Leopoldo Girelli

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Leopoldo Girelli
arcivescovo della Chiesa cattolica
Evangelium et pax
 
TitoloCapri
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato13 marzo 1953 (71 anni) a Predore
Ordinato presbitero17 giugno 1978 dal vescovo Giulio Oggioni
Nominato arcivescovo13 aprile 2006 da papa Benedetto XVI
Consacrato arcivescovo17 giugno 2006 dal cardinale Angelo Sodano
 

Leopoldo Girelli (Predore, 13 marzo 1953) è un arcivescovo cattolico italianonunzio apostolico in India e Nepal.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ordinato sacerdote per la diocesi di Bergamo (17 giugno 1978) è stato coadiutore parrocchiale di Casnigo (1978-1981), residente a Desenzano di Albino (1981-1984), studente alla Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma (1984-1987), segretario della nunziatura apostolica in Camerun (1987-1991) e in Nuova Zelanda (1991-1993), quindi consigliere alla Sezione Affari generali della Segretaria di Stato vaticana (1993-2001) e poi alla nunziatura apostolica negli Stati Uniti (2001-2006).

Il 13 aprile 2006 è stato nominato arcivescovo titolare di Capri e nunzio apostolico in Indonesia, un paese dove la minoranza cattolica è perseguitata, riscontrandosi assalti e incendi a chiese cattoliche e uccisioni di preti indigeni;[1] ha ricevuto la consacrazione episcopale il 17 giugno dello stesso anno nella chiesa ipogea del Seminario di Bergamo per le mani dell'allora segretario di Stato vaticano cardinale Angelo Sodano.

Il 10 ottobre 2006 è stato nominato nunzio apostolico a Timor Est: dopo i primi due nunzi che sono durati due anni in tutto, è toccato a lui accompagnare la crescita e lo sviluppo della chiesa in quel paese, che non solo è il più cattolico dell'Asia[2], ma dove il ruolo della religione è fondamentale nell'identità nazionale (insieme con la lingua e con la storia) e dove la Chiesa cattolica ha giocato un ruolo decisivo nell'opera di pacificazione, nella rivendicazione dell'indipendenza dall'Indonesia, ottenuta infine nel 2002, e nella normalizzazione dei rapporti internazionali. Nel corso del suo mandato, Timor Est è passato attraverso due colpi di stato, nel 2006 e nel 2008[3].

Il 13 gennaio 2011 è stato nominato nunzio apostolico in Singapore, delegato apostolico in Malaysia e in Brunei (incarico da cui cessa il 16 gennaio 2013) e rappresentante pontificio non residente per il Vietnam[4] e, il 18 giugno 2011, nunzio apostolico presso l'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico. La nomina in Vietnam è di particolare delicatezza: con l'istituzione del rappresentante non permanente e la nomina di monsignor Girelli, le relazioni diplomatiche col paese dove è presente un gran numero di cattolici (8 milioni, terza comunità dell'Asia dopo le Filippine e l'India) hanno compiuto passi decisivi verso la normalizzazione.[5] La nomina è stata il primo risultato effettivo dei negoziati fra la Santa Sede e il Vietnam dopo la guerra e l'interruzione delle relazioni diplomatiche, che dal 2009 hanno ricevuto un quadro di ufficialità.[6] Il nunzio in diverse occasioni ha potuto incontrare le comunità locali per testimoniare ai fedeli la vicinanza del papa.[7] Durante la sua nunziatura numerose diocesi vacanti da lungo tempo o guidate da vescovi molto anziani sono state provviste con nuovi vescovi.[8]

Il 14 agosto 2015 ha presenziato alla firma del primo accordo tra Santa Sede e Timor Est, con cui si garantisce lo statuto giuridico della Chiesa cattolica nel paese e si regolano il matrimonio canonico, i luoghi di culto, le istituzioni cattoliche di istruzione e di educazione, l'insegnamento della religione nelle scuole, l'attività assistenziale-caritativa della Chiesa, la cura pastorale nelle forze armate e nelle istituzioni penitenziarie ed ospedaliere, e il regime patrimoniale e fiscale.[9]

Il 13 settembre 2017 è stato nominato nunzio apostolico in Israele e delegato apostolico a Gerusalemme e in Palestina. Due giorni dopo è stato nominato nunzio apostolico a Cipro.[10]

