Eugenio Fascetti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Eugenio Fascetti
Fascetti alla guida della Lazio nel 1986
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1971 - giocatore
2004 - allenatore
Carriera
Giovanili
Pisa
Squadre di club1
1956-1960Bologna35 (2)
1960-1961Juventus2 (0)
1961-1964Messina66 (8)
1964-1965Lazio12 (0)
1965-1966Messina21 (2)
1966-1968Savona73 (5)
1968-1969Lecco0 (0)
1969-1970Viareggio30 (0)
1970-1971Fulgorcavi Latina? (?)
Carriera da allenatore
1971-1977Fulgorcavi Latina
1979-1983Varese
1983-1986Lecce
1986-1988Lazio
1988-1989Avellino
1989-1990Torino
1990-1992Verona
1993-1995Lucchese
1995-2001Bari
2001Vicenza
2002Fiorentina
2002-2004Como
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Eugenio Fascetti (Viareggio, 23 ottobre 1938) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Da calciatore ha vestito le maglie di formazioni importanti come il Bologna, la Juventus (vincendo lo scudetto nel 1960-1961) e la Lazio, per poi chiudere la carriera da giocatore nella squadra della sua città, il Viareggio.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: Fascetti allenatore del Varese nella stagione 1981-1982, insieme al presidente Colantuoni e al diesse Marotta.

Da allenatore ha esordito nei primi anni 1970 guidando la Fulgorcavi Latina dalla Prima Categoria alla Serie D. Dopo aver frequentato il Supercorso di Coverciano nel 1977-1978, ha iniziato la sua carriera di allenatore guidando il Varese, club che nel 1979-1980 portò in Serie B, dove ottenne un quarto posto nei tre anni seguenti.[1]

Passato al Lecce nel 1983, ottenne il quarto posto in cadetteria e poi guidò i salentini alla loro prima promozione in Serie A nel 1984-1985. Nella stagione successiva, la prima in massima serie per i salentini, non riesce a salvare la squadra dalla retrocessione lasciando poi la squadra a fine stagione.

Nel 1986 passa alla Lazio, in Serie B, conducendo la squadra capitolina a una difficoltosa salvezza, ottenuta in un triangolare giocato con Taranto e Campobasso, gravata anche da una penalizzazione di 9 punti a causa della vicenda Toto-nero bis. Nella stagione successiva, grazie al terzo posto finale, ottiene la promozione in Serie A.

Non confermato dal presidente laziale Gianmarco Calleri, il 6 dicembre 1988 viene nominato nuovo tecnico dell'Avellino, in Serie B che conduce al settimo posto finale. Nell'estate 1989 passa al Torino, in Serie B vincendo poi il campionato a fine stagione. Nell'estate 1990 ritorna in Serie B accettando la panchina del Verona conducendo anche la squadra veronese alla promozione in Serie A. Confermato dai veronesi anche per la stagione successiva nella massima serie, viene esonerato il 17 marzo 1992 a causa dei pessimi risultati ottenuti.[2]

Nell'estate 1993 diventa tecnico della Lucchese, in Serie B concludendo il campionato al decimo posto finale. Confermato anche la stagione successiva, viene esonerato il 1º maggio 1995.[3]

Il 5 dicembre 1995 viene nominato tecnico del Bari, in Serie A, sostituendo l'esonerato Giuseppe Materazzi.[4] Non riesce ad evitare la retrocessione dei galletti in cadetteria ma nella stagione successiva ottiene un immediato ritorno in Serie A grazie al quarto posto finale, risultato insperato in quanto la squadra nel corso della stagione era incappata in diverse difficoltà ed è stata oggetto di forte contestazione da parte della tifoseria.[5]

Nelle annate successive con i galletti colleziona quattro campionati consecutivi in Serie A dalla stagione 1997-1998 alla stagione 2000-2001, lanciando tanti talenti tra cui Antonio Cassano, Simone Perrotta e Gianluca Zambrotta. In particolare si annovera la stagione 1998-1999, conclusa al decimo posto finale, dove la squadra riuscì ad ottenere un piazzamento in Coppa Intertoto poi rinunciata dal presidente Vincenzo Matarrese.[6] Il 2 maggio 2001, con la squadra all'ultimo posto in classifica e a salvezza ormai compromessa, viene esonerato e sostituito dal tecnico della primavera Arcangelo Sciannimanico.[7]

Nell'estate 2001 viene nominato nuovo tecnico del Vicenza, in Serie B, ma viene esonerato dopo 18 partite.[8]

L'11 giugno 2002 viene nominato nuovo tecnico della Fiorentina[9], neoretrocessa in Serie B, ma l'esperienza sulla panchina dei gigliati si interrompe bruscamente dopo poche settimane a causa del sopraggiunto fallimento e dalla conseguente esclusione dal torneo cadetto della squadra viola.

