Associazione Sportiva Dilettantistica Ginnastica Pro Chiavari

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ASD Ginnastica Pro Chiavari
Colori sociali Bianco · nero
SimboliStella
Dati societari
CittàChiavari
SedeVia Mafalda di Savoia, 9
PaeseBandiera dell'Italia Italia
FederazioneFGI
Fondazione1893
PresidenteBandiera dell'Italia Alessandro Cuneo
Discipline
  • Alpinismo
  • Atletica leggera
  • Calcio
  • Cheerleading
  • Ciclismo
  • Ginnastica acrobatica
  • Ginnastica artistica
  • Lotta
  • Nuoto
  • Scherma

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Ginnastica Pro Chiavari è una società polisportiva[1] italiana con sede a Chiavari[2].

Fondata nel 1893, fu in ordine temporale la quarta società di ginnastica della Liguria ad affiliarsi alla Federazione Ginnastica Nazionale Italiana, dopo la Cristoforo Colombo, la Savonese e la Sampierdarenese[3][4]. In oltre 120 anni di storia ha condotto la sua attività in molteplici discipline, la specialità più duratura ed in cui ha raggiunto i maggiori successi è quella della ginnastica artistica[5]. Fu tra le società fondatrici dell'Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d'Italia[6], pur non facendone più parte[7].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società venne fondata da trentasette soci coordinati da Luca Bartolomeo Scolari[1] il 9 novembre 1893[8] come Società Ginnastica Pro Chiavari e suddivisa in cinque sezioni: atletica leggera, ciclismo, ginnastica, nuoto e scherma[5]. Risale al 1894 la realizzazione del gonfalone sociale[1] ed al 1895 l'affiliazione Federazione Ginnastica Nazionale Italiana[4], con conseguente partecipazione al III Concorso federale organizzato a Roma[9].

Festeggiamenti in onore di Enrico Millo il 23 agosto 1913

Per alcuni decenni la Pro Chiavari si occupò di attività anche estranee al mondo sportivo, come il corso floreale del 1901[10]. Nel 1903 indisse una sottoscrizione per la realizzazione di una palestra il cui progetto venne pubblicato dalla rivista L'Architettura Italiana ed il primo ad aderire fu il re Vittorio Emanuele III[11]. Nel 1908 vi fu l'organizzazione di iniziaive nel campo dell'alpinismo[11] e della lotta[10]. Nel 1911 - in occasione dell'inaugurazione di una nuova palestra - la squadra femminile tenne la sua prima esibizione[5].

Nel 1913, in occasione dei festeggiamenti per il chiavarese Medaglia d'oro al valor militare Enrico Millo, il sodalizio organizzò un'esibizione dell'aviatore Romolo Manissero presso piazza Roma[12]. Nel 1915 venne avviata la pratica del calcio[13], seppur per un breve periodo[14]. Nel 1931 la società organizzo un evento che coinvolse il poeta futurista Filippo Tommaso Marinetti[11][15] e nel 1936 venne composto l'inno sociale[1].

Nel 1969 venne insignita della stella d'oro al merito sportivo[16] e nel 2013, al compimento dei 120 anni di attività, ricevette i saluti del presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò[17]. Alle iniziative per i festeggiamenti presero parte il ginnasta Igor Cassina ed il paraciclista Vittorio Podestà[8]. Nello stesso anno la Pro Chiavari collaborò con Anffas Onlus, anche in preparazione ai Giochi olimpici speciali[1].

Alcune delle sezioni hanno nel tempo interrotto la propria attività o sono divenute società indipendenti[14]. Altre sono nate più recentemente, quali cheerleading[18] e ginnastica acrobatica[19]. Nel 2019 il presidente Alessandro Cuneo ha dichiarato di star valutando l'opportunità di avviare una sezione dedicata alla ginnastica ritmica[20].

Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

La Pro Chiavari ha avuto 19 presidenti[11][20].