Il 13 marzo 2021 è stato nominato nunzio apostolico in India.[11] Il 13 settembre dello stesso anno è stato nominato anche nunzio apostolico in Nepal.[12]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 6 marzo 2000[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mons. Girelli nominato nunzio in Indonesia, su ecodibergamo.it. URL consultato il 19 luglio 2020.
  2. ^ Dili, una nuova crisi politica e costituzionale minaccia la stabilità del Paese, su asianews.it. URL consultato il 19 ottobre 2018.
  3. ^ Tentato colpo di Stato a Timor Est. Gravemente ferito il presidente, su repubblica.it, 11 febbraio 2008. URL consultato il 26 dicembre 2018.
  4. ^ Notizia della nomina Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., prima volta per il Vietnam.
  5. ^ Andrea Gagliarducci, Vietnam-Santa Sede, la libertà religiosa al centro degli incontri, su acistampa.com, 26 ottobre 2016. URL consultato il 26 dicembre 2018.
  6. ^ Thanh Tuy, Mons. Girelli: Ho incontrato la fede dei cristiani vietnamiti.
  7. ^ Quoc Tuan, Mons. Girelli, un pastore buono e nobile per il Vietnam, su asianews.it, 25 ottobre 2017. URL consultato il 14 luglio 2020.
  8. ^ Carmelo Epis, L’arcivescovo Leopoldo Girelli di Predore è il nuovo nunzio in Israele e delegato apostolico a Gerusalemme e in Palestina, santalessandro.org, 13 settembre 2017
  9. ^ Firma di Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Democratica di Timor-Leste, Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 14 agosto 2015
  10. ^ Terra Santa, mons. Girelli (nunzio): "Pellegrinaggi, opportunità per i cristiani locali", su agensir.it, 14 gennaio 2019. URL consultato il 20 luglio 2020.
  11. ^ Nomina del Nunzio Apostolico in India, su press.vatican.va, 13 marzo 2021. URL consultato il 13 marzo 2021.
  12. ^ Nomina del Nunzio Apostolico in Nepal, su press.vatican.va, 13 settembre 2021. URL consultato il 13 settembre 2021.
  13. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Capri
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Luigi Sposito dal 13 aprile 2006 in carica
Predecessore Nunzio apostolico in Indonesia Successore
Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don 13 aprile 2006 - 13 gennaio 2011 Antonio Guido Filipazzi
Predecessore Nunzio apostolico in Timor Est Successore
Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don 10 ottobre 2006 - 16 gennaio 2013 Joseph Salvador Marino
Predecessore Nunzio apostolico a Singapore Successore
Salvatore Pennacchio 13 gennaio 2011 - 13 settembre 2017 Marek Zalewski
Predecessore Delegato apostolico in Brunei Successore
Salvatore Pennacchio 13 gennaio 2011 - 16 gennaio 2013 Joseph Salvador Marino
Predecessore Delegato apostolico in Malesia Successore
Salvatore Pennacchio 13 gennaio - 18 luglio 2011 -
Predecessore Nunzio apostolico in Malesia Successore
- 18 luglio 2011 - 16 gennaio 2013 Joseph Salvador Marino
Predecessore Rappresentante pontificio non residente in Vietnam Successore
Henri Lemaître
(delegato apostolico in Vietnam e Cambogia)
13 gennaio 2011 - 13 settembre 2017 Marek Zalewski
Predecessore Nunzio apostolico presso l'Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico Successore
- 18 giugno 2011 - 13 settembre 2017 Piero Pioppo
Predecessore Nunzio apostolico in Israele Successore
Giuseppe Lazzarotto 13 settembre 2017 - 13 marzo 2021 Adolfo Tito Yllana
Predecessore Delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina Successore
Giuseppe Lazzarotto 13 settembre 2017 - 13 marzo 2021 Adolfo Tito Yllana
Predecessore Nunzio apostolico a Cipro Successore
Giuseppe Lazzarotto 15 settembre 2017 - 13 marzo 2021 Adolfo Tito Yllana
Predecessore Nunzio apostolico in India Successore
Giambattista Diquattro dal 13 marzo 2021 in carica
Predecessore Nunzio apostolico in Nepal Successore
Giambattista Diquattro dal 13 settembre 2021 in carica
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