Spondweni virus

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Virus Spondweni (SPOV)
Immagine di Spondweni virus mancante
Classificazione scientifica
Dominio Riboviria
Regno Orthornavirae
Phylum Kitrinoviricota
Classe Flasuviricetes
Ordine Amarilloviricetes
Famiglia Flaviviridae
Genere Flavivirus
Specie Spondweni virus

Il virus Spondweni (SPOV) è un arbovirus della famiglia Flavivirus, genere Flavivirus. Il virus è filogeneticamente molto vicino al virus Zika, con il quale forma un clade all'interno del genere flavivirus.[1]

Epidemiologia[modifica | modifica wikitesto]

La malattia è presente in tutta l'Africa sub-sahariana e in Papua Nuova Guinea.[2][3]

Il virus viene trasmesso dalle zanzare del genere Mansonia e Aedes. Il virus è responsabile della febbre di Spondweni, venne per la prima volta isolato nel 1955 nella provincia del Maputaland (Togaland) nel nord della regione del KwaZulu-Natal in Sudafrica. Altri isolamenti successivi sono stati in Mozambico, Camerun e Costa d'Avorio e in tutta l'Africa sub-Sahariana. Inizialmente il virus è stato confuso con il virus Zika.[4]

Clinica[modifica | modifica wikitesto]

I sinonimi con cui localmente è chiamata la malattia sono: Banzi, Koutango, Sepik.[5] La malattia determinata dall'infezione è caratterizzata da febbre, brividi, nausea, mal di testa, malessere generale ed epistassi, insieme talvolta a mialgia, fotofobia e rash cutanei.[6]

Il periodo di incubazione della malattia non conosciuto,[5] la diagnosi differenziale va fatta con: la rickettsiosi, leptospirosi, la febbre tifoide e numerose altre malattie virali insieme anche alla febbre di Lassa.[7]

I serbatoi ospiti tra i vertebrati sono sconosciuti. I vettori noti sono:[4]

Il virus è classificato nella categoria BSL 3 (Biohazard Safety Level).[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Berthet N, Nakouné E, Kamgang B, Selekon B, Descorps-Declère S, Gessain A, Manuguerra JC, Kazanji M, Molecular characterization of three Zika flaviviruses obtained from sylvatic mosquitoes in the Central African Republic, in Vector Borne Zoonotic Dis., vol. 14, n. 12, 2014, pp. 862–5, DOI:10.1089/vbz.2014.1607, PMID 25514122. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  2. ^ Zika Virus Outside Africa - Volume 15, Number 9—September 2009 - Emerging Infectious Disease journal - CDC, su wwwnc.cdc.gov. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  3. ^ Heiman F. L. Wertheim, Peter Horby e John P. Woodall, Atlas of Human Infectious Diseases, Includes Desktop Edition, John Wiley & Sons, 26 marzo 2012, ISBN 978-1-4051-8440-3.
  4. ^ a b R. W. Ashford, Encyclopedia of Arthropod-transmitted Infections of Man and Domesticated Animals, CABI, 19 ottobre 2001, pp. 475–, ISBN 978-1-84593-316-6.
  5. ^ a b GIDEON Informatics, Inc.- Dr. Stephen Berger, Less-Common Flaviviruses: Global Status, GIDEON Informatics Inc, 3 febbraio 2015, pp. 21–, ISBN 978-1-4988-0767-8.
  6. ^ The Flaviviruses: Detection, Diagnosis and Vaccine Development, Academic Press, 18 dicembre 2003, ISBN 978-0-08-049383-1.
  7. ^ (EN) MartinS. Wolfe, Charles H. Calisher, Karen Mcguire, Spondweni virus infection in a foreign resident of Upper Volta -, su thelancet.com, The Lancet. URL consultato il 6 febbraio 2016.
  8. ^ (EN) EVA Portal: Spondweni virus strain SM-6 V-1s, su european-virus-archive.com. URL consultato il 6 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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