James Rossiter

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James Rossiter
James Rossiter nel 2022
Nazionalità Bandiera del Regno Unito Regno Unito
Automobilismo
Ruolo Team Principal
Squadra Bandiera di Monaco Maserati MSG Racing
 

James Rossiter (Oxford, 25 agosto 1983) è un ex pilota automobilistico britannico, dal 2023 diventa Team Principal del nuovo team di Formula E, Maserati MSG Racing.

Come pilota ha corso in diversi campionati, le categorie minori, come: la Formula Renault italiana, la F3 Euro Series, la British Formula 3 International Series e il Gran Premio di Macao. Dal 2013 al 2019 ha corso in Giappone tra la Super Formula e il Super GT. Nello stesso periodo, fino il suo ritiro nel 2022 ha partecipato a 22 corse del Campionato del mondo endurance FIA, tra cui due volte la 24 Ore di Le Mans.

Inoltre è stato dal 2004 al 2013 collaudatore e terzo pilota di vari team di Formula 1: BAR Honda (2004-2006), Super Aguri (2007), Honda (2008), Force India (2013-2014).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Kart e primi anni in monoposto[modifica | modifica wikitesto]

Rossiter comincia a correre a 14 anni sui kart, dove rimane per oltre 3 anni. Nel 2001 testa una Formula Palmer Audi, della scuderia formata dall'ex pilota di Formula 1 Jonathan Palmer. Tra la fine del 2001 e del 2002 fa da collaudatore in Formula Renault e inizia a competere partecipando ad alcuni round della Formula Renault UK. Nel 2003 partecipa all'intera stagione della serie e ottiene una vittoria e dieci podi chiudendo terzo in classifica dietro Lewis Hamilton e Alex Lloyd.

Dal 2004 Rossiter inizia a competere in Formula 3, arriva terzo nella British Formula 3 International Series dietro a Nelson Piquet Jr. e Adam Carroll e quarto nel Bahrain Superprix vinto da Hamilton. L'anno seguente passa alla Euroseries dove chiude settimo in classifica e diventa collaudatore del team di Formula 1, BAR Honda.

Il 2006 è il suo ultimo anno a guida nelle serie minori: partecipa alla World Series by Renault, finendo tredicesimo.

Collaudatore tra Formula 1 e Formula E[modifica | modifica wikitesto]

James Rossiter durante i test a Jerez con la Force India

Nella stagione 2004 ha il primo approccio alla Formula 1 diventando pilota collaudatore del team BAR Honda[1]. Rimane pilota collaudatore del team britannico per i due anni successivi per poi passare nel 2007 alla Super Aguri e nel 2008 al team ufficiale della Honda[2][3].

Il team Honda decide di lasciare la Formula 1 a fine 2009, Rossiter cerca un sedile da titolare per la stagione 2010 vista l'entrata di quattro nuovi team e trova un ingaggio con il team Team US[4] che tuttavia, per problemi economici, deve rinunciare a partecipare al campionato[5]. Rimasto a piedi prova ad entrare nella IndyCar Series con il team KV Racing ma anche in questo caso trova le porte chiuse[6].

A metà della stagione 2012 di Formula Uno viene ingaggiato dal team Force India come collaudatore e pilota al simulatore[7], avendo pure la possibilità di scendere in pista con la VJM06 nei test pre-campionato a Jerez nel 2013[8].

Dalla stagione 2018-2019 diventa pilota collaudatore in Formula E per il team DS Techeetah. Nel 2020 scende in pista nelle prove libere del E-Prix di Marrakech vista l'impossibilità di Jean-Éric Vergne, pilota titolare del team.

Super Formula e Super GT[modifica | modifica wikitesto]

James Rossiter in Super Formula nel 2014

Nel 2013, Rossiter si è unito al team Lexus Team Petronas TOM'S per correre a tempo pieno nel Super GT, in Giappone. Il britannico divide la Lexus SC430 con l'ex pilota di Formula 1 Kazuki Nakajima, vincono due corse e finiscono terzi in campionato. Lo stesso anno partecipa part-time con il team TOM'S alla Super Formula.

L'anno seguente gareggia a tempo pieno sia nel Super GT, sempre con TOM'S, che nella Super Formula con il team Kondō Racing. Rossiter in GT ottiene due vittorie e finisce di nuovo terzo in classifica, mentre in Formula ottiene un secondo posto come miglior risultato.

