Pettoranello del Molise
Pettoranello di Molise comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Molise |
Provincia | Isernia |
Amministrazione | |
Sindaco | Marcello Toto (Insieme per il futuro) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 41°34′N 14°17′E |
Altitudine | 737 m s.l.m. |
Superficie | 15,58 km² |
Abitanti | 446[1] (31-12-2022) |
Densità | 28,63 ab./km² |
Comuni confinanti | Carpinone, Castelpetroso, Castelpizzuto, Isernia, Longano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 86090 |
Prefisso | 0865 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 094034 |
Cod. catastale | G523 |
Targa | IS |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 376 GG[3] |
Nome abitanti | pettoranellese |
Patrono | san Sebastiano |
Giorno festivo | 20 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Pettoranello di Molise nella provincia di Isernia | |
Sito istituzionale | |
Pettoranello di Molise è un comune italiano di 446 abitanti[1] della provincia di Isernia in Molise.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Originariamente chiamato Pettorano[4] (e dunque da non confondere con l'omonimo Pettorano sul Gizio), il centro fu di proprietà degli aragonesi, e poi dal 1500 al 1544 della famiglia Gaetani. Successivamente per debiti il Maiorani acquistò il feudo e che fu riscattato da Berardino di Somaya.
Nel Settecento fu dei napoletani d'Avalos e poi dei Caracciolo fino all'abolizione del regime feudale.
Nell'autunno del 1860 vi ebbe luogo la battaglia di Pettorano[5].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 12 aprile 1984.[6]
- Stemma
«D'azzurro, alla lettera P in carattere maiuscolo romano d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.[7]»
- Gonfalone
«Drappo partito di giallo ed azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: comune di pettoranello di molise. Le parti in metallo ed i cordoni sono argentati. L'asta verticale è ricoperta di velluto dai colori del drappo, alternati, con bullette argentate, poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali, frangiati d'argento.[7]»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Castello delle Riporse
[modifica | modifica wikitesto]Il castello è un palazzo baronale rettangolare ben composto, che verso la parte più alta del paese conserva tracce del vecchio castello. Si individuano due torri: una è inglobata nelle mura, con pianta cilindrica, e la seconda con finestrella è sulla sommità di una murata come torre di vedetta.
Chiesa di Santa Maria Assunta
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa oggi è mostrata nella ricostruzione neoclassica dopo il terremoto del 1805. La facciata è sobria e barocca, diversa dalla costruzione interna a navata unica. Le cornici e gli architravi sono dipinti in grigio.
Il campanile a torre ha sommità a cupoletta.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Antonio Rossi | Partito Popolare Italiano | Sindaco | |
13 giugno 1999 | 7 giugno 2009 | Antonio Paolino | lista civica | Sindaco | |
7 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Luciano Perna | lista civica | Sindaco | |
25 maggio 2014 | 12 ottobre 2020 | Andrea Nini | Pettoranello per la pace | Sindaco | |
12 ottobre 2020 | 4 ottobre 2021 | Comm. pref. | |||
4 ottobre 2021 | in carica | Marcello Toto | Insieme per il futuro | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Nomi delle prouintie, città, terre, e castella, del regno di Napoli. De vescouadi, e principi, duchi, marchesi, conti, baroni, è signori, che vi sono. Delle famiglie nobili della città di Napoli, … posti nuouamente in luce, appresso Gio. Maria Scotto, 1º gennaio 1563. URL consultato il 6 novembre 2016.
- ^ Comune di Pettoranello di Molise - Prov. IS, su comune.pettoranellodelmolise.is.it. URL consultato il 6 novembre 2016.
- ^ Pettoranello di Molise, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 9 aprile 2024.
- ^ a b Comune di Pettoranello di Molise, Statuto (PDF), art. 6 - Stemma e gonfalone.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pettoranello del Molise
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Pettoranello del Molise
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.pettoranellodelmolise.is.it.
- Pettoranèllo del Molise, su sapere.it, De Agostini.