Presidenti
  • 1893-1894 Bandiera dell'Italia Luca Bartolomeo Scolari
  • 1894-1897 Bandiera dell'Italia Anton Gildo Sanguineti
  • 1897-1900 Bandiera dell'Italia Giacomo Livellara
  • 1900-1901 Bandiera dell'Italia Luigi Monteverde
  • 1901-1909 Bandiera dell'Italia Giovanni B. Castagnola
  • 1909-1915 Bandiera dell'Italia Giulio Lavagna
  • 1915-1919 Bandiera dell'Italia Luigi Filippini
  • 1919-1925 Bandiera dell'Italia Eugenio Musto
  • 1925-1926 Bandiera dell'Italia Ruggero Franzoia
  • 1926-1930 Bandiera dell'Italia Giacinto Corti
  • 1930-1947 Bandiera dell'Italia Andrea Raffo
  • 1947-1953 Bandiera dell'Italia Ernesto Monteverde
  • 1953-1955 Bandiera dell'Italia Ugo Campana
  • 1955-1961 Bandiera dell'Italia Giovanni Croce
  • 1961-1963 Bandiera dell'Italia Giorgio Croce
  • 1963-1980 Bandiera dell'Italia Pietro Solari
  • 1980-2009 Bandiera dell'Italia Luciano Pianigiani
  • 2009-2015 Bandiera dell'Italia Martino Chiartelli
  • 2015- Bandiera dell'Italia Alessandro Cuneo

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Stella d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria

Sezioni[modifica | modifica wikitesto]

Alpinismo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1908 la società organizzò una spedizione per raggiungere la vetta del Cervino, interamente composta da cittadini chiavaresi[11]. L'attività alpinistica venne nel tempo abbandonata.

Atletica Leggera[modifica | modifica wikitesto]

La Pro Chiavari organizzò nel 1907 il Giro di Chiavari, disputato su una distanza di 6 km e vinto da Emilio Lunghi[21]. Al secondo posto si classificò Vittorio Righi del Veloce Club Chiavari[21], società che nel 1908 si occupò dell'organizzazione di marce cittadine[22]. L'attività venne abbandonata da entrambe le società.

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Virtus Entella.
Un incontro al campo sportivo di Corso Dante, originariamente allestito per la Pro Chiavari.

La sezione calcio nacque nell'aprile 1915 attraverso l'assorbimento dell'Entella, formazione cittadina fondata circa un anno prima che era solita disputare gare amichevoli presso piazza Roma[13]. Data l'impossibilità ad iscriversi ad un campionato a causa dell'assenza di un campo omologabile presso la Federazione Italiana Giuoco Calcio ed il crescente interesse dei cittadini, il comune si prodigò per la creazione del campo sportivo di Corso Dante, inaugurato il 16 maggio con un'amichevole tra Pro Chiavari e Sampierdarenese terminata 2-2[14]. L'entrata nella prima guerra mondiale da parte dell'Italia provocò la sospensione dei campionati ufficiali e la Pro Chiavari proseguì con gli incontri amichevoli, tornando a disputarli in piazza Roma perché l'area di corso Dante venne adibita a coltura[23]. Uno dei calciatori più rappresentativi della società fu Enrico Sannazzari[14].

Dalla fine del 1917 l'Entella tornò ad essere una società indipendente[14], nel 1919 riprese ad utilizzare il campo di Corso Dante[24] e nel 1920 si iscrisse al suo primo campionato ufficiale[25]. Le due società hanno mantenuto nel tempo buoni rapporti[17] e due presidenti sono stati alla guida - in momenti diversi - di entrambi i sodalizi: Ruggero Franzoia e Ugo Campana[11][26]. In occasione dei 120 anni di attività della Pro Chiavari, il presidente della Virtus Entella Antonio Gozzi presenziò ai festeggiamenti[8].

Cheerleading[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017 la Pro Chiavari ha assorbito la società Predatori Cheerleading, nata come seguito della squadra di football americano Predatori Golfo del Tigullio[18].

Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]

Alla fondazione, la Pro Chiavari organizzò tra le altre la sezione ciclismo[5], attività successivamente abbandonata. Già nel 1919 venne fondata un'altra polisportiva cittadina, lo Sport Club Aurora, che avviò da subito la propria sezione ciclismo[27].

Ginnastica acrobatica[modifica | modifica wikitesto]

La Pro Chiavari eroga corsi di ginnastica acrobatica[19].

Ginnastica artistica[modifica | modifica wikitesto]

Guido Figone, ginnasta olimpionico della Pro Chiavari.

Prima dell'istituzione dei Campionati italiani, la società prese parte ai Concorsi organizzati a livello nazionale dalla Federazione stessa[28]. In occasione del X Concorso disputatosi a Venezia nel 1920[29][30] la squadra femminile ottenne il titolo di Campione d'Italia[31][11]; si classificò invece seconda nel 1922[11] all'XI Concorso tenutosi a Trieste[32].

L'atleta maggiormente rappresentativo della società fu Guido Figone[1], recordman di vittorie nel Concorso individuale ai Campionati italiani assoluti con 8 successi consecutivi dal 1948 al 1955[33] e olimpionico ai Giochi di Londra 1948 e Helsinki 1952[34]. Nell'edizione del 1948 durante la premiazione della competizione del cavallo con maniglie - da lui conclusa al quinto posto - gli venne erroneamente consegnata la medaglia di bronzo[35][34].