Il 25 novembre 2002 viene nominato nuovo tecnico del Como, neopromosso in Serie A, sostituendo l'esonerato Loris Dominissini.[10] Nonostante la retrocessione in Serie B dei lariani, viene confermato anche per la stagione successiva in cadetteria dove però viene esonerato il 21 aprile 2004 con la squadra all'ultimo posto.[11] Con l'esperienza al Como termina la sua carriera da allenatore dopo 32 anni in panchina.

In veste di allenatore ha ottenuto 5 promozioni in Serie A (in ex-aequo con Emiliano Mondonico e Nedo Sonetti): con Lecce (1984-1985), Lazio (1987-1988), Torino (1989-1990), Verona (1990-1991), Bari (1996-1997); e una promozione in Serie B con il Varese (1979-1980).

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2008 partecipa come opinionista alla trasmissione sportiva 90º minuto Serie B, insieme all'ex calciatore Vincenzo D'Amico, ed è spesso ospite in alcune emittenti private toscane.

È un dichiarato tifoso dell'Inter.[12]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1971-1972 Bandiera dell'Italia Fulgorcavi Latina Prom. 30 13 9 8 - - - - - - - - - - - - - - - 30 13 9 8 43,33
1972-1973 Prom. 30 7 13 10 - - - - - - - - - - - - - - - 30 7 13 10 23,33 11º
1973-1974 Prom. 30 10 11 9 - - - - - - - - - - - - - - - 30 10 11 9 33,33
1974-1975 Prom. 30 22 5 3 - - - - - - - - - - - - - - - 30 22 5 3 73,33 (prom.)
1975-1976 D 34 11 11 12 - - - - - - - - - - - - - - - 34 11 11 12 32,35
1976-1977 D 34 12 10 12 - - - - - - - - - - - - - - - 34 12 10 12 35,29
Totale Fulgorcavi Latina 188 75 59 54 - - - - - - - - - - - - 188 75 59 54 39,89
feb.-giu. 1979 Bandiera dell'Italia Varese B 18 2 5 11 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 18 2 5 11 11,11 Sub., 20º (retr.)
1979-1980 C1 34 16 16 2 CI-S 10 5 3 2 - - - - - - - - - - 44 21 19 4 47,73 (prom.)
1980-1981 B 38 11 12 15 CI 4 1 1 2 - - - - - - - - - - 42 12 13 17 28,57 15º
1981-1982 B 38 15 15 8 CI 4 2 1 1 - - - - - - - - - - 42 17 16 9 40,48
1982-mag. 1983 B 36 9 18 9 CI 7 3 3 1 - - - - - - - - - - 43 12 21 10 27,91 Eson.
Totale Varese 164 53 66 45 25 11 8 6 - - - - - - - - 189 64 74 51 33,86
1983-1984 Bandiera dell'Italia Lecce B 38 13 16 9 CI 5 0 3 2 - - - - - - - - - - 43 13 19 11 30,23
1984-1985 B 38 16 18 4 CI 5 1 1 3 - - - - - - - - - - 43 17 19 7 39,53 2º (prom.)
1985-1986 A 30 5 6 19 CI 5 2 2 1 - - - - - TE 3 0 1 2 38 7 9 22 18,42 16º (retr.)
Totale Lecce 106 34 40 32 15 3 6 6 - - - - 3 0 1 2 124 37 47 40 29,84
1986-1987 Bandiera dell'Italia Lazio B 38+2[13] 14+1 14 10+1 CI 7 2 3 2 - - - - - - - - - - 47 17 17 13 36,17 16º
1987-1988 B 38 15 17 6 CI 5 2 2 1 - - - - - - - - - - 43 17 19 7 39,53 3º (prom.)
Totale Lazio 76+2 29+1 31 16+1 12 4 5 3 - - - - - - - - 90 34 36 20 37,78
dic. 1988-1989 Bandiera dell'Italia Avellino B 25 6 15 4 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 25 6 15 4 24,00 Sub., 7º
1989-1990 Bandiera dell'Italia Torino B 38 19 15 4 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 19 15 5 48,72 (prom.)
1990-1991 Bandiera dell'Italia Verona B 38 15 15 8 CI 4 3 0 1 - - - - - - - - - - 42 18 15 9 42,86 2º (prom.)
1991-mar. 1992 A 25 6 5 14 CI 4 1 2 1 - - - - - - - - - - 29 7 7 15 24,14 Eson.
Totale Verona 63 21 20 22 8 4 2 2 - - - - - - - - 71 25 22 24 35,21
1993-1994 Bandiera dell'Italia Lucchese B 38 8 21 9 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 10 21 10 24,39 10º
1994-mag. 1995 B 32 6 15 11 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 33 6 16 11 18,18 Eson.
Totale Lucchese 70 14 36 20 4 2 1 1 - - - - - - - - 74 16 37 21 21,62
dic. 1995-1996 Bandiera dell'Italia Bari A 22 6 6 10 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 22 6 6 10 27,27 Sub., 15º (retr.)
1996-1997 B 38 15 17 6 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 17 17 7 41,46 4º (prom.)
1997-1998 A 34 10 8 16 CI 6 2 2 2 - - - - - - - - - - 40 12 10 18 30,00 11º
1998-1999 A 34 9 15 10 CI 4 1 1 2 - - - - - - - - - - 38 10 16 12 26,32 10º
1999-2000 A 34 10 9 15 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 36 10 10 16 27,78 14º
2000-mag. 2001 A 28 5 4 19 CI 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 30 5 5 20 16,67 Eson.
Totale Bari 190 55 59 76 17 5 5 7 - - - - - - - - 207 60 64 83 28,99
ago.-dic. 2001 Bandiera dell'Italia Vicenza B 18 7 6 5 CI 3 1 2 0 - - - - - - - - - - 21 8 8 5 38,10 Eson.
nov. 2002-2003 Bandiera dell'Italia Como A 23 4 8 11 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 23 4 8 11 17,39 Sub., 17º (retr.)
2003-apr. 2004 B 38 7 11 20 CI 3 0 0 3 - - - - - - - - - - 41 7 11 23 17,07 Eson.
Totale Como 61 11 19 31 3 0 0 3 - - - - - - - - 64 11 19 34 17,19
Totale carriera 1001 325 366 310 88 30 29 29 - - - - 3 0 1 2 1092 355 396 341 32,50

