Monopoly (singolo)

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Monopoly
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaAriana Grande, Victoria Monét
Pubblicazione1º aprile 2019
Durata2:39
Genere[1]Pop
Trap
EtichettaRepublic
ProduttoreSocial House, Tim Suby
Registrazione1º febbraio 2019
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[2]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[3]
(vendite: 40 000+)
Dischi di platinoBandiera del Brasile Brasile[4]
(vendite: 40 000+)
Ariana Grande - cronologia
Singolo precedente
(2019)
Singolo successivo
(2019)
Victoria Monét - cronologia
Singolo precedente
Freak
(2018)
Singolo successivo
Ass Like That
(2019)
Logo
Logo del disco Monopoly
Logo del disco Monopoly

Monopoly è un singolo delle cantanti statunitensi Ariana Grande e Victoria Monét, pubblicato il 1º aprile 2019.[5]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Monopoly è una canzone pop-trap, definita da un critico di Uproxx «il successore spirituale di 7 Rings». La canzone è una celebrazione del successo di Grande e delle otto settimane di 7 Rings trascorse in vetta alla Billboard Hot 100.[6] Il titolo del brano deriva dal fatto che Monét si rifiuta sempre di giocare a Monopoly ogni volta che Grande glielo propone.[7]

Il testo, secondo Grande, parla di «amicizia, libertà e proteggere la propria energia».[8] In particolar modo, la frase «I like women and men» ha suscitato notevole attenzione da parte dei media: Monét aveva precedentemente fatto coming out come bisessuale nel novembre 2018,[9] e riteneva che fosse importante includere questa frase, insieme a «Swerve both ways, Dichotomy» (un doppio significato che invoca la parola dyke, uno slang lesbico), per evidenziare la sua sessualità a causa della mancanza di rappresentazione delle donne bisessuali di colore nell'industria musicale.[7] In risposta all'attenzione guadagnata per aver cantato anche lei la frase «I like women and men», Grande ha rivelato di non sentire il bisogno di etichettarsi.[10]

Ariana Grande canta anche «Even though we gave up that 90%», riferendosi al fatto che ha dovuto rinunciare al 90% dei diritti d'autore di 7 Rings a Rodgers e Hammerstein a causa del campionamento della melodia di My Favorite Things da The Sound of Music.[8]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Monopoly ha ricevuto un'accoglienza mista da parte della critica specializzata. Vulture ha elogiato la canzone per l'aperta bisessualità e per i meme contenuti.[11] Il NME l'ha definita rinfrescante e divertente.[12]

The Washington Post, Broadly e PinkNews hanno notato che alcuni fan hanno reagito negativamente al singolo, accusando Grande di queerbaiting.[13][14][15] Scrivendo per Broadly, Gabrielle Alexa ha criticato le accuse, schierandosi dalla parte di Ariana Grande.[14]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Ariana Grande, Victoria Monét, Charles Anderson, Michael Foster e Tim Suby.

  1. Monopoly – 2:39

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Monopoly, in meno di una settimana, ha debuttato alla 69ª posizione della Billboard Hot 100 statunitense, diventando il primo ingresso in classifica di Victoria Monét. Nei suoi primi quattro giorni ha venduto 12 000 copie digitali e accumulato 9,4 milioni di riproduzioni in streaming.[16]

Nella Official Singles Chart britannica il brano è entrato al 40º posto, vendendo 12 687 unità nei suoi primi giorni di disponibilità e divenendo la ventunesima top forty di Ariana Grande e la prima di Victoria Monét,[17] per poi raggiungere il 23° grazie ad altre 19 085 unità.[18]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2019) Posizione
massima
Australia[19] 21
Belgio (Fiandre)[19] 64
Belgio (Vallonia)[19] 89
Canada[20] 38
Estonia[21] 21
Francia[19] 146
Germania[19] 98
Grecia[22] 3
Irlanda[23] 15
Lettonia[24] 26
Lituania[25] 17
Nuova Zelanda[19] 19
Paesi Bassi[19] 76
Portogallo[19] 59
Regno Unito[26] 23
Repubblica Ceca[27] 45
Slovacchia[28] 32
Stati Uniti[20] 69
Svezia[19] 53
Svizzera[19] 85
Ungheria[29] 25

