Filomeno do Nascimento Vieira Dias

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Filomeno do Nascimento Vieira Dias
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. do Nascimento durante l'assemblea plenaria della CEAST a N'dalatando il 2 marzo 2016.
Gaudium et spes
 
TitoloLuanda
Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato18 aprile 1958 (66 anni) a Luanda
Ordinato presbitero30 ottobre 1983
Nominato vescovo4 ottobre 2003 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo11 gennaio 2004 dal cardinale Alexandre do Nascimento
Elevato arcivescovo8 dicembre 2014 da papa Francesco
 

Filomeno do Nascimento Vieira Dias (Luanda, 18 aprile 1958) è un arcivescovo cattolico angolano, dall'8 dicembre 2014 arcivescovo metropolita di Luanda.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Filomeno do Nascimento Vieira Dias è nato il 18 aprile 1958 a Luanda, omonima provincia ed arcidiocesi, capitale nella parte nord-occidentale dell'allora Africa Occidentale Portoghese (oggi Repubblica di Angola). Appartiene ad un'illustre famiglia fortemente legata al Movimento Popolare di Liberazione dell'Angola (MPLA)[1]: è cugino dal generale Hélder Vieira Dias, noto come "Kopelipa", membro della cerchia ristretta dell'ex presidente José Eduardo dos Santos; è cugino anche del musicista Ruy Alberto Vieira Dias Mingas, che ha composto la musica di Angola avante!, l'inno nazionale; è pronipote del musicista ed attivista politico Carlos Aniceto Vieira Dias, noto come "Liceu", fondatore della band Ngola Ritmos oltre che del MPLA[2].

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver compiuto gli studi primari, seguendo la precoce vocazione al sacerdozio si è iscritto al seminario minore dei cappuccini a Luanda, passando poi al Seminario maggiore "Cristo Re" a Huambo.

In seguito si è trasferito a Roma, in Italia, dove ha conseguito la licenza in teologia alla Pontificia università urbaniana, la laurea in teologia alla Pontificia Università Lateranense e la licenza in filosofia alla Pontificia Università Gregoriana; qui ha anche conseguito un diploma in prassi giuridico-amministrativa nella scuola pratica della Congregazione per il clero. Inoltre ha seguito un corso fondamentale di giornalismo prima a Luanda e poi all'Institut catholique di Parigi.

Ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 30 ottobre 1983, venticinquenne, incardinandosi come presbitero dell'arcidiocesi di Luanda. In seguito è stato vicario parrocchiale, rettore del Seminario minore propedeutico di Luanda, docente di filosofia, teologia fondamentale, storia dell'Africa, filosofia africana, filosofia contemporanea e di etica teologica, parroco ed assistente di alcune comunità di religiose, rettore del Seminario maggiore di Luanda e vice-rettore dell'Università Cattolica.

Ha fatto parte di varie commissioni diocesane ed è stato membro dell'Associazione Internazionale "Jacques Maritain" per gli studi sullo sviluppo. Ha fatto anche parte del Consiglio di sorveglianza dell'Associazione delle università di lingua portoghese ed è stato membro dell'Angola Educational Assistance Fund, con sede a Boston, e della Società scientifica dell'Università Cattolica del Portogallo[3].

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Vescovo ausiliare di Luanda[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 ottobre 2003 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato, quarantacinquenne, vescovo ausiliare di Luanda assegnandogli contestualmente la sede titolare di Fiumepiscense[4]. Ha ricevuto la consacrazione episcopale l'11 gennaio seguente, nel Pavilhão Desportivo da Cidadela a Luanda, per imposizione delle mani del cardinale Alexandre do Nascimento, arcivescovo emerito di Luanda, assistito dai co-consacranti monsignori Giovanni Angelo Becciu, arcivescovo titolare di Roselle e nunzio apostolico in Angola e São Tomé e Príncipe nonché futuro cardinale, e Damião António Franklin, arcivescovo metropolita di Luanda. Come suo motto episcopale ha scelto Gaudium et spes, che tradotto vuol dire "Gioia e speranza".

Il 22 ottobre 2004 si è recato in Vaticano, assieme ad altri membri dell'episcopato angolano, per la visita ad limina apostolorum, allo scopo di discutere con il pontefice della situazione e dei problemi relativi all'arcidiocesi[5].

Vescovo di Cabinda[modifica | modifica wikitesto]

L'11 febbraio 2005 lo stesso papa Giovanni Paolo II lo ha nominato, quarantaseienne, vescovo di Cabinda[6]; è succeduto al settantasettenne Paulino Fernandes Madeca, primo vescovo della diocesi, contestualmente dimessosi per raggiunti limiti d'età dopo ventun anni di governo pastorale.

I suoi legami personali con Cabinda si erano limitati ad un periodo di minisetro parrocchiale all'inizio della sua carriera[7]. Per questo motivo e per via dei suoi legami familiari con il presidente José Eduardo dos Santos, la nomina di Vieira Dias è stata controversa ed è stata accolta con massicce proteste dai fedeli della diocesi[8][9]. Il suo predecessore, al contrario, era noto per essere solidale con la causa separatista cabindana.