La squadra maschile ha partecipato al Campionato di Serie A2 per diversi anni[36], fino al 2012[37]. Atleti della Pro Chiavari hanno vinto titoli nazionali anche a livello giovanile[20]. La palestra attualmente utilizzata dalla società, intitolata a Guido Figone[38], è stata inaugurata nel 2006[39] e nel 2020 ha subito dei danni strutturali[40].

Lotta[modifica | modifica wikitesto]

La Pro Chiavari organizzò nel 1908 una gara nazionale di lotta[10]. La disciplina venne nel tempo abbandonata e a Chiavari venne fondata nel 1954 una nuova società dedicata alla lotta: la Chiavari Ring[41].

Nuoto[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni di attività la Pro Chiavari praticò il nuoto di fondo[11], occupandosi anche dell'organizzazione di competizioni[42]. L'atleta della società Vittorio Semorile ottenne una medaglia d'oro ai Campionati italiani estivi di nuoto 1904 e medaglie di argento e di bronzo in questa ed altre edizioni[43], come in quella del 1902 in cui nell'unica gara in programma lui e Nicola Lagomaggiore - sempre in forza alla Pro Chiavari[44] - occuparono i due gradini più bassi del podio[43]. Ai Campionati italiani estivi di nuoto 1910 la staffetta della Pro Chiavari composta da Sanguineti, Capello e lo stesso Semorile ottenne la medaglia d'argento nella 3x200 m in mare[43].

Nel tempo la società abbandonò la disciplina e l'eredità cittadina venne raccolta dalla Chiavari Nuoto, fondata come Rari Nantes Chiavari il 5 settembre 1946[45].

Scherma[modifica | modifica wikitesto]

