God Is a Woman

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God Is a Woman
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaAriana Grande
Pubblicazione13 luglio 2018
(vedi date di pubblicazione)
Durata3:17
Album di provenienzaSweetener
GenereContemporary R&B[1]
Pop rap[2]
Trap[1][3]
EtichettaRepublic
ProduttoreILYA
RegistrazioneSterling Sound, New York (New York)
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania[4]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[5]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[6]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[7]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (4)[8]
(vendite: 280 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[9]
(vendite: 320 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[10]
(vendite: 90 000+)
Bandiera della Francia Francia[11]
(vendite: 200 000+)
Bandiera del Messico Messico[12]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[13]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[14]
(vendite: 40 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[15]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[16]
(vendite: 600 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[17]
(vendite: 60 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[18]
(vendite: 4 000 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Brasile Brasile (3)[19]
(vendite: 480 000+)
Ariana Grande - cronologia
Singolo precedente
(2018)
Singolo successivo
(2018)
Logo
Logo del disco God Is a Woman
Logo del disco God Is a Woman

God Is a Woman è un singolo della cantante statunitense Ariana Grande, pubblicato il 13 luglio 2018 come secondo estratto dal quarto album in studio Sweetener.[20]

God Is a Woman, candidata per il Grammy Award alla miglior interpretazione pop solista,[21] è diventata la decima top ten della cantante nella Billboard Hot 100, dove ha raggiunto l'8ª posizione, e la sua quarta numero uno nella classifica radiofonica statunitense.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

God Is a Woman è stato scritto e composto dalla stessa artista in collaborazione con Max Martin, Rickard Göransson, Savan Kotecha e Ilya Salmanzadeh, quest'ultimo anche produttore.[22] Da Rolling Stone e Ondarock, God Is a Woman è stato descritto come un brano trap/R&B,[1][3] mentre su Forbes come un ibrido pop rap con influenze reggae.[2] La cantante rappa in vari punti della canzone. Nel testo, che tratta i temi della sessualità, della spiritualità e dell'emancipazione della donna,[23] Ariana Grande «abbraccia la sua femminilità».[24]

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

God Is a Woman è stato nominato per la prima volta in una scena del video musicale per il singolo No Tears Left to Cry, che mostrava quella che sembra essere una lista di brani per il successivo album.[25] La cantante ha confermato il titolo della canzone al Tonight Show il 1º maggio 2018.

Il 27 giugno 2018 Ariana Grande ha annunciato che God Is a Woman sarebbe stato il secondo singolo ufficiale estratto da Sweetener,[22] definendo The Light Is Coming, il brano uscito una settimana prima in soli download e streaming, un singolo promozionale.[26] La pubblicazione del singolo, inizialmente pianificata per il 20 luglio, è stata anticipata di una settimana all'ultimo minuto.[27]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Ariana Grande mentre si esibisce sulle note di God Is a Woman agli MTV Video Music Awards 2018

Ariana Grande si è esibita con God Is a Woman per la prima volta il 20 agosto 2018 agli MTV Video Music Awards 2018 al Radio City Music Hall di New York. L'esibizione era incentrata sull'Ultima Cena e la cantante era accompagnata sul palco da oltre cinquanta ballerine. Alla cantante si sono unite sua madre Joan, la nonna Marjorie e la cugina Lani verso la fine dello spettacolo e dopo la fine del brano, le quattro si sono inchinate insieme prima di uscire di scena.[28][29] Si è esibita anche con una versione acustica della canzone la stessa settimana a Good Morning America.[30]

God Is a Woman è stato incluso nella scaletta di Sweetener Sessions, un tour promozionale a sostegno del suo album omonimo. La canzone è inclusa anche come apri set del suo Sweetener World Tour (2019) con un'esibizione simile a quella dei VMA.[31]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Bryan Rolli di Forbes ha definito il brano «uno splendido spettacolo di virtuosismo e autolimitazione», nonché «uno dei migliori brani pop di questa estate – se non addirittura dell'anno». Egli ha elogiato anche la performance canora di Ariana Grande, la quale «intona il suo caratteristico falsetto per tutto il passionale ritornello e domina con le redini le sue acrobazie vocali nelle strofe. La cantante impiega registri differenti al suo volere, cantando languide, sensuali adulazioni [...] ed improvvisando un flusso di terzine dei Migos prima di ciascun ritornello. Il brano è pieno di gelide, ipnotiche influenze trap, raffinati drop e gracidii elettronici».[20]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Un lyric video è stato pubblicato sul canale YouTube della cantante in concomitanza con la diffusione del brano. Nel video compare il testo di God Is a Woman con immagini di nuvole e galassie sullo sfondo, terminando con una ripresa della cantante.