Rossiter ha continuato con il doppio impegno anche per il 2015 e 2016 dove ottiene quattro podi e una vittoria nel GT. Nel 2017 lascia Kondō Racing e ritorna al Vantelin Team TOM'S in entrambe le serie. Nel 2019, ultimo anno in Giappone, Rossiter si unisce al Team Impul nel Super GT.

WEC[modifica | modifica wikitesto]

Prima di entrare a far parte del Campionato del mondo endurance, Rossiter muove i suoi primi passi nelle corse di auto sportive nel 2008 gareggiando part-time nell'American Le Mans Series con il team Andretti Green Racing. In America ha vinto la gara di Detroit (Belle Islee) insieme a Franck Montagny, successivamente ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans con la Lotus Evora GTE.

La Lotus T128 utilizzata da James Rossiter durante la 24 Ore di Le Mans 2013

Nel 2012 si è unito al team Lotus per correre nella classe LMP2 del team Campionato del mondo endurance[9]. Rossiter ottiene il miglior piazzamento in Bahrain ed è partito in pole nel evento di Shanghai. Con il team ha continuato a correre in modo part-time anche per i due anni successivi[10]. Nel 2012 partecipa anche a un test per giovani piloti fatto del team Audi del Deutsche Tourenwagen Masters[11].

Dopo un anno d'assenza rientra nel WEC con il team ByKolles Racing nel 2016[12]. Rossiter guida la ENSO CLM P1/01 e ottiene sei apparizioni nella classe LMP1 in tre anni di corse, mentre con il team G-Drive Racing corre la 6 Ore del Fuji nel 2017 nella classe LMP2.

Nel 2021 Rossiter viene scelto come pilota collaudatore e di riserva del team Peugeot. Nel 2022 viene scelto come sostituito di Kevin Magnussen (ritornato in Formula 1) per il progetto Hypercar della Peugeot, Rossiter guiderà la Peugeot 9X8 nelle ultime tre gare del Campionato del mondo endurance[13][14]. Per l'ultima gara della stagione, la 8 Ore del Bahrain, viene sostituito da Nico Müller e torna al suo ruolo di pilota collaudatore[15].

Team Principal[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 ottobre 2022 ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni professionali e viene designato nuovo Team Principal del team di Formula E, Maserati MSG Racing dalla stagione 2023[16]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati nel WEC[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Brasile SÃO Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Punti Pos.
2012 Bandiera della Romania Lotus LMP2 Lola B12/60 29 Rit 13 9 12 Rit 4.5 44º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Brasile SÃO Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2013 Bandiera della Romania Lotus LMP2 Lotus T128 6 Rit DNS 10 8 25º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Brasile SÃO Punti Pos.
2014 Bandiera della Romania Lotus LMP1 CLM P1/01 15 Rit 0.5 25º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Messico MEX Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2016 Bandiera della Germania ByKolles Racing LMP1 CLM P1/01 14 6 8.5 24º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Messico MEX Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2017 Bandiera della Germania ByKolles Racing LMP1 ENSO CLM P1/01 Rit 6 9 29º
Bandiera della Russia G-Drive Racing LMP2 Oreca 07 6 8 26º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Punti Pos.
2018-19 Bandiera della Germania ByKolles Racing LMP1 ENSO CLM P1/01 5 Rit 10 26º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2022 Bandiera della Francia Peugeot Sport LMH Peugeot 9X8 4 5 22
Legenda

Risultati 24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Co-piloti Vettura Classe Giri Pos. Class
Pos.
2011 Bandiera della Romania Lotus Bandiera della Svizzera Jonathan Hirschi
Bandiera del Regno Unito Johnny Mowlem
Lotus Evora GTE GTE Pro 295 22º
2013 Bandiera della Romania Lotus Bandiera della Francia Christophe Bouchut
Bandiera degli Stati Uniti Kevin Weeda
Lotus T128 LMP2 17 DNF DNF