La Conferenza episcopale di Angola e São Tomé (CEAST) ha denunciato l'opposizione dei cattolici di Cabinda alla nomina di Vieira Dias ed ha messo in guardia contro la politicizzazione della Chiesa[10]. In assenza di Vieira Dias, Eugenio Dal Corso, allora vescovo di Saurimo e futuro cardinale, è stato inviato a Cabinda in luglio per diventare amministratore apostolico della diocesi. Il 18 luglio è stato picchiato mentre si preparava a celebrare la messa nella chiesa dell'Immacolata Concezione ed ha dovuto essere portato in ospedale[11]. Dal Corso ha risposto chiudendo la parrocchia e sospendendo il suo parroco, Jorge Casimiro Congo. Poco dopo i sacerdoti locali, compreso il vicario generale di Cabinda, Raul Tati, hanno protestato scrivendo al Vaticano una richiesta di dimissioni di Dal Corso, che ha risposto destituendo padre Tati dalla sua carica[12]. Molti sacerdoti cabindani hanno scioperato in solidarietà con i sacerdoti sospesi e si sono rifiutati di celebrare la messa[13]. Sebbene la CEAST affermasse di ritenere i sacerdoti "completamente" responsabili della mancata celebrazione della messa, padre Congo ha risposto che non si era tenuto alcun dialogo con il clero ed il popolo cabindano. Nel frattempo, il Fronte per la liberazione dell'enclave di Cabinda ha affermato di ritenere la CEAST responsabile dello scontro e che la conferenza episcopale fosse manipolata dal governo angolano[14].

Il nunzio Giovanni Angelo Becciu ha sottolineato che la nomina di Vieira Dias era una questione di prerogativa pontificia e non sarebbe stata revocata[15]; poco dopo è arrivato a Cabinda per incontrare Dal Corso, e mentre ha tenuto un incontro "fraterno" con i sacerdoti cabindani, il suo incontro con i laici è stato "ostile" e la sua macchina è stata lapidata dalla folla.

All'inizio di dicembre 2005 è stato raggiunto un accordo per la ripresa della celebrazione delle messe, mentre alla fine di marzo 2006 la CEAST ha dichiarato che la vita religiosa della diocesi di Cabinda era tornata alla normalità. Dopo la normalizzazione della situazione, monsignor Vieira Dias ha preso possesso della diocesi durante una cerimonia svoltasi presso la cattedrale di Nostra Signora Regina del Mondo a Cabinda il 10 giugno 2006.

È stato coordinatore del viaggio apostolico di papa Benedetto XVI in Angola, svoltosi tra il 20 ed il 23 marzo 2009[16].

Il 29 ottobre 2011 si è recato nuovamente in Vaticano per la visita ad limina[17].

Il 29 marzo 2014 papa Francesco lo ha nominato membro del Pontificio consiglio della cultura per un mandato rinnovabile di un quinquennio[18].

Arcivescovo metropolita di Luanda[modifica | modifica wikitesto]

L'8 dicembre 2014 papa Francesco lo ha promosso, cinquantaseienne, arcivescovo metropolita di Luanda[19][20][21]; è succeduto a Damião António Franklin, deceduto il 28 aprile precedente a soli sessantatré anni. Gli osservatori locali hanno contestato l'importanza dei suoi legami personali con il governo[1]. Ha preso possesso dell'arcidiocesi durante una cerimonia svoltasi presso la cattedrale di Nostra Signora dei Rimedi a Luanda il 24 gennaio 2015. Il 29 giugno successivo, giorno della solennità dei Santi Pietro e Paolo, si è recato nella basilica di San Pietro in Vaticano, dove il papa gli ha consegnato il pallio, simbolo di comunione tra il metropolita e la Santa Sede, che gli è stato imposto in una cerimonia successiva. Dopo il trasferimento ha continuato a reggere la diocesi di Cabinda come amministratore apostolico fino al 7 ottobre 2018, giorno dell'installazione del suo successore Belmiro Cuica Chissengueti, C.S.Sp.

Il 9 novembre 2015 è stato eletto presidente della Conferenza episcopale di Angola e São Tomé, succedendo a Gabriel Mbilingi, arcivescovo metropolita di Lubango. Ha terminato il suo mandato l'11 ottobre 2021.

Il 17 giugno 2019 ha compiuto una terza visita ad limina[22], mentre il 13 settembre successivo ha assistito, nella Sala dei Trattati del Palazzo Apostolico, alla cerimonia di firma dell'accordo quadro tra la Santa Sede e la Repubblica di Angola, che definisce il quadro giuridico delle relazioni tra la Chiesa cattolica e lo Stato angolano riconoscendo la personalità giuridica pubblica della Chiesa e delle sue Istituzioni, nonché il libero esercizio della sua missione apostolica e il suo contributo specifico nelle diverse aree della vita sociale[23].