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Chloe Gilke, Ariana Grande And Victoria Monet's 'Monopoly' Is A Celebratory Trap-Pop Banger, su Uproxx, 1º aprile 2019. URL consultato il 28 aprile 2019.
  2. ^ (EN) Monopoly, su British Phonographic Industry. URL consultato il 4 giugno 2021.
  3. ^ (EN) Monopoly – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 20 aprile 2020.
  4. ^ (PT) Ariana Grande – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 4 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Jordan Moreau, Ariana Grande Drops New Song 'Monopoly' With Victoria Monét, su Variety. URL consultato il 2 aprile 2019.
  6. ^ (EN) Listen To Ariana Grande And Victoria Monet's New Collab 'Monopoly', su Uproxx, 1º aprile 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  7. ^ a b Filmato audio (EN) Genius, Victoria Monét "MONOPOLY" Official Lyrics & Meaning, su YouTube, 2 maggio 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  8. ^ a b (EN) Evan Minsker, Matthew Strauss, Ariana Grande and Victoria Monét Drop New Song "Monopoly": Listen, su pitchfork.com, Pitchfork, 1º aprile 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  9. ^ (EN) Victoria Monét revealed she "also likes girls" in 2018, su PopBuzz. URL consultato il 2 agosto 2019.
  10. ^ (EN) Ariana Grande responds to speculation she's bisexual, su Capital FM, 2 aprile 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  11. ^ (EN) Jason McHenry, Ariana Grande and Victoria Monét Provide a Meme-Heavy Bisexual Bop With Their 'Monopoly' Video, su Vulture, 1º aprile 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  12. ^ (EN) El Hunt, Ariana Grande and Victoria Monét - 'Monopoly' track review, su NME, 2 aprile 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  13. ^ (EN) Trending: How about if Ariana Grande doesn't want to be labeled, we don't label her., su The Washington Post, 2 aprile 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  14. ^ a b (EN) Gabrielle Alexa, Danielle Kwateng-Clark, Why Everyone Is Obsessed With Ariana Grande's Bicurious Songs, su Vice, 5 aprile 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  15. ^ (EN) Ariana Grande accused of 'queerbaiting' in new song 'Monopoly', su PinkNews, 2 aprile 2019. URL consultato il 2 agosto 2019.
  16. ^ (EN) Xander Zellner, Victoria Monet Debuts on Emerging Artists Chart, Scores First Hot 100 Hit With Ariana Grande Collab 'Monopoly', su Billboard, 11 aprile 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
  17. ^ (EN) Alan Jones, Charts analysis: Lewis Capaldi secures sixth week at summit, su Music Week, 5 aprile 2019. URL consultato il 9 maggio 2020.
  18. ^ (EN) Alan Jones, Charts analysis: Lewis Capaldi makes gains in seventh week at No.1, su Music Week, 12 aprile 2019. URL consultato il 9 maggio 2020.
  19. ^ a b c d e f g h i j (NL) Ariana Grande & Victoria Monét - Monopoly, su Ultratop. URL consultato il 14 aprile 2019.
  20. ^ a b (EN) Ariana Grande – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 aprile 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  21. ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40: Pluuto ja Billie Eilish vankumatult esimestel kohtadel, su Eesti Ekspress. URL consultato il 16 aprile 2019.
  22. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 14/2019, su IFPI Greece. URL consultato il 15 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2019).
  23. ^ (EN) Official Irish Singles Chart Top 50: 05 April 2019 - 11 April 2019, su Official Charts Company. URL consultato il 6 aprile 2019.
  24. ^ (LV) Mūzikas Patēriņa Tops/ 15. nedēļa, su Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 10 ottobre 2019.
  25. ^ (LT) 2019 15-os SAVAITĖS (balandžio 5-11 d.) SINGLŲ TOP100., su AGATA. URL consultato il 9 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2019).
  26. ^ (EN) Monopoly - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 6 aprile 2019.
  27. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - ARIANA GRANDE - MONOPOLY (feat. Victoria Monét), su ČNS IFPI. URL consultato il 15 aprile 2019.
  28. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - ARIANA GRANDE - MONOPOLY (feat. Victoria Monét), su ČNS IFPI. URL consultato il 15 aprile 2019.
  29. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2019. 15. hét - 2019. 04. 05. - 2019. 04. 11., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 19 aprile 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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