Il video ufficiale, diretto da Dave Meyers, è stato diffuso poche ore dopo.[32] Nel video è presente un cameo vocale di Madonna che recita un monologo "biblico" di fantasia, precisamente il passaggio Ezechiele 25:17, in omaggio al film Pulp Fiction del 1994.[33][34] Il video rende omaggio alla Creazione di Adamo, a Romolo e Remo, all'astronomia e altre immagini visive simili a quella di No Tears Left to Cry, diretto anch'esso da Meyers, così come la mitologia greca.[35]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Ariana Grande, Ilya Salmanzadeh, Savan Kotecha, Max Martin e Rickard Göransson.

  1. God Is a Woman – 3:17

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicisti
Produzione
  • Ilya Salmanzadeh – produzione
  • Randy Merrill – mastering
  • Max Martin – cantautore
  • John Hanes – assistenza al missaggio
  • Sam Holland – engineering
  • Jeremy Lertola – assistente ingegnere di registrazione
  • Cory Bice – assistente ingegnere di registrazione
  • Serban Ghenea – missaggio

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

America del Nord[modifica | modifica wikitesto]

Il singolo ha debuttato all'11ª posizione nella classifica statunitense con 43 000 copie digitali e 25,1 milioni di stream.[36] A seguito della pubblicazione di Sweetener e la performance di Grande agli MTV Video Music Awards, God Is a Woman ha raggiunto l'8ª posizione della classifica, diventando la decima top ten dell'interprete e rendendola la settima artista femminile con più brani ad aver raggiunto le prime dieci posizioni in questo decennio e la dodicesima in totale in tale classifica.[37] Il brano ha in seguito raggiunto la sesta posizione nella Radio Songs, regalando alla cantante la sua nona top ten e il titolo di artista femminile ad averne accumulate di più, superando Taylor Swift.[38]

In Canada, il singolo ha debuttato alla 5ª posizione della Billboard Canadian Hot 100.[39]

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Nel Regno Unito il singolo ha debuttato alla 4ª posizione nella Official Singles Chart diventando la sua settima top ten nel paese.[40] Ha avuto un discreto successo nelle altre nazioni europee raggiungendo le prime venti posizioni in alcuni paesi tra cui Austria, Germania e Svizzera.[41]

Oceania[modifica | modifica wikitesto]

In Australia, la canzone ha debuttato alla 5ª posizione della ARIA Charts diventando il settimo singolo della cantante a raggiungere la top ten. Anche in Nuova Zelanda ha raggiunto la 5ª posizione in classifica.[41]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Date di pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Paese Data di pubblicazione Formato
Mondo[64] 13 luglio 2018 Download digitale
Italia[65] Contemporary hit radio
Regno Unito[66]
Stati Uniti[67] 24 luglio 2018

