Giuliano Palma

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Giuliano Palma
Giuliano Palma a Terni nel 2010
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereSka
Rocksteady
Soul
Pop
Swing
Pop rap
Periodo di attività musicale1987 – in attività
GruppiGiuliano Palma & the Bluebeaters, Casino Royale
Album pubblicati4
Studio4

Giuliano Palma (Milano, 2 dicembre 1965) è un cantautore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

L'inizio con i Casino Royale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Casino Royale (gruppo musicale).

Cresciuto a Milano, ha frequentato l'Istituto tecnico Industriale Statale superiore "Luigi Galvani". Noto principalmente come frontman, il critico musicale Diego Nozza in Hardcore. Introduzione al punk italiano degli anni ottanta, lo cita come chitarrista del gruppo punk rock Orda, in cui cantava Stiv Valli, attivo nei primi anni ottanta.[1]

Nel 1987 fonda i Casino Royale, gruppo musicale milanese dalle varie influenze musicali e dal nome ispirato alla saga di James Bond[2]. Con il gruppo pubblica nel 1988 l'album Soul of Ska (Vox Pop), seguito da Jungle Jubilee e Ten Golden Guns nel 1990, segnati da una forte influenza ska e reggae.

Nel 1993 esce Dainamaita, primo album registrato per una major, con un'esplosione di suoni molto diversi tra loro: black rock, reggae, hip hop, dub, funk, e nel 1994 comincia la lavorazione di Sempre più vicini in cui si vede la partecipazione di Ben Young, che fa incontrare alla band sonorità introspettive più profonde.

Nel 1995 collabora con Neffa nel disco Neffa & i messaggeri della dopa, in particolare lo si ricorda nel ritornello del singolo Aspettando il sole.

Alla fine del 1995 si trasferisce a Londra con la band per comporre i brani dell'album CRX.

Nel 1997 con i Casino Royale viene scelto dagli U2 per l'apertura dei concerti in Italia PopMart Tour.

Nel 1998 Giuliano Palma e Patrick Benifei (tastierista dei Casino Royale e attuale voce dei Bluebeaters), a nome The Soul Kingdom, collaborano con La Pina nel disco Piovono angeli con il singolo Parla piano e video musicale annesso, di discreto successo, e successivamente con l'album Cora.

I Bluebeaters e la carriera solista[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Giuliano Palma & the Bluebeaters.
Giuliano Palma all'Italia Wave Love Festival del 2009, a Livorno

Il 1999 è un anno di svolta per Giuliano Palma, che sceglie la vita da solista, lascia i Casino Royale, di cui era uno dei membri fondatori, e si dedica al suo side-project i Bluebeaters.

I Bluebeaters sono una live band di musicisti provenienti da altri gruppi come Fratelli di Soledad, Africa Unite e Casino Royale, appassionati di rocksteady giamaicano e soul americano, che reinterpretano brani d'autore e sconosciuti al grande pubblico. La formazione originale del gruppo vede Giuliano 'King' Palma (voce), Patrick Benifei (tastierista) e Ferdi "One Drop" dei Casino Royale e Bunna (bassista), Paolo Parpaglione (sassofonista), "Cato" Senatore (chitarrista) e Mr. T-bone (trombonista) degli Africa Unite.

All'Hiroshima Mon Amour di Torino, la loro prima esibizione con la partecipazione di "Zorro" dei Fratelli Di Soledad, è un successo clamoroso che crea subito un alone di leggenda intorno al dream team dello ska italiano.

Nascono gli arrangiamenti di brani come Believe di Cher, See You Tonite di Gene Simmons, Wonderful Life di Black, I Don't Know Why I Love You (But I Do) di Henry "Frogman" Clarence, Stop Making Love dei Four.

Finalmente nel 2000 esce l'album ufficiale dei Bluebeaters conosciuto con il nome di The Album che viene premiato con il disco d'oro. Gino Paoli chiama Giuliano per poter partecipare a due cover Domani e Che cosa c'è, cosa che avverrà e verrà inserita nella ristampa del disco nel 2000, mentre nel 2001 esce un disco dallo spirito nostalgico ma molto contemporaneo allo stesso tempo tratto dai concerti della band "Wonderful Live", e al termine del tour Giuliano Palma e il tastierista dei Casino Royale celati dallo pseudonimo di "Soul Kingdom" partecipano alla produzione del lavoro della rapper La Pina, dal titolo Cora.

Nel 2002 esce il suo primo vero album da solista GP Gran Premio da cui sono stati estratti due singoli (con relativi videoclip): Musica di musica e Viaggio solo. Il risultato è un disco curato, di raffinata sonorità soul al funk, al rock, al reggae e al R&B, il tutto scritto e prodotto da Giuliano e La Pina.

La formazione dei Bluebeaters torna nel 2004 con nuove cover e rivisitazioni, sui palchi d'Italia per l'Anniversary Tour, una serie di concerti sold out che celebrano i 10 anni di attività della band, a cui nel frattempo si sono aggiunti Peter Truffa, pianista preso in prestito dalla New York Ska Jazz Ensemble e Fabio Merigo, chitarrista di Reggae National Tickets.

Nel 2005 esce Long Playing, il secondo album per i Giuliano Palma & the Bluebeaters, che ottiene un altro disco d'oro. Le 22 tracce in esso contenute, tra cui il primo singolo Messico e Nuvole e Keep On Running, secondo singolo estratto dall'album, sono un vero concentrato di energia e originalità a conferma dello stile unico ed inconfondibile della band, il disco vende oltre 38 000 copie. Il successo è sancito con l'uscita di Come le Viole (7 luglio 2006) terzo e ultimo singolo. Il brano, che non era contenuto nell'album, verrà messo in vendita come cd singolo e in una nuova versione doppia di Long Playing che conterrà sia il cd album che il cd singolo.