Alla fondazione, la Pro Chiavari organizzò tra le altre la sezione scherma[5], attività successivamente abbandonata. L'attuale compagine cittadina Chiavari Scherma è nata nel 1967[46].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Paolo Lonegro, La Pro Chiavari compie 120 anni e festeggia con tutta la città Una mostra e una ricca serie di eventi, su il Giornale, 13 giugno 2013. URL consultato il 21 novembre 2020.
  2. ^ Eloisa Moretti Clementi, Pro Chiavari, 120 anni di storia, su Il Secolo XIX, 11 novembre 2013. URL consultato il 21 novembre 2020.
  3. ^ FGNI, Ruolo d'anzianità delle Società federate (JPG) (Bollettino), 1912, p. 1.
  4. ^ a b FGNI, Ruolo d'anzianità delle Società federate (JPG) (Bollettino), 1912, p. 2.
  5. ^ a b c d e Alessandro Cuneo, Pillole di Storia: PRO CHIAVARI, ieri, oggi, domani, su Panathlon Distretto Italia, 13 febbraio 2020. URL consultato il 21 novembre 2020.
  6. ^ Atto Costitutivo, su UNASCI, 11 novembre 2000. URL consultato il 21 novembre 2020.
  7. ^ Centenarie, su UNASCI. URL consultato il 21 novembre 2020.
  8. ^ a b c La Pro Chiavari festeggia 120 anni con Igor Cassina, su Primocanale, 8 novembre 2013. URL consultato il 21 novembre 2020.
  9. ^ Achille Baratti e Renato Lemmi Gigli, Il mito della "V" nera: 1871-1971 (PDF), Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 107.
  10. ^ a b c Notiziario, su Società Economica Chiavari. URL consultato il 21 novembre 2020.
  11. ^ a b c d e f g h i Giuseppe Barrontini e Federico Picchi, Cento anni e non solo cento... le Società Sportive Centenarie della Provincia di Genova (PDF) (Catalogo mostra), 6 giugno 2014.
  12. ^ Dario Costa, Entella 50: Numero unico per la celebrazione del cinquantenario della Società, Rapallo, 1964, p. 5.
  13. ^ a b Carlo Fontanelli, Cento anni biancocelesti, Empoli, Geo Edizioni, 2014, p. 27.
  14. ^ a b c d e Carlo Fontanelli, Cento anni biancocelesti, Empoli, Geo Edizioni, 2014, p. 28.
  15. ^ Sara Defranchi e Andrea Rocca, Chiavari: futuropoli, su Festival della parola, 3 giugno 2018. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2020).
  16. ^ a b Onorificenze società, su CONI. URL consultato il 21 novembre 2020.
  17. ^ a b I 120 anni della Pro Chiavari una serie di eventi speciali, su la Repubblica, 14 giugno 2013. URL consultato il 21 novembre 2020.
  18. ^ a b Cheerleading, su Predatori. URL consultato il 21 novembre 2020.
  19. ^ a b Ginnastica Pro Chiavari 1893 - Informazioni, su Facebook. URL consultato il 21 novembre 2020.
  20. ^ a b c Danilo Sanguineti, La Ginnastica Pro Chiavari si gode un'esplosione tricolore, su piazzalevante.it, 30 maggio 2019. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2020).
  21. ^ a b Biografia di Emilio Lunghi, su ASAI Bruno Bonomelli. URL consultato il 21 novembre 2020.
  22. ^ Fortior Podistico Italiano (PDF), su La Stampa Sportiva, 12 luglio 1908, p. 17. URL consultato il 21 novembre 2020.
  23. ^ Dario Costa, Entella 50: Numero unico per la celebrazione del cinquantenario della Società, Rapallo, 1964, p. 7.
  24. ^ Carlo Fontanelli, Cento anni biancocelesti, Empoli, Geo Edizioni, 2014, p. 32.
  25. ^ Dario Costa, Entella 50: Numero unico per la celebrazione del cinquantenario della Società, Rapallo, 1964, p. 10.
  26. ^ Carlo Fontanelli, Cento anni biancocelesti, Empoli, Geo Edizioni, 2014, p. 14.
  27. ^ Danilo Sanguineti, Aurora Chiavari: cento anni di fasti, non solo in bicicletta, su Piazza Levante, 5 settembre 2019. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2021).
  28. ^ Achille Baratti e Renato Lemmi Gigli, Il mito della "V" nera: 1871-1971 (PDF), Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, pp. 107, 136.
  29. ^ Achille Baratti e Renato Lemmi Gigli, Il mito della "V" nera: 1871-1971 (PDF), Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 217.
  30. ^ Maria Canella e Sergio Giuntini, Sport e fascismo, Franco Angeli, 2009, p. 403, ISBN 978-88-568-1510-8.
  31. ^ UNASCI, Annuario UNASCI 2012-2013 (Annuario), p. 542.
  32. ^ Achille Baratti e Renato Lemmi Gigli, Il mito della "V" nera: 1871-1971 (PDF), Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 231.
  33. ^ Pozzo nella storia della ginnastica, su La Stampa, 10 luglio 2016. URL consultato il 21 novembre 2020.
  34. ^ a b Elio Trifari, Le medaglie regalate all'Italia, su La Gazzetta dello Sport, 19 giugno 2008. URL consultato il 21 novembre 2020.
  35. ^ La morte di Zanetti: il ginnasta dalla medaglia perduta, su sportolimpico.it, 10 giugno 2008. URL consultato il 21 novembre 2020.
  36. ^ Fratellanza Ginnastica Savonese e Pro Chiavari settime ad Ancona, su CONI, 8 febbraio 2011. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2020).
  37. ^ Gabriele Ingraffia, Ginnastica, serie A2: nono posto per la Pro Chiavari, a Firenze, su Genova24, 26 marzo 2012. URL consultato il 21 novembre 2020.
  38. ^ E. Castello, Pro Chiavari, al via i corsi di ginnastica, su Teleradiopace, 11 settembre 2009. URL consultato il 21 novembre 2020.
  39. ^ Alberto Bruzzone, Chiavari, quel palazzetto dello sport nato male e finito peggio: il tetto crollato è soltanto l'ultimo dei danni della struttura, su Piazza Levante, 29 ottobre 2020. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2021).
  40. ^ Palestra Pro Chiavari, controsoffitto crollato, su Prima il Levante, 9 ottobre 2020. URL consultato il 21 novembre 2020.
  41. ^ 01.La storia: ieri ed oggi, su Non solo Tigullio. URL consultato il 21 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2020).
  42. ^ Le ultime gare di nuoto in Italia (PDF), su La Stampa Sportiva, 16 agosto 1903, p. 3. URL consultato il 28 novembre 2020.
  43. ^ a b c Aronne Anghileri, Alla ricerca del nuoto perduto, SEP, 2002, ISBN 88-87110-27-1.
  44. ^ Gare di nuoto in Italia (PDF), su La Stampa Sportiva, 17 agosto 1902, p. 8. URL consultato il 21 novembre 2020.
  45. ^ La Storia, su Chiavari Nuoto. URL consultato il 21 novembre 2020.
  46. ^ La storia di Chiavari Scherma A.S.D., su Chiavari Scherma. URL consultato il 21 novembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giorgio Getto Viarengo, 9 novembre 1893 – 9 novembre 2013: Pro Chiavari, 120 anni di storia della nostra città, 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]