One More Light Live

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One More Light Live
album dal vivo
ArtistaLinkin Park
Pubblicazione15 dicembre 2017
Durata67:50
Dischi1
Tracce16
GenereAlternative metal
Rock alternativo
Pop rock
EtichettaWarner Bros., Machine Shop
ProduttoreJoe Hahn, Mike Shinoda
Registrazione2017, One More Light World Tour
FormatiCD, 2 LP, download digitale, streaming
Linkin Park - cronologia
Album precedente
(2017)
Album successivo
(2023)
Singoli
  1. Crawling
    Pubblicato: 15 novembre 2017
  2. Sharp Edges
    Pubblicato: 1º dicembre 2017

One More Light Live è il settimo album dal vivo del gruppo musicale statunitense Linkin Park, pubblicato il 15 dicembre 2017 dalla Warner Bros. Records.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Contiene una selezione di vari brani eseguiti dal gruppo nel corso del One More Light World Tour insieme al frontman Chester Bennington, prima della sua scomparsa avvenuta nel luglio 2017.[2] La decisione di pubblicare l'album è stata dettata dal volere dei restanti componenti dei Linkin Park di omaggiare la vita di Bennington e il suo impegno durante il tour:[3]

«Dedichiamo questo album dal vivo al nostro fratello Chester che ha dato il suo cuore e la sua anima in One More Light. Dopo aver finito di registrare l'album, scherzavamo con Chester sul fatto che – in quanto avesse realizzato molte esecuzioni formidabili in studio – avrebbe dovuto alzare parecchio l'asticella per produrre tale alchimia sul palco ogni notte. Senza esserne preoccupato, ha accettato la sfida. I concerti che abbiamo suonato insieme durante l'inizio dell'estate 2017 erano straordinari. Chester ci ha confidato che ciò che stava sentendo fosse il miglior tour che avessimo mai fatto. [...] Il suo impegno per dare vita a questi brani era trionfante. Per coloro che hanno avuto modo di partecipare a questo tour di persona, vi ringraziamo. Per coloro che non hanno potuto, speriamo che questo album dal vivo vi offra uno sguardo su quanto fossero stati magici questi concerti per noi sei.»

Nel disco sono presenti sia i principali singoli del gruppo sia tutti i brani tratti dal settimo album One More Light eseguiti dal vivo prima della morte del cantante, tra cui una versione del brano Good Goodbye eseguita insieme al rapper britannico Stormzy.[4]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Per anticipare l'uscita dell'album, i Linkin Park hanno reso disponibile attraverso il proprio canale YouTube i video delle versioni dal vivo di Crawling e di Sharp Edges, usciti rispettivamente il 4 e il 14 dicembre 2017.[5][6] Il 14 dicembre, inoltre, la stazione radiofonica italiana Virgin Radio ha trasmesso in streaming l'intero album in anteprima presso il proprio sito.[7]

In occasione dell'annuale Record Store Day, il 21 aprile 2018 One More Light Live è stato commercializzato anche nel formato doppio vinile colorato.[8]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Talking to Myself – 5:16 (Mike Shinoda, Brad Delson, Ilsey Juber, JR Rotem)
  2. Burn It Down – 4:13 (Linkin Park)
  3. Battle Symphony – 3:45 (Mike Shinoda, Brad Delson, Jon Green)
  4. New Divide – 4:30 (Linkin Park)
  5. Invisible – 4:30 (Mike Shinoda, Justin Parker)
  6. Nobody Can Save Me – 3:59 (Mike Shinoda, Brad Delson, Jon Green)
  7. One More Light – 4:19 (Mike Shinoda, Francis White)
  8. Crawling – 3:29 (Linkin Park)
  9. Leave Out All the Rest – 4:50 (Linkin Park)
  10. Good Goodbye (feat. Stormzy) – 4:08 (Mike Shinoda, Brad Delson, Jesse Shatkin, Terrence Thornton, Michael Omari)
  11. What I've Done – 4:33 (Linkin Park)
  12. In the End – 3:48 (Linkin Park)
  13. Sharp Edges – 4:47 (Mike Shinoda, Brad Delson, Ilsey Juber)
  14. Numb – 3:50 (Linkin Park) – contiene un estratto di Encore di Jay-Z[9]
  15. Heavy – 2:56 (Mike Shinoda, Brad Delson, Chester Bennington, Julia Michaels, Justin Tranter)
  16. Bleed It Out – 4:57 (Linkin Park)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[10]

Gruppo
Altri musicisti
  • Stormzy – voce aggiuntiva (traccia 10)
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2017) Posizione
Ungheria[18] 82
Classifica (2018) Posizione
Belgio (Fiandre)[19] 195
Svizzera[20] 76
Ungheria[21] 95

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Daniel Kreps, Linkin Park Announce Live Album 'One More Light Live', su Rolling Stone, 15 novembre 2017. URL consultato il 19 novembre 2017.
  2. ^ (EN) Molly Fleming, Linkin Park dedicate One More Light live album to Chester Bennington, su Metro, 16 novembre 2017. URL consultato il 19 novembre 2017.
  3. ^ (EN) Luke Morgan Britton, Linkin Park announce new live album dedicated to late frontman Chester Bennington, su NME, 15 novembre 2017. URL consultato il 19 novembre 2017.
  4. ^ (EN) Chad Childers, Linkin Park Dedicate 'One More Light: Live' Concert Album to Chester Bennington, su Loudwire, 15 novembre 2017. URL consultato il 19 novembre 2017.
  5. ^ (EN) Daniel Kreps, See Linkin Park's Poignant 'Crawling' From Chester Bennington Posthumous LP, su Rolling Stone, 4 dicembre 2017. URL consultato il 14 dicembre 2017.
  6. ^ (EN) Chad Childers, Linkin Park Release Live Performance Video for 'Sharp Edges', su Loudwire, 14 dicembre 2017. URL consultato il 14 dicembre 2017.
  7. ^ Speciale Linkin Park: One More Light Live in anteprima on-air esclusiva giovedì 14 dicembre. Tutte le info, su Virgin Radio. URL consultato il 14 dicembre 2017.
  8. ^ (EN) Linkin Park 'One More Light Live' To Be Released On Vinyl For Record Store Day 2018, su The Future Heart, 27 febbraio 2018. URL consultato il 20 aprile 2018.
  9. ^ (EN) Note di copertina di One More Light Live, Linkin Park, Warner Bros. Records, CD, 15 dicembre 2017.
  10. ^ (EN) Note di copertina di One More Light Live, Linkin Park, Warner Bros. Records, 9362-49079-2, CD, 15 dicembre 2017.
  11. ^ a b c d e f g h i j (NL) Linkin Park - One More Light Live, su Ultratop. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  12. ^ a b c d (EN) Linkin Park – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 6 gennaio 2022. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  13. ^ Classifica settimanale WK 51 (dal 2017-12-15 al 2017-12-21), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  14. ^ (EN) OLiS - Sales for the period: 15.12.2017 - 28.12.2017, su OLiS. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  15. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 22 December 2017 - 28 December 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  16. ^ (EN) Official Rock & Metal Albums Chart Top 40: 22 December 2017 - 28 December 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 22 dicembre 2017.
  17. ^ (HU) Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 29 dicembre 2017.
  18. ^ (HU) Összesített album- és válogatáslemez-lista - eladási darabszám alapján - 2017, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 20 novembre 2022.
  19. ^ (NL) Jaaroverzichten 2018, su Ultratop. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  20. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2018, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  21. ^ (HU) Összesített album- és válogatáslemez-lista - eladási darabszám alapján - 2018, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 20 novembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]