Nel 2007 i Bluebeaters sono stati impegnati al "Transeuropa" di Torino, studio di Carlo Ubaldo Rossi, per la registrazione del loro nuovo, attesissimo album, Boogaloo uscito ad ottobre. Nell'album sono presenti una sezione d'archi e l'inserimento in tracklist di un brano inedito, "Marvin Boogaloo", scritto in collaborazione con Fabio Merigo, chitarrista dei Bluebeaters e co-produttore del disco dedicato alla memoria del bull terrier di Giuliano scomparso in quel periodo. Il disco di 17 brani contiene "Testarda io" di Iva Zanicchi, "Pensiero d'amore" di Mal e il brano "Tutta mia la città" dell'Equipe 84. Proprio questo singolo arriva al settimo posto del Music Control, mentre l'album, nella prima settimana di pubblicazione, raggiunge la nona posizione della classifica ufficiale. La canzone diventa un inno della campagna elettorale dell'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia: i Bluebeaters suonano, infatti, questa canzone al termine della serata conclusiva della campagna, coinvolgendo nei ritornelli finali politici, artisti e decine di migliaia di persone in Piazza Duomo.

Nel 2009 partecipa da solista insieme ai maggiori esponenti della musica italiana, sotto il nome di Artisti Uniti Per L'Abruzzo al singolo Domani 21/04.2009, collabora con Nina Zilli nel suo singolo d'esordio 50mila, mentre il 6 novembre 2009 esce il nuovo album dei Bluebeaters: Combo.

Nel 2011 collabora con Caro Emerald al singolo Riviera Life.[3] sempre nel 2011 sale sul palco del Concerto del Primo Maggio insieme a Nina Zilli.

Venerdì 17 febbraio 2012 durante il Festival di Sanremo duetta insieme con Nina Zilli al brano Per sempre.

Nel luglio 2012 collabora con Club Dogo al singolo P.E.S..

Nel 2013 entra a far parte del programma televisivo Zelig dove viene scelto per la parte musicale realizzando la sigla con la cover di Willy DeVille della canzone Demasiado Corazon e suonando nel corso delle puntate cover italiane e ogni volta chiudendo il programma con una sua canzone.

Nel 2014 partecipa alla 64ª edizione del Festival di Sanremo con i brani Un bacio crudele e Così lontano (scritto per lui da Nina Zilli e Marco Ciappelli), piazzandosi all'undicesimo posto della classifica finale.[4] In contemporanea esce con il nuovo album solista Old Boy che contiene 13 brani inediti e la cover Always something there to remind me di Burt Bacharach.

Il 5 maggio 2015 viene pubblicato l'album Ora o mai più del produttore italiano Don Joe, contenente tra le varie tracce Come guardo una donna che vede la collaborazione di Giuliano Palma, estratto successivamente come singolo il 3 luglio.

Nel 2016, Palma collabora nella versione italiana del brano Bada Bing di Cris Cab.

Partecipazioni al Festival di Sanremo[modifica | modifica wikitesto]

Anno e Categoria
Brani
Interprete
Piazzamento
Sanremo Artisti 2014 Così lontano / Un bacio crudele Giuliano Palma 11º

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Giuliano Palma all'Italia Wave Love Festival del 2009, a Livorno

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2002 - Gran Premio (Sony BMG/V2 Records)
  • 2014 - Old Boy (Universal Music Group)
  • 2016 - Groovin' (Universal Music Group)
  • 2017 - Happy Christmas (Sony BMG)

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Con i Casino Royale[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Con i Bluebeaters[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Con i Soul Kingdom e La Pina[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Regista/i
2002 Musica di musica Ago Panini
Viaggio solo Cosimo Alemà
2013 Ora lo sai Pepsy Romanoff
2014 Così lontano
Un bacio crudele
2017 Let It Snow Fabrizio Cestari
2023 Satellite Davide De Meo

Partecipazioni in videoclip di altri artisti[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo Artista Regista/i
1996 Aspettando il Sole Neffa & I Messaggeri della Dopa feat. Giuliano Palma
1998 Parla piano La Pina feat. Giuliano Palma (come Soul Kingdom)
In media ci sto dentro...
2000 Dammi ancora
2009 Domani Artisti Uniti per l'Abruzzo Ambrogio Lo Giudice
50mila Nina Zilli feat. Giuliano Palma Naù Germoglio
2012 P.E.S. Club Dogo feat. Giuliano Palma Gianluca "Calu" Montesano
2015 Come guarda una donna Don Joe feat. Giuliano Palma Malaka Films
2016 Bada Bing[5] Cris Cab feat. Giuliano Palma Oladapo "Daps" Fagbenle
2017 Last Night Danti feat. Giuliano Palma Enea Colombi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Diego Nozza, Hardcore. Introduzione al punk italiano degli anni ottanta, Fano, Edizioni crac, 2011, ISBN 978-88-97389-02-6.
  2. ^ Casino Royale è il primo libro di Ian Fleming in cui compare l'agente 007
  3. ^ Carriera del cantante
  4. ^ Giorgia Iovane, Sanremo 2014, voti e classifica finale: Renga quarto, Ron ultimo, in TvBlog.it, 23 febbraio 2014. URL consultato il 23 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
  5. ^ Cris Cab - Bada Bing: guarda il video del nuovo singolo + testo e traduzione + versione con Giuliano Palma - NuoveCanzoni.com

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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