Antonio Gozzi

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Antonio Gozzi durante una partita della Virtus Entella

Antonio Gozzi (Chiavari, 15 aprile 1954) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano, presidente del gruppo Duferco, della Virtus Entella e di Federacciai.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

All’età di sedici anni entrò a far parte della Federazione Giovanile Socialista; apparteneva alla corrente “di sinistra” di Riccardo Lombardi. Si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Genova.

Negli anni 70 ha ricoperto per tre anni la carica di vicesindaco di Chiavari grazie a un accordo stipulato con l’allora sindaco della DC, l’ammiraglio Luigi Gatti. Come assessore all’Urbanistica venne coinvolto con gli altri componenti della giunta nell’inchiesta “lampioni d’oro” che causò le dimissioni di Mazarino De Petro, sindaco tra il 1985 e il 1989, per una vicenda di appalti pubblici. L’inchiesta si chiuse poi per tutti con un “non luogo a procedere per intervenuta amnistia”, ma Gozzi rifiutò l’amnistia e venne assolto. Lasciò l’impegno politico alla fine del 1993, quando era segretario regionale del PSI di Bettino Craxi, frattanto travolto dall’esplosione di Tangentopoli.

Seguirà la carriera in Duferco, gruppo fondato dallo zio materno Bruno Bolfo, del quale diventerà presidente e amministratore delegato nel 1995 dopo essere entrato senza incarichi operativi nel board dell’azienda nel 1994. Si tratta di una holding internazionale - con l’headquarter in Lussemburgo e sedi a Lugano, Brescia e La Louvière in Belgio oltreché a Genova - che ha operato a lungo prevalentemente nel settore siderurgico con fabbriche e uffici in più di 50 paesi ma che nel corso degli anni ha sviluppato business diversificati in diversi settori (come l’energia, la logistica, il trasporto e l’ambiente). L’anno fiscale 2023 chiude per il Gruppo Duferco con un fatturato consolidato di  27.6bio USD, 2700 dipendenti distribuiti in oltre 25 Paesi nel mondo.

Nel 2014 il 51% di DITH – società appartenete al Gruppo Duferco che si occupava del trading di acciaio e materie prime legate al mondo dell’acciaio -  è stato ceduto alla cinese Hebei Iron and Steel Group Co Ltd per 400 milioni di dollari; l'anno prima i cinesi avevano già rilevato il 10% di Duferco per circa 78 milioni di dollari. Il gruppo Duferco ha via via ceduto quote di DITH a Hebei Iron and Steel Group. L’uscita totale dalla società è prevista a luglio 2024.

Il 17 marzo 2015 Gozzi è stato arrestato, insieme al manager di Duferco Massimo Croci, in Belgio con l'accusa di essere il mandante di episodi di corruzione contestati all'ex ministro dell'Economia della Vallonia e sindaco di Waterloo Serge Kubla, dal 2009 consulente della compagnia, che era stato arrestato a febbraio. Kubla era anche presidente della Società di sfruttamento dei giochi (Sej) di cui l'azionista di maggioranza era la Succesfull Expectations Belgium, filiale della lussemburghese Succesfull Expectations SA, di cui Gozzi e Croci erano azionisti. Le tangenti sarebbero andate all'ex premier congolese Adolphe Muzito per facilitare la diversificazione del business del gruppo in Congo e per avvantaggiare la candidatura del gruppo nell’acquisto del sito metallurgico di Maluku; nel dettaglio un milione di euro sarebbe servito per convincere ufficiali ed esponenti del governo congolese a rilasciare le licenze per il gioco d'azzardo. L'inchiesta è partita dalla misteriosa sparizione risalente al 2014 del commercialista belga Stephan De Witte il quale lavorava per conto della Duferco in Congo.[1][2] Gozzi e Croci sono poi stati rilasciati il giorno seguente,[3] mentre il relativo processo si è protratto per diversi anni. Le udienze di fronte al Tribunale di prima istanza di Bruxelles si sono tenute nel corso del mese di dicembre 2022.

Nel 2023, dopo nove anni dall’inizio dell’indagine e quattordici dai fatti contestati, il Tribunale di primo grado ha emesso sentenza il 23 Febbraio 2023 di piena soddisfazione per le ragioni del Prof. Gozzi e del Dott. Croci, che hanno visto accolte le loro tesi difensive.

