Premio Olimpia

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Il Premio Olimpia è un riconoscimento annuale assegnato in Argentina dall'Associazione dei Giornalisti Sportivi argentini (Círculo de Periodistas Deportivos, CPD).

Un Olimpia de Plata (Olimpia d'Argento) è assegnato a ciascuno dei candidati in ognuna delle discipline sportive: tra i vincitori dell'Argento, un Olimpia de Oro (Olimpia d'Oro) viene assegnato al più importante personaggio sportivo dell'anno. Al momento le discipline sono: atletica leggera, automobilismo, baseball, biliardo, bocce, calcio, canottaggio, cestoball, ciclismo, equitazione (compreso il polo), futsal, ginnastica, golf, hockey su pista, hockey su prato, ippica, judo, kayak (compreso il rafting), lotta, motociclismo, motonautica, nuoto, padel tennis, pallacanestro, pallamano, pallavolo, pato, pattinaggio (incluso lo skateboard), pelota, pugilato, rugby a 15, scacchi, scherma, softball, sollevamento pesi, squash, taekwondo, tennis, tennis tavolo, tiro (a segno, a volo, con l'arco) e vela (compreso il volo a vela, il windsurf e tutte le discipline simili).

Il vincitore della categoria calcio è ufficialmente considerato Calciatore argentino dell'anno, benché includa anche giocatori stranieri militanti nella Primera División argentina. A partire dal 2008 è stata ufficialmente introdotta, per le categorie calcio e pallacanestro, la divisione del premio tra i militanti in patria e i militanti all'estero.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo Olimpia d'oro fu assegnato a Juan Manuel Fangio nel 1954 a Buenos Aires, mentre la prima donna a vincere il premio fu la tennista Norma Baylon nel 1962, che raggiunse l'ottava posizione nella classifica mondiale. Altre donne a vincere individualmente l'Olimpia de Oro furono la tennista Gabriela Sabatini (nel 1987 e nel 1988), le pattinatrici Nora Vega nel 1995 e Andrea González nel 1998, la giocatrice di hockey su prato Cecilia Rognoni nel 2002, la giocatrice di hockey su prato Luciana Aymar nel 2010, la judoka Paula Pareto nel 2015 e in ultimo la nuotatrice Delfina Pignatiello nel 2017. La Nazionale femminile di hockey su prato, conosciuta in Argentina come Le Leonesse, vinse il premio nel 2000, diventando l'unica squadra a cui è stato mai assegnato il premio.

Il pugile Santos Laciar è l'unico sportivo ad aver ricevuto 3 Olimpia d'Oro consecutivi: nel 1982, 1983 e 1984, conquistando e difendendo il titolo di campione del mondo dei pesi mosca. Il tennista Guillermo Vilas vinse 3 Olimpia d'Oro, anche se non consecutivi, nel 1974, 1975 e 1977. Le uniche persone ad aver vinto più premi consecutivamente sono state Gabriela Sabatini, il cestista Emanuel Ginóbili, che vinse il titolo singolarmente nel 2003 e lo condivise nel 2004 e il calciatore Lionel Messi nel 2021, 2022 e 2023. Altri 5 sportivi ricevettero 2 Olimpia de Oro anche se non consecutivi: il golfista Roberto De Vicenzo nel 1967 e 1970, il canoista Alberto Demiddi nel 1969 e 1971, Diego Maradona nel 1979 e 1986, Cecilia Rognoni e Luciana Aymar de Le Leonesse nel 2000 e singolarmente nel 2002 e 2010 e il tennista Juan Martín del Potro nel 2009 e 2016.

L'Olimpia de Oro è stato dato a più persone nel 2004 (quando Emanuel Ginóbili divise il premio con il calciatore Carlos Tévez), nel 2008 tra i due ciclisti Juan Curuchet e Walter Pérez e nel 2023 con Lionel Messi e Belén Casetta, siepista, mezzofondista e ostacolista.

L'unico Olimpia de Platino (Olimpia di Platino) fu assegnato alla fine del XX secolo a Diego Maradona, come miglior sportivo argentino del secolo.

Il premio consiste in una statua metallica alta 37 centimetri realizzata dallo scultore Mario Chiérico.

Vincitori dell'Olimpia de Oro[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vincitore Sport
1954 Juan Manuel Fangio Automobilismo
1955 Pascual Pérez Pugilato
1956 Jorge Bátiz Ciclismo
1957 Pedro Dellacha Calcio
1958 Osvaldo Suárez Atletica leggera (lunga distanza)
1959 Luis Federico Thompson Pugilato
1960 Rodolfo Hossinger Volo a vela
1961 Luis Alberto Nicolao Nuoto
1962 Norma Baylon Tennis
1963 Juan Carlos Dyrzka Atletica leggera (400 metri)
1964 Carlos Moratorio Equitazione
1965 Bernardo Otaño Rugby a 15
1966 Horacio Accavallo Pugilato
1967 Roberto De Vicenzo Golf
1968 Nicolino Locche Pugilato
1969 Alberto Demiddi Canottaggio
1970 Roberto De Vicenzo Golf
1971 Alberto Demiddi Canottaggio
1972 Carlos Monzón Pugilato
1973 Horacio Iglesias Nuoto
1974 Guillermo Vilas Tennis
1975 Guillermo Vilas Tennis
1976 Juan Carlos Harriot Polo
1977 Guillermo Vilas Tennis
1978 Daniel Martinazzo Hockey su pista
1979 Diego Maradona Calcio
1980 Sergio Víctor Palma Pugilato
1981 Marcelo Alexandre Ciclismo
1982 Santos Laciar Pugilato
1983 Santos Laciar Pugilato
1984 Santos Laciar Pugilato
1985 Hugo Porta Rugby a 15
1986 Diego Maradona Calcio
1987 Gabriela Sabatini Tennis
1988 Gabriela Sabatini Tennis
1989 Eduardo Romero Golf
1990 Pedro Décima Pugilato
1991 Oscar Ruggeri Calcio
1992 Diego Degano Nuoto
1993 Marcelo Milanesio Pallacanestro
1994 Julio César Vásquez Pugilato
1995 Nora Vega Pattinaggio
1996 Carlos Espínola Windsurf
1997 José Meolans Nuoto
1998 Andrea González Pattinaggio
1999 Gonzalo Quesada Rugby a 15
2000 Las Leonas Hockey su prato
2001 José Cóceres Golf
2002 Cecilia Rognoni Hockey su prato
2003 Emanuel Ginóbili Pallacanestro
2004 Emanuel Ginóbili Pallacanestro
Carlos Tévez Calcio
2005 David Nalbandian Tennis
2006 Germán Chiaraviglio Atletica leggera (Salto con l'asta)
2007 Ángel Cabrera Golf
2008 Juan Curuchet Ciclismo
Walter Pérez Ciclismo
2009 Juan Martín del Potro Tennis
2010 Luciana Aymar Hockey su prato
2011 Lionel Messi Calcio
2012 Sergio Martínez Pugilato
2013 Marcos Maidana Pugilato
2014 Adolfo Cambiaso Polo
2015 Paula Pareto Judo
2016 Juan Martín del Potro Tennis
2017 Delfina Pignatiello Nuoto
2018 Agustín Canapino Automobilismo
2019 Luis Scola Pallacanestro
2020 Diego Schwartzman Tennis
2021 Lionel Messi Calcio
2022 Lionel Messi Calcio
2023 Belén Casetta Atletica leggera (3000 metri)
Lionel Messi Calcio

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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