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ vita, pallone e campioni nei ricordi di eugenio fascetti, su dagospia.com. URL consultato il 22 agosto 2018.
  2. ^ Torna Liedholm, il grande vecchio, in Corriere della Sera, 17 marzo 1992 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2015).
  3. ^ Via Fascetti, l'indeciso, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 1º maggio 1995.
  4. ^ Paolo Rossi, Il Bari cerca in TV, in la Repubblica, 5 dicembre 1995, p. 51.
  5. ^ (IT) Francesco Serrone, Matarrese story, 1995-00. I tifosi contestano Fascetti ma il suo Bari..., in TuttoBari.com, 12 marzo 2014. URL consultato il 10 aprile 2021.
  6. ^ Forfait del Bari, in Raisport.rai.it, 8 maggio 1999. URL consultato il 24 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  7. ^ Il Bari licenzia Fascetti, repubblica.it, 2 maggio 2001.
  8. ^ Vicenza, il gioco di coppia, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 3 gennaio 2002.
  9. ^ Calcio, Fiorentina: Fascetti ha detto si!, su nove.firenze.it.
  10. ^ (EN) Fascetti gets Como call, su uefa.com, 25 novembre 2002.
  11. ^ Via Fascetti, il Como si affida a Galia. Dall'Oglio: “Con lui pensiamo al futuro”, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 21 aprile 2004.
  12. ^ Fascetti: “Interista fin da Bambino. Non è facile sostituire Moratti. Su Mazzarri dico…”, su passioneinter.com. URL consultato il 16-09-16.
  13. ^ Spareggi salvezza.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Corriere dello Sport - Stadio, 1999, p. 150.
  • Morena Rossi e Antonella Fascetti (a cura di), Elogio del Libero, Milano, Gazzetta dello Sport, 2018, p. 199.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]