Risultati Super GT[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Vettura Classe 1 2 3 4 5 6 7 8 Punti Pos.
2013 Lexus Team Petronas TOM'S Lexus SC430 GT500 OKA
12
FUJ
1
SEP
11
SUG
10
SUZ
3
FUJ
12
AUT
1
MOT
5
60
2014 Lexus Team Petronas TOM'S Lexus RC F GT500 OKA
13
FUJ
9
AUT
5
SUG
4
FUJ
5
SUZ
1
BUR
1
MOT
10
68
2015 Lexus Team Petronas TOM'S Lexus RC F GT500 OKA
14
FUJ
3
CHA
8
FUJ
7
SUZ
1
SUG
13
AUT
5
MOT
Rit
49
2016 Lexus Team KeePer TOM'S Lexus RC F GT500 OKA
2
FUJ
3
SUG
8
FUJ
12
SUZ
Rit
CHA
9
MOT
Rit
MOT
5
38
2017 Lexus Team au TOM's Lexus LC 500 GT500 OKA
5
FUJ
5
AUT
1
SUG
7
FUJ
4
SUZ
9
BUR
5
MOT
14
53
2018 Lexus Team au TOM's Lexus LC 500 GT500 OKA FUJ
4
8 18º
Lexus Team LeMans Wako's SUZ
12
CHA FUJ SUG AUT MOT
2019 Team Impul Nissan GT-R GT500 OKA
3‡
FUJ
12
SUZ
10
BUR
8
FUJ
5
AUT SUG
14
MOT
Rit
17.5 13º
Legenda

Risultati Super Formula[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Punti Pos.
2013 Petronas Team TOM'S SUZ
11
AUT FUJ MOT SUG SUZ
7
SUZ
6
2.5 16º
2014 Kondō Racing SUZ
2
FUJ
6
FUJ
17
FUJ
8
MOT
8
AUT
5
SUG
4
SUZ
6
SUZ
10
22
2015 Kondō Racing SUZ
16
OKA
Rit
FUJ
7
MOT
12
AUT
6
SUG
14
SUZ
Rit
SUZ
Rit
5 12º
2016 Kondō Racing SUZ
6
OKA
9
FUJ
5
MOT
5
OKA
9
OKA
10
SUG
8
SUZ
12
SUZ
15
12 10º
2018 Vantelin Team TOM'S SUZ
11
AUT
C
SUG
Rit
FUJ
19
MOT
9
OKA
11
SUZ
Rit
0 17º
Legenda

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jerez: la Bar con Carroll, Rossiter, Van der Merwe, su italiaracing.net, 1º dicembre 2005. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  2. ^ 7 aprile 2007, Super Aguri vuole un terzo pilota targato Honda, su italiaracing.net. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  3. ^ La Super Aguri ha un nuovo tester: James Rossiter, su italiaracing.net, 15 maggio 2007. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  4. ^ Formula Uno: in vendita la nuova monoposto Toyota TF110, su motori.fanpage.it.
  5. ^ F1 2010: lista team iscritti definitiva, derapate.it, 4 marzo 2010. URL consultato il 4 marzo 2010.
  6. ^ Rossiter spera nella Lotus, su italiaracing.net, 6 gennaio 2010. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  7. ^ (EN) Keith Collantine, James Rossiter spiega come il simulatore della Force India sta aiutando il team a progredire, su racefans.net, 16 febbraio 2013. URL consultato il 26 maggio 2022.
  8. ^ (EN) Rossiter testerà la Force India a Jerez, su adamcooperf1.com, 1º febbraio 2013. URL consultato il 26 maggio 2022.
  9. ^ A Spa una seconda Lotus, su italiaracing.net, 13 aprile 2012. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  10. ^ Rossiter con Liuzzi sulla Lotus LMP2, su italiaracing.net, 30 aprile 2013. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  11. ^ Sonvico con l'Audi DTM nei test di Monteblanco, su italiaracing.net, 30 novembre 2012. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  12. ^ (EN) James Rossiter torna nella squadra ByKolles LMP1 per due round WEC, su autosport.com, 5 dicembre 2022. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  13. ^ Francesco Corghi, La rinnovata Peugeot 9X8 Hypercar debutta alla 6h di Monza, su it.motorsport.com, 20 maggio 2022. URL consultato il 20 maggio 2022.
  14. ^ (EN) Rachit Thukral, Peugeot svela la 9X8 WEC Hypercar finale, Rossiter per Monza, su motorsport.com, 20 maggio 2022. URL consultato il 20 maggio 2022.
  15. ^ Federico Benedusi, Nico Muller lascia Audi e si lega a Peugeot, su p300.it, 15 settembre 2022. URL consultato il 15 settembre 2022.
  16. ^ Giacomo Rauli, James Rossiter sarà il team principal della Maserati, su it.motorsport.com, 7 ottobre 2022. URL consultato il 3 dicembre 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]