Kashan

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Kāshān
città
کاشان
Kāshān – Stemma
Kāshān – Veduta
Kāshān – Veduta
La casa Borujerdi
Localizzazione
StatoBandiera dell'Iran Iran
ProvinciaEsfahan
ShahrestānKashan
CircoscrizioneCentrale
Territorio
Coordinate33°59′17″N 51°26′33″E / 33.988056°N 51.4425°E33.988056; 51.4425 (Kāshān)
Altitudine942 m s.l.m.
Superficie21 km²
Abitanti248 789[1] (2006)
Densità11 847,1 ab./km²
Altre informazioni
Prefisso0361
Fuso orarioUTC+3:30
Cartografia
Mappa di localizzazione: Iran
Kāshān
Kāshān
Sito istituzionale

Kāshān (farsi کاشان) è il capoluogo dello shahrestān di Kashan, circoscrizione Centrale, nella Provincia di Esfahan. Aveva, nel 2006, 248.789 abitanti. Il suo nome deriva dalla parola kashi che significa piastrella. Kashan è la prima di una serie di grandi oasi lungo la strada che porta da Qom a Kerman al margine dei grandi deserti centrali dell'Iran.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I rinvenimenti archeologici sulle collinette di Tepe Siyalk (Tappeh Sialk, تپه سیلک, in farsi), 4 km ad ovest di Kashan, rivelano come questa sia stata una delle primarie zone di civilizzazione nella preistoria[2] e i reperti la fanno risalire a 8000 anni fa[3][4][5]. I primi scavi risalgono al 1936/37 ad opera dell'archeologo francese Roman Ghirshman e proseguono tuttora[5]. Manufatti del sito si trovano al Louvre, al Metropolitan Museum di New York e al Museo Nazionale dell'Iran a Teheran. Kashan risale al periodo elamico e nei sobborghi si erge ancora una ziggurat che risulta essere più antica di quella di Ur[6].

Il terremoto del 1778 rase al suolo la città e gli edifici safavidi, provocando 8.000 vittime, ma Kashan si è rinnovata ed è oggi un punto focale d'attrazione turistica con le sue case storiche del XVIII e XIX secolo, esempi di architettura residenziale persiana tradizionale e dell'estetica qajar.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La tomba di Abū Lu'lu'a
  • A Kashan si trova la tomba di Abu-Lu'lu'a (Pirouz Nahāvandi), il soldato persiano ridotto in schiavitù dai conquistatori islamici che assassinò il califfo 'Omar ibn al-Khattāb nel 644.
  • Si ergono ancora nel centro della città le mura del forte Ghal'eh Jalali, eretto per ordine del sultano Malik Shah I, della dinastia selgiuchide, nell'XI secolo.
  • Kashan è stata anche un luogo di villeggiatura dei re safavidi. Bagh-e Fin (giardino di Fin; باغ فین in persiano) in particolare, è uno dei più famosi giardini dell'Iran. Fu progettato dallo Shah Abbas I come una classica visione persiana del paradiso. Le costruzioni originali safavidi sono state sostanzialmente rimpiazzate durante la dinastia Qajar, benché la disposizione degli alberi e delle vasche marmoree si avvicini a quella originale. Il sito è peraltro noto per essere stato la scena dell'assassinio di Mirza Taghi Khan, noto come Amir Kabir[7], cancelliere dello scià Nasser al-Din Shah Qajar.
  • Moschea del Venerdì, il più antico edificio della città.
  • Moschea e madrasa Agha Bozorg, costruita alla fine del 1700.
  • L'hammam del sultano Mir Ahmad.
  • Le "case storiche" ossia delle residenze private oggi diventate musei: casa Borujerdi (خانه بروجردی‌ها, Khāneh Borujerdihā), Casa Tabātabāei (خانه طباطبایی‌ها, Khāneh Ṭabāṭabā'ihā), ʿAmeri (خانه عامری‌ها, Khāneh ʿĀmerihā), ʿAbbāsi (خانه عباسی‌ها, Khāneh ʿAbbāsiha).
  • Il bazar di Kashan

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il dato proviene dal sito World Gazetteer, che non esiste più e non è stata trovata una copia disponibile
  2. ^ Big Prehistoric Earthenware Discovered in Sialk Tepe Archiviato il 7 marzo 2012 in Internet Archive.
  3. ^ Sialk, Iran's Most Ancient National Certificate Archiviato il 12 ottobre 2007 in Internet Archive.
  4. ^ Identifying Iron Age Sites in the Vicinity of Sialk Tepe Archiviato il 7 marzo 2012 in Internet Archive.
  5. ^ a b Iranian Archaeologists Return to 7500-Year-Old Sialk Site Archiviato il 17 ottobre 2011 in Internet Archive.
  6. ^ Sialk Ziggurat, the Oldest in the World[collegamento interrotto]
  7. ^ Amir Kabir: A Great Iranian Personality || Imam Reza (A.S.) Network Archiviato il 15 giugno 2010 in Internet Archive.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Kashan, su persia.org. URL consultato il 16 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2006).
  • (FA) Hamid-Reza Hosseini, Le case storiche di Kashan (Kāshāneh-hā-ye Kāshān), Jadid Online, 24 febbraio 2009, [1].
    Audio slideshow, Jadid Online: (1) (5 min 43 s), (2) (1 min 36 s).
  • (FA) Hamid-Reza Hosseini, Earthbound Paradises (Behesht-hā-ye Zamini), Jadid Online, 25 febbraio 2009, [2].
    Audio slideshow, Jadid Online, [3] (6 min).
Controllo di autoritàGND (DE4110031-1 · BNF (FRcb15619997z (data)