Time Stand Still (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Time Stand Still
Titolo originaleTime Stand Still
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneCanada
Anno2016
Durata97 min
Generedocumentario, biografico, musicale
RegiaDale Heslip

Time Stand Still è un film documentario del 2016 diretto da Dale Heslip. Il film riprende nel titolo l'omonimo brano incluso nell'album Hold Your Fire, è sottotitolato The Story of a Band, Its Fans, and Their 40-Year Relationship, e ripercorre la storia del gruppo rock canadese Rush, focalizzandosi in particolare sul tour R40 Live.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film è suddiviso in vari capitoli:

  • I. When I Was a Kid
  • II. It's A Really Hard Life
  • III. A Huge Accomplishment
  • IV. Building R40
  • V. Fan-Tastic
  • VI. Hello Toronto
  • VII. "Ride On" Neil
  • VIII. Your Weakest Point
  • IX. Marathon, Not a Sprint
  • X. At Road's End

Contenuti extra:

Live from the Rabbit Hole

  • Subdivisions
  • Superconductor
  • Show Don't Tell
  • The Pass
  • Closer to the Heart
  • Manhattan Project
  • Scars
  • War Paint
  • Tom Sawyer
  • 2112 (Overture)
  • La Villa Strangiato
  • In the Mood

The Professor's Warmup

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Prima della diffusione home video il documentario è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi e canadesi a partire dal 3 novembre[1] e, solo il 17 novembre 2016, inglesi. Solo la versione cinematografica era accompagnata da un breve documentario integrativo di circa 20 minuti intitolato A Salute to Kings[2].

La distribuzione del film in versione DVD e blu-ray risale al 18 novembre 2016, e si è posizionato al secondo posto nelle classifiche di vendita di settore[3]; essa include come materiale bonus Live from the Rabbit Hole, un estratto di 12 brani del concerto tenutosi a Auburn Hills l'8 marzo 1990, durante il Presto Tour e The Professor's Warmup, una sessione di riscaldamento alla batteria di Neil Peart. Il video è stato certificato oro il 28 marzo 2018 dalla RIAA[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]