Secondo quanto riferito, il governo angolano è rimasto sconvolto dal fatto che nel concistoro del 5 ottobre 2019 papa Francesco non lo abbia creato cardinale, scegliendo invece l'ottantenne missionario italiano Eugenio Dal Corso, vescovo emerito di Benguela[24].

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ligação de novo arcebispo de Luanda à Presidência de Angola cria controvérsia, su dw.com, Deutsche Welle, 10 dicembre 2014. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  2. ^ (PT) Jacques Arlindo dos Santos, ABC do Bê Ó, Luanda, Edições CC., 1999.
  3. ^ Dom Filomeno do Nascimento Vieira Dias é o novo Arcebispo da Arquidiocese de Luanda, su archivioradiovaticana.va, Radio Vaticana, 8 dicembre 2014. URL consultato il 15 gennaio 2021.
  4. ^ Rinunce e nomine. Nomina di Ausiliare di Luanda (Angola), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 25 ottobre 2003. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  5. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 22 ottobre 2004. URL consultato il 15 maggio 2021.
  6. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Cabinda (Angola) e nomina del successore, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 11 febbraio 2005. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) Angola: Provincial Gov't, Catholic University to Help New Bishop, in 12 gennaio 2004, Angola Press Agency.
  8. ^ (EN) Priests go on strike in Cabinda, in 26 agosto, Africa Analysis.
  9. ^ J. Peter Pham, Cabinda: The “Forgotten Conflict” America Can’t Afford to Forget, su fdd.org, World Defense Review, 4 luglio 2007. URL consultato il 15 maggio 2021.
  10. ^ Angola: Episcopal Conference Deplores Church Attitude in Cabinda, su allafrica.com, Angola Press Agency, 12 marzo 2005. URL consultato il 15 maggio 2021.
  11. ^ Undeterred by an attack in the sacresty Bishop Eugenio Dal Corso new Administrator Apostolic of Cabinda assures Fides: “I will stay and carry on the task entrusted to me by the Church”, su fides.org, Agenzia Fides, 21 luglio 2005. URL consultato il 15 maggio 2021.
  12. ^ (EN) Kristin Reed, Crude Existence: The Politics of Oil in Northern Angola, Berkeley, University of California Press, 2009, pp. 168, 261.
  13. ^ Núncio Apostólico diz que "chegou a altura" da posse do Bispo de Cabinda, su angonoticias.com, Angonoticias, 7 giugno 2006. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2019).
  14. ^ (EN) Vatican embroiled in crisis, in 21 ottobre 2005, Africa Analysis.
  15. ^ “Dom Filomeno é tido como estrangeiro em Cabinda”, su angonoticias.com, Angonotícias, 12 luglio 2005. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2019).
  16. ^ (EN) Angola; Pope Benedit Visit Programme Announced Monday, in 24 gennaio 2009, Angola Press Agency.
  17. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 29 ottobre 2011. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  18. ^ Rinunce e nomine. Conferma del Presidente, del Delegato e del Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura e nomine e conferme di Membri del medesimo Dicastero, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 29 marzo 2014. URL consultato il 14 maggio 2021.
  19. ^ Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Luanda (Angola), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 8 dicembre 2014. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  20. ^ (PT) Anastácio Sasembele, Dom Filomeno do Nascimento Vieira Dias é o novo Arcebispo da Arquidiocese de Luanda, in Radio Vaticana, 8 dicembre 2014.
  21. ^ (PT) Dom Filomeno Vieira Dias, o novo homem forte da igreja católica em Luanda, in AngoNotícias, 22 dicembre 2014. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2020).
  22. ^ Le Udienze, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 17 giugno 2019. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  23. ^ Firma dell'Accordo Quadro tra la Santa Sede e la Repubblica di Angola, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 13 settembre 2019. URL consultato il 18 maggio 2021.
  24. ^ Papal appointment provokes ire in Luanda, su africaintelligence.com, Africa Intelligence, 8 dicembre 2014. URL consultato l'11 settembre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Fiumepiscense Successore
Odilon Guimarães Moreira 4 ottobre 2003 – 11 febbraio 2005 Reinhard Hauke
Predecessore Vescovo di Cabinda Successore
Paulino Fernandes Madeca 11 febbraio 2005 – 8 dicembre 2014
Amministratore apostolico fino al 7 ottobre 2018
Belmiro Cuica Chissengueti, C.S.Sp.
Predecessore Arcivescovo metropolita di Luanda Successore
Damião António Franklin dall'8 dicembre 2014 in carica
Predecessore Presidente della Conferenza episcopale di Angola e São Tomé Successore
Gabriel Mbilingi 9 novembre 2015 - 11 ottobre 2021 José Manuel Imbamba
Controllo di autoritàVIAF (EN98996722 · ISNI (EN0000 0000 7010 325X