L'appuntamento di Charlot

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L'appuntamento di Charlot
Il corto completo
Titolo originaleTwenty Minutes of Love
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1914
Durata20 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generecomico
RegiaJoseph Maddern, Charlie Chaplin
SceneggiaturaCharlie Chaplin
ProduttoreMack Sennett
Casa di produzioneKeystone Pictures Studio
Distribuzione in italianoStefano Pittaluga
FotografiaFrank D. Williams
MusicheRobert Israel
Interpreti e personaggi

L'appuntamento di Charlot (Twenty Minutes of Love) è un cortometraggio del 1914 diretto da Joseph Maddern e da Charlie Chaplin[1][2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

A Westlake Park, Charlot si diverte a disturbare una coppia che si scambia tenere effusioni su una panchina. Su un'altra panchina, una ragazza chiede al suo fidanzato un regalo come prova del suo amore. L'uomo allora si reca poco lontano e ruba l'orologio a un uomo addormentato. Mentre lo sta portando alla ragazza, però, gli viene fugacemente sottratto da Charlot. Il ladro se ne accorge solo dopo essere arrivato dalla fidanzata, e mentre gira per il parco cercando l'orologio, Charlot arriva dalla ragazza e glielo regala. Ma, al ritorno del ladro, Charlot viene scoperto e fugge portandosi via l'orologio e cercando poi di venderlo a un uomo che però ne è il legittimo proprietario. Charlot allora si riprende l'orologio e fugge nuovamente, imbattendosi nella coppia. Ne nasce una rissa a cui prendono parte anche l'uomo derubato e due poliziotti, in seguito alla quale tutti finiscono nel lago tranne Charlot e la ragazza, che si allontanano insieme.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il cortometraggio, prodotto dalla Keystone Pictures Studio, rappresenta l'esordio di Chaplin come regista e sceneggiatore. Alcune fonti accreditano la regia a Maddern, ma Chaplin fu sicuramente la forza creativa.[3][4][5]

Il film fu girato in un pomeriggio, completato il 28 marzo 1914 e distribuito negli Stati Uniti dalla Mutual Film il 20 aprile.[6]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

In italiano è noto anche coi titoli Charlot pazzo per amore e Charlot e il cronometro,[7] mentre in inglese come Cops and Watches, He Loves Her So e The Love Fiend.

Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]

  • 20 aprile 1914 negli Stati Uniti
  • 1915 in Svezia (Charlie får vårfeber)
  • 7 agosto 1916 in Italia
  • 13 ottobre in Danimarca (Chaplin som Urtyv)
  • 22 novembre 1923 in Spagna (Charlot de conquista)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luca Izzo, Charlie Chaplin - Il genio del cinema, Albatros Edizioni, 26 aprile 2018, ISBN 978-88-99906-74-0. URL consultato il 9 novembre 2022.
  2. ^ (EN) David Robinson, Chaplin: His Life And Art, Penguin Books Limited, 27 febbraio 2014, ISBN 978-0-14-197918-2. URL consultato il 9 novembre 2022.
  3. ^ (EN) James L. Neibaur, Early Charlie Chaplin: The Artist as Apprentice at Keystone Studios, Lanham, Scarecrow Press, 2012, pp. 62-63, ISBN 978-0-8108-8242-3. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  4. ^ (EN) Ted Okuda e David Maska, Charlie Chaplin at Keystone and Essanay: Dawn of the Tramp, Bloomington, iUniverse, 2005, pp. 36-37, ISBN 0-595-36598-1. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  5. ^ (EN) Brent E. Walker, Mack Sennett's Fun Factory: A History and Filmography of His Studio and His Keystone and Mack Sennett Comedies, with Biographies of Players and Personnel, Jefferson, McFarland, 2010, p. 293, ISBN 978-0-7864-3610-1. URL consultato il 22 gennaio 2016.
  6. ^ Jeffrey Vance, Note sui film e sul restauro, in Cecilia Cenciarelli (a cura di), Charlie Chaplin. Le comiche Keystone, Bologna, Cineteca di Bologna, 2010, p. 29, ISBN 978-88-95862-59-0.
  7. ^ Radiocorriere TV, n. 15, Roma, Rai, 13-19 aprile 1969, p. 104.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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