Subdivisions

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Subdivisions
singolo discografico
ArtistaRush
Pubblicazione15 maggio 1982
Durata5:34
Album di provenienzaSignals
GenereRock progressivo
Rock elettronico
EtichettaMercury Records
ProduttoreRush e Terry Brown
Rush - cronologia
Singolo precedente
(1982)
Singolo successivo
(1984)

Subdivisions è un brano dei Rush, pubblicato dall'etichetta discografica Mercury Records nel 1982 come facciata A del secondo singolo estratto dall'album Signals. Presente su molte raccolte del gruppo, è stato proposto a lungo nei concerti dal vivo. Subdivisions è una delle cinque canzoni dei Rush inserite nella Canadian Songwriters Hall of Fame il 28 marzo 2010[1]. In quell'occasione il gruppo chiese al cantante folk canadese Jacob Moon di suonare il brano alla serata di gala in loro assenza. Nel lato B è presente Countdown.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Subdivisions si posiziona al 5º posto della classifica mainstream rock di Billboard[2].

Subdivisions

Il brano parla della pressione sociale che spinge gli individui a conformarsi ai modelli prestabiliti della cultura giovanile di tendenza nei sobborghi delle città. Chi non si adatta al modello viene considerato un emarginato[3]. Per la prima volta i Rush utilizzano in maniera così preminente nella loro produzione le tastiere elettroniche: Lee alterna con abilità le parti di basso a quelle di sintetizzatore, mentre il ruolo del chitarrista Lifeson nel brano (così come in tutto l'album) diviene marginale[4].

Il video, diretto da Grant Lough[5], è stato girato a Toronto (Ontario), nella zona centrale tra King Street e Bay Street, e a Scarborough (Ontario) per le scene ambientate nei sobborghi, nella zona di Warden Avenue e Finch Avenue.

Sin dalla sua realizzazione Subdivisions è stata proposta in gran parte delle esibizioni dal vivo del gruppo, essa compare in svariati album dal vivo, quali, ad esempio, A Show of Hands, R30: 30th Anniversary World Tour, Snakes & Arrows Live, Time Machine 2011: Live in Cleveland. Nel novembre del 2010 Subdivisions è stato incluso nella lista di contenuto scaricabile per il videogioco musicale Rock Band 3[6][7].

Countdown

Il pezzo descrive il primo lancio dello Space Shuttle Columbia e è dedicato agli astronauti Young e Crippen. I Rush furono infatti invitati all'evento dell'aprile 1981 a Cape Canaveral. La canzone include le registrazioni originali di suoni e rumori effettuate nel giorno del lancio[8].

Il video, diretto da Grant Lough[9], contiene immagini del lancio fornite dal direttore della NASA Gerry Griffin[10]. Il brano sarà pubblicato anche come singolo a doppio lato A estratto da Signals per il mercato inglese, distribuito nel 1982 con New World Man[11]. Eseguita dal vivo solo durante il New World Tour e il Grace Under Pressure Warm up Tour, non è presente in nessun live album ufficiale.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo pubblicato per il mercato statunitense contiene le seguenti tracce[12][13]:

  1. Subdivisions - 5:34 (Lee, Lifeson, Peart)
  2. Countdown - 5:48 (Lee, Lifeson, Peart) (lato B)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Di Subdivisions sono state realizzate diverse cover, tra cui le seguenti[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ashante Infantry, New home a place to sing praises of our songwriters, su thestar.com, The Toronto Star, 20 gennaio 2010. URL consultato il 18 aprile 2017.
  2. ^ [1]Subdivisions su Billboard Mainstream Roch History
  3. ^ (EN) Subdivisions by Rush Songfacts, su songfacts.com. URL consultato il 24 aprile 2017.
  4. ^ [2] Subdivisions su AllMusic
  5. ^ [3] Scheda sul video di Subdivisions
  6. ^ (EN) Michael Ruiz, Subdivisions DLC For Rock Band 3, su news.2112.net, Power Windows, 31 ottobre 2010. URL consultato il 25 aprile 2017.
  7. ^ (EN) Mike Snider, Rock Band 3: What's New, What's Notable, su usatoday30.usatoday.com, USA Today, 10 giugno 2010. URL consultato il 25 aprile 2017.
  8. ^ Jon Collins, Rush, Tsunami Edizioni, 2009, p. 120. ISBN 978-88-96131-03-9
  9. ^ [4] Scheda sul video di Countdown
  10. ^ [5] Countdown su rush vault
  11. ^ (EN) Countdown, su discogs.com, Discogs.
  12. ^ (EN) Subdivisions, su discogs.com, Discogs.
  13. ^ Martin Popoff, Rush: The Illustrated History, Omnibus Press, 2013, p. 182. ISBN 978-17-83051-47-2
  14. ^ [6] Subdivisions cover
  15. ^ (EN) Subdivisions (Rush Cover), su andrewlima.bandcamp.com, Bandcamp, 7 agosto 2011. URL consultato il 25 aprile 2017.
  16. ^ (EN) Allegaeon Subdivisions (Rush Cover), su youtube.com, Metal Blade Records, 25 agosto 2016. URL consultato il 25 aprile 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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