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Damiano Pandolfini, Ariana Grande - Sweetener, su Ondarock, 21 agosto 2018. URL consultato il 25 agosto 2018.
  2. ^ a b (EN) Hugh McIntyre, Ariana Grande Raps And Sings On Cool New Hip-Hop/Pop Hybrid Single 'God Is A Woman', su Forbes, 13 luglio 2018. URL consultato il 13 luglio 2018.
  3. ^ a b (EN) Elias Leight, Ariana Grande's 'Sweetener' Proves That Trap Is the New Pop, su Rolling Stone, 17 agosto 2018. URL consultato il 25 agosto 2018.
  4. ^ (DE) Ariana Grande – God Is A Woman – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 21 novembre 2022.
  5. ^ God Is a Woman (certificazione), su FIMI. URL consultato il 10 dicembre 2018.
  6. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 04 June 2018, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 25 febbraio 2020.
  7. ^ (SV) Ariana Grande – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 febbraio 2022.
  8. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA Charts - Accreditations - June 2023 Singles, su Dropbox. URL consultato il 16 luglio 2023.
  9. ^ (EN) God Is a Woman – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 22 aprile 2020.
  10. ^ (DA) God Is a Woman, su IFPI Danmark. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  11. ^ (FR) Ariana Grande - God Is a Woman – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  12. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 15 febbraio 2020. Digitare "God Is a Woman" in "Título".
  13. ^ (NO) Troféoversikt - 2021, su IFPI Norge. URL consultato il 5 novembre 2021.
  14. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'11 agosto 2021.
  15. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 26 de 2020 - De 27/12/2019 a 25/06/2020 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 6 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2020).
  16. ^ (EN) God Is a Woman, su British Phonographic Industry. URL consultato il 5 maggio 2019.
  17. ^ (EN) Ariana Grande - God is a woman, su El Portal de Música. URL consultato il 10 marzo 2024.
  18. ^ (EN) Ariana Grande - God Is a Woman – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 23 agosto 2023.
  19. ^ (PT) Ariana Grande – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  20. ^ a b (EN) Bryan Rolli, Review: Ariana Grande's 'God Is A Woman' Might Just Be The Song Of The Summer, su Forbes, 13 luglio 2018. URL consultato il 21 luglio 2018.
  21. ^ (EN) Katie Atkinson, Grammys 2019 Winners: The Complete List, su Billboard, 10 febbraio 2019. URL consultato il 10 marzo 2024.
  22. ^ a b (EN) Ariana Grande confirms second "Sweetener" single will be "God Is a Woman", su ABC News, 28 giugno 2018. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2018).
  23. ^ (EN) Brittany Spanos, Watch Ariana Grande's Cosmic New Lyric Video for 'God Is a Woman', su Rolling Stone, 13 luglio 2018. URL consultato il 13 luglio 2018.
  24. ^ (EN) Mike Nied, Ariana Grande's "God Is A Woman" Is A Sexually Liberated Bop, su Idolator, 13 luglio 2018. URL consultato il 13 luglio 2018.
  25. ^ (EN) Lauren Rearick, Ariana Grande May Have Revealed Her New Album's Track List in the "No Tears" Video, su Teen Vogue, 20 aprile 2018. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  26. ^ (EN) arianagrande, video for my sweetener promo single the 'light is coming' feat @nickiminaj directed by dave meyers out now everywhere (Tweet), su Twitter, 21 giugno 2018. URL consultato il 25 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2021).
  27. ^ (EN) Ariana Grande sulla copertina di "God Is A Woman" sembra senza veli, su MTV, 12 luglio 2018. URL consultato il 13 luglio 2018.
  28. ^ Ariana Grande porta le donne della sua famiglia sul palco degli MTV VMA 2018, su MTV, 21 agosto 2018. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  29. ^ (EN) Gil Kaufman, Ariana Grande Puts a Twist On 'The Last Supper' For Epic Performance Of 'God Is a Woman' At 2018 VMAs, su Billboard, 20 agosto 2018. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  30. ^ (EN) Sofia Mele, Ariana Grande Talks Wedding Plans, Performs Stripped-Down Version Of 'God Is a Woman' On 'GMA', su Billboard, 22 agosto 2018. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  31. ^ (EN) Alex Young, Ariana Grande kicks off "Sweetener Tour": Setlist + Video, su Consequence, 19 marzo 2019. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  32. ^ (EN) Salvatore Maicki, Ariana Grande drops new single "God Is A Woman", su The Fader, 13 luglio 2018. URL consultato il 13 luglio 2018.
  33. ^ Cristiano Ogrisi, Madonna è la voce di Dio nel video di Ariana Grande e cita Pulp Fiction, su Movieplayer.it, 14 luglio 2018. URL consultato il 14 luglio 2018.
  34. ^ (EN) Amandaa Wicks, Ariana Grande Releases New Song "God Is a Woman," Video Featuring Madonna, su Pitchfork, 13 luglio 2019. URL consultato il 2 gennaio 2020.
  35. ^ (EN) Bonnie Stiernberg, Ariana Grande's 'God Is a Woman' Video Is an Incredible Manifesto for Empowering Female Sexuality, su Glamour, 14 luglio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2019).
  36. ^ (EN) Gary Trust, Drake's 'In My Feelings' Tops Billboard Hot 100 for Second Week With Record-Breaking 116.2 Million U.S. Streams, su Billboard, 23 luglio 2018. URL consultato il 28 agosto 2018.
  37. ^ (EN) Trevor Anderson, Drake's 'In My Feelings' Leads Billboard Hot 100 for Seventh Week, Ariana Grande's 'God Is A Woman' Hits Top 10, su Billboard, 27 agosto 2018. URL consultato il 28 agosto 2018.
  38. ^ (EN) Gary Trust, Ariana Grande, Ed Sheeran, Avril Lavigne & More Hot 100 Chart Moves, su Billboard, 2 ottobre 2018. URL consultato il 20 aprile 2020.
  39. ^ a b c (EN) Ariana Grande – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 28 agosto 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  40. ^ (EN) Justin Myers, Drake scores his third Number 1 single of 2018 with In My Feelings, su Official Charts Company, 20 luglio 2018. URL consultato il 28 agosto 2018.
  41. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s (NL) Ariana Grande - God Is A Woman, su Ultratop. URL consultato il 23 luglio 2018.
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]