Chiesa ortodossa in Italia

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Disambiguazione – Se stai cercando le giurisdizioni ortodosse canoniche in Italia, vedi Arcidiocesi ortodossa d'Italia e Malta, Chiesa Ortodossa Russa in Italia o Cristianesimo ortodosso in Italia.

La Chiesa ortodossa in Italia è una giurisdizione ecclesiastica cristiana ortodossa occidentale fondata nel 1991 con il proposito di costituire una chiesa nazionale ortodossa per l'Italia. Questa chiesa non è in comunione con il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, né con nessuna altra chiesa ortodossa canonica, e dal 2013 è nota anche come Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia. Il primate della Chiesa ha il titolo di Arcivescovo di Ravenna e dell'Aquila e Metropolita d'Italia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il fondatore è stato Antonio De Rosso, ex sacerdote cattolico romano, che fondò la chiesa nel 1991, in seno al Santo Sinodo in resistenza, una giurisdizione moderata del movimento vetero-calendarista greco e fu proclamato primo arcivescovo metropolita di questa giurisdizione ecclesiastica. All'interno del sinodo del Vecchio Calendario mons. De Rosso era già diventato vescovo di Aprilia e del Lazio nel 1986.

Nel 1997 la Chiesa si lega a quei vescovi della Chiesa ortodossa bulgara che contestavano il patriarca Massimo, sul quale erano stati diffusi documenti da cui emergeva il ruolo dei servizi segreti del regime comunista bulgaro nella sua elezione al soglio patriarcale[1].

Venne creato un Sinodo alternativo con a capo il metropolita di Nevrokop, che assunse il nome di Patriarca Pimen. A questo sinodo si legò la Chiesa ortodossa in Italia, elevata al rango di Chiesa autonoma.

Il Metropolita Antonio fu intronizzato Arcivescovo di Ravenna e Metropolita d'Italia, diventando membro di diritto del Santo sinodo della Chiesa ortodossa bulgara del Patriarca Pimen[2].

Il 20 febbraio 2009 mons. Antonio De Rosso, che da gennaio aveva assunto anche il titolo di Arcivescovo ortodosso dell'Aquila, è morto dopo lunga malattia[3][4].

La Chiesa venera come santo il presbitero siciliano Giovanni Maria Scolarici ed il figlio Giuseppe, uccisi dai pirati barbareschi nel 1544 a Piraino, in provincia di Messina, mentre cercavano di portare in salvo le Sacre Specie[5].

Nel 2013 la Chiesa ortodossa in Italia si pone sotto la protezione della Nordic Catholic Church[6], assumendo la denominazione alternativa di Chiesa Vecchio-Cattolica in Italia[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Scisma nella chiesa ortodossa bulgara
  2. ^ Chiesa Ortodossa in Italia | Rito romano e bizantino - Sito ufficiale dell'Ortodossia Italiana - Orthodox Church in Italy - Église Orthodoxe en Italie - Gia Metropolia di Ravenna, di L'Aquila e d'Italia, su coi.chiesaveterocattolicaromana.it. URL consultato il 5 giugno 2021.
  3. ^ Addio, Monsignore, su ilpontino.it. URL consultato il 2 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2015).
  4. ^ TeleFree.iT » Latina » Aprilia » Si è spento mons. Antonio De Rosso, primate della Chiesa Ortodossa in Italia, su telefree.it. URL consultato il 5 giugno 2021.
  5. ^ Chiesa Ortodossa in Italia | Rito romano e bizantino - Sito ufficiale dell'Ortodossia Italiana - Orthodox Church in Italy - Église Orthodoxe en Italie - Gia Metropolia di Ravenna, di L'Aquila e d'Italia, su coi.chiesaveterocattolicaromana.it. URL consultato il 5 giugno 2021.
  6. ^ COMUNICATO STAMPA, su comunicati.net. URL consultato il 5 giugno 2021.
  7. ^ COMUNICATO STAMPA, su comunicati.net. URL consultato il 5 giugno 2021.

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