I Cavalieri dello zodiaco - Cronache di guerra

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I Cavalieri dello zodiaco - Cronache di guerra
videogioco
Titolo originale聖闘士星矢戦記 (Seinto Seiya Senki)
PiattaformaPlayStation 3
Data di pubblicazioneGiappone 23 novembre 2011
Zona PAL 16 marzo 2012
15 marzo 2012
GenereAzione
TemaI Cavalieri dello zodiaco
OrigineGiappone
SviluppoDimps
PubblicazioneNamco Bandai
MusicheYoshitaka Hirota
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock 3
SupportoBlu-ray Disc
Distribuzione digitalePlayStation Network
Fascia di etàCEROB · DJCTQ: 10 · OFLC (AU): PG · PEGI: 12
Seguito daSaint Seiya: Brave Soldiers

I Cavalieri dello zodiaco - Cronache di guerra (in originale Saint Seiya Senki (聖闘士星矢戦記?) internazionalmente noto come Saint Seiya: Sanctuary Battle) è un videogioco per PlayStation 3 di genere picchiaduro a incontri ambientato nel mondo de I Cavalieri dello zodiaco tratto dal manga di Masami Kurumada, che riprende la battaglia alle Dodici Case del Grande Tempio di Atena[1] presente nel manga originale e nella serie televisiva del 1987[2].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

  • Story Mode: il giocatore deve percorrere le Dodici Case per salvare Lady Isabel[3]. Al termine del primo gameplay viene sbloccato un livello con protagonista Micene di Sagitter, narrante la sua fuga dal Tempio, ed in seguito numerosi altri contenuti speciali.
  • Mission Mode: raccoglie delle "missioni" non collocate all'interno della serie originale; suddivise in sei livelli di difficoltà per il giocatore singolo (per un totale di trenta missioni).
  • Multiplayer: permette di giocare in modalità cooperativa con due personaggi giocabili.
  • DLC: personaggi aggiuntivi gratis ed a pagamento che si aggiungono a quelli principali, anche con delle missioni personalizzate.
  • Modalità di gioco sbloccabili: varie modalità di gioco extra, sbloccabili durante il gioco.

Personaggi giocabili[modifica | modifica wikitesto]

Cavalieri di bronzo[modifica | modifica wikitesto]

  • Pegasus - (con prima armatura di Pegasus, prima armatura di Pegasus danneggiata, senza armatura, seconda armatura di bronzo & seconda armatura di bronzo danneggiata (DLC), armatura di Sagitter (Pre-Order), armatura di pegaso dorata (Limited edition), armatura di Odino (DLC) )
  • Cristal - (con prima armatura del Cigno e prima armatura danneggiata, seconda armatura di bronzo e seconda armatura danneggiata (DLC), senza armatura)
  • Sirio - (con prima armatura del Dragone e prima armatura danneggiata, seconda armatura e seconda armatura danneggiata (DLC), senza armatura)
  • Andromeda - (con prima armatura di Andromeda e prima armatura danneggiata, seconda armatura e seconda armatura danneggiata (DLC), senza armatura)
  • Phoenix - (con prima armatura della Fenice e prima armatura danneggiata, seconda armatura e seconda armatura danneggiata (DLC), senza armatura)

Cavalieri d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Cavalieri d'argento[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi aggiuntivi dei DLC[modifica | modifica wikitesto]

I seguenti DLC sono gratis:

  • Pegasus Gold Cloth del Sagittario, disponibile per tutti coloro che abbiano effettuato il preordine
  • Pegasus con prima armatura dorata, disponibile nell'edizione speciale che ha in bundle il Myth Cloth del personaggio.
  • Mission Mode – “Survival“, modalità sopravvivenza del Mission Mode.

I seguenti DLC sono a pagamento:

Personaggi non selezionabili[modifica | modifica wikitesto]

  • Lady Isabel
  • Soldati di vario tipo ed equipaggiati anche con diversi tipi di armi.

Mini boss[modifica | modifica wikitesto]

  • Cassios
  • Eris della Lucertola
  • Cavalieri Neri.
    • Pegasus Nero
    • Andromeda Nero
    • Phoenix Nero
    • Cigno Nero
    • Dragone Nero
    • Cobra Nero
    • Aquila Nera
    • Lucertola Nera

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La rivista Play Generation diede al gioco un punteggio di 76/100, apprezzando la possibilità di controllare i più celebri personaggi della serie e la fedeltà al manga originale e come contro la struttura di gioco troppo ripetitiva e la realizzazione tecnica che poteva essere più curata, finendo per trovare quest'ultimi difetti come i limiti di un titolo che sarebbe piaciuto soprattutto ai fan della serie[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Saint Seiya Sanctuary Battle, in Play Generation, n. 75, Edizioni Master, gennaio 2012, p. 22, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  2. ^ Saint Seiya La Battaglia del Santuario, in Play Generation, n. 70, Edizioni Master, settembre 2011, p. 33, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  3. ^ I Cavalieri dello Zodiaco La Battaglia del Santuario, in Play Generation, n. 77, Edizioni Master, marzo 2012, pp. 92-93, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
  4. ^ Saint Seiya La battaglia del Santuario, in Play Generation, n. 79, Edizioni Master, maggio 2012, p. 27, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]