è l'Ufficio della Polizia di Stato - Polizia Ferroviaria.

Metropolitana

Lo stesso argomento in dettaglio: Ferrovia Napoli-Giugliano-Aversa.

La metropolitana gestita dalla MetroCampania NordEst è stata inaugurata il 24 aprile 2009 alla presenza, tra gli altri intervenuti, del governatore della regione Campania Antonio Bassolino, dell'assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta, del sindaco della città normanna Domenico Ciaramella, del sindaco della città di Giugliano in Campania Giovanni Pianese e dell’amministratore delegato di MetroCampania NordEst Alessandro Rizzardi. Attualmente la linea metropolitana è lunga 10,5km e i due capolinea sono rispettivamente Aversa Centro e Piscinola (quartiere periferico a nord di Napoli sede dell'interscambio fondamentale con la linea 1 della metropolitana di Napoli); è tuttavia previsto in futuro un collegamento fino alla città di Santa Maria Capua Vetere. La popolazione servita dalla tratta è pari a 240.000 residenti. Due sono le stazioni cittadine: Aversa Centro ed Aversa Ippodromo. Gli architetti che hanno lavorato al progetto per la costruzione delle stazioni sono Riccardo Freda, Alessandro Raffone, Efisio Pitzalis e Cherubino Gambardella. Vanta un primato: è il primo esempio di metropolitana infraprovinciale d'Italia. Quest'opera è stata attesa da ben 33 anni, infatti il 1976 è l'anno della chiusura dell'alifana bassa nella tratta Santa Maria Capua Vetere - Napoli. I lavori di potenziamento e ammodernamento, iniziati nel 1984, non furono mai portati a termine, lasciando gallerie, stazioni e parcheggi in stato di completo abbandono, con uno spreco di risorse di circa 500 miliardi di vecchie lire.

Scalo aereo

L'aeroporto più vicino è quello di Napoli-Capodichino distante 14 chilometri.

Autostrada

Sebbene Aversa non sia servita direttamente dall'A1, esistono varie "bretelle" di collegamento con l'Autostrada del Sole (o meglio dire "assi di supporto"): la SP 335-VI (in passato già SS 265 "dei ponti della Valle") e la SS 7 bis dir/var (quest'ultima si immette nella prima a poche centinaia di metri da Aversa). La SP 335-VI ha due svincoli cittadini, Aversa Nord e Aversa Sud.

Autolinee

Il comune è servito dalle linee urbane ed extraurbane (filobus e autobus) della CTP, Compagnia trasporti pubblici di Napoli, società aderente al consorzio UnicoCampania.

Amministrazione

Amministrazione comunale

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Collegamenti esterni

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  1. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.