Veneri in collegio

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Veneri in collegio
Titolo originaleEscándalo en el internado
Paese di produzioneSpagna, Italia
Anno1965
Durata94 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia
RegiaMarino Girolami
SceneggiaturaTito Carpi, Luigi De Santis, Ricardo Nunez
FotografiaMario Fioretti
MontaggioEnzo G. Castellari
MusicheJuan Quintero
ScenografiaSaverio D'Eugenio
CostumiSilvana Scandariato
Interpreti e personaggi

Veneri in collegio (Escándalo en el internado) è un film del 1965 diretto da Marino Girolami.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Tre giovani giornalisti, fingendosi idraulici, riescono ad entrare in un sorvegliatissimo collegio femminile svizzero per fotografare una ragazza, futura moglie di uno sceicco arabo. Con lo stesso scopo arrivano al collegio altri tre giornalisti di una rivista scandalistica parigina, fingendosi membri di un ente per il controllo dei collegi. Tra i due gruppi di giornalisti si scatenerà una vera e propria battaglia per riuscire a fotografare la promessa sposa. La temporanea assenza della severissima direttrice e l'arrivo di due finti arabi, che in realtà sono un regista ed un attore, complicheranno ulteriormente la situazione.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Durante la scena in cui Franco e Ciccio sono vestiti da finti arabi e incontrano il vero arabo facendogli capire che è in pericolo di quanto talmente si avvicina ai due che cade. In quel momento quindi Franco comincia ad cantare ''Pigghialu, pigghialu, u piscispada, è vivu vivu vivu!''. Il riferimento è all'omonima canzone di Domenico Modugno, che curiosamente era amico ma anche scopritore dei due comici siciliani. Il verso originale della canzone faceva:

«Ddà è, ddà è, lu vitti, lu vitti, lu vitti Pigghia la fiocina, uccidilu, uccidilu, oh!»

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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