Il Tribunale ha esaminato nel merito le vicende, ha assolto il Prof. Gozzi e il Dott. Croci con formula piena e motivazioni assimilabili a quelle adottate nel diritto italiano nei casi di insussistenza del fatto e/o mancanza di illiceità dello stesso. In conseguenza di tali decisioni assolutorie, il Tribunale ha poi considerato estinta l’azione del pubblico ministero per il decorrere del tempo rispetto ad altri capi di imputazione, senza scendere nell’esame del merito degli stessi.

Sono inoltre scaduti i termini per presentare appello avverso la sentenza, dunque la stessa può dirsi essere passata in giudicato.

Dal 2012 al 2018 è stato presidente di Federacciai [4] per poi diventarne vicepresidente. Tornerà a ricoprire questo incarico nel giugno del 2022.[5] Nel frattempo è diventato anche presidente di Duferdofin Nucor, il più importante produttore italiano di travi di acciaio per costruzioni, e di Interconnector Energy Italia.[6] A inizio 2023 tramite Duferco con il 42% è diventato azionista di maggioranza di Ital Brokers, broker di assicurazione genovese di cui già deteneva il 6%.[7][8]

Gozzi mentre intervista Matteo Renzi per Piazza Levante nel 2020

Nel 2007 ha acquistato la Virtus Entella, squadra di calcio della sua città, che sotto la sua gestione ha ottenuto i migliori risultati della propria storia: rilevata quando era in Eccellenza, in sette anni ha raggiunto la Serie B sfiorando la qualificazione ai play-off nella stagione 2015-2016. Nel febbraio del 2014 Gozzi entra nel CdA della Pro Recco del nuovo presidente Maurizio Felugo.[9] Il 23 novembre 2017 è diventato poi vicepresidente della Lega Nazionale Professionisti B del calcio italiano,[10] mantenendo l'incarico per un anno.[11]

A Chiavari Gozzi ha contribuito a lanciare anche Wyscout, una startup creata da giovani chiavaresi e divenuta in pochi anni il più grande data-base mondiale di dati e di video sul calcio e sui calciatori, Wylab, il primo incubatore di startup attive nel settore dello sport in Italia diretto da sua figlia Vittoria, e il giornale online Piazza Levante.[12]

Inoltre è stato professore universitario a contratto, insegnando Economia marittima dei trasporti all’università di Genova ed Economia e gestione delle imprese a Padova[13].

Nel 2024, dopo che in precedenza era stata stoppata sul nascere la sua candidatura al vertice di Confindustria, diventa, sotto la presidenza di Emanuele Orsini, special advisor con deleghe a autonomia strategica europea, Piano Mattei e competitività.[14] Nello stesso periodo l’ottantatreenne Bruno Bolfo lascia il proprio 50% della Duferco al nipote Antonio Gozzi e ai suoi figli.[15]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con Sabina Croce, conosciuta sui banchi del liceo, ha due figli, Vittoria e Augusto.[16] La prima si occupa di Wylab e della parte energetica di Duferco mentre il secondo di quella industriale.[17]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corruzione: mazzette per un milione per entrare nel business del gioco in Congo, arrestato presidente Federacciai Antonio Gozzi
  2. ^ Antonio Gozzi, arrestato in Belgio il presidente di Federacciai e dell’Entella
  3. ^ Antonio Gozzi, dopo arresto il giudice belga decide per il rilascio
  4. ^ Federacciai, Antonio Gozzi designato nuovo presidente, in askanews, 29 marzo 2022. URL consultato il 2 giugno 2022.
  5. ^ Federacciai, Gozzi torna alla presidenza | Staffetta Quotidiana, su staffettaonline.com. URL consultato il 29 giugno 2022.
  6. ^ [https://eventi.ambrosetti.eu/2021forumliguria2030/speakers/antonio-gozzi/ ANTONIO GOZZI]
  7. ^ Ital Brokers, patto d’acciaio con Gozzi: Duferco diventa il primo azionista, su The MediTelegraph. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  8. ^ Ricapitalizzazione da 20 milioni per Ital Brokers - Il Sole 24 ORE, su amp24.ilsole24ore.com. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  9. ^ Pro Recco: Felugo presidente e Gozzi entra nel consiglio, su Tuttolevante.it, 5 febbraio 2016. URL consultato il 28 febbraio 2023.
  10. ^ Lega Serie B, Gozzi vicepresidente, in ANSA, 23 novembre 2017. URL consultato il 2 giugno 2022.
  11. ^ Figc, Balata: «La Serie B non ha preclusioni, seguirà la A», in Il Messaggero, 5 ottobre 2018. URL consultato il 2 giugno 2022.
  12. ^ LA BELLA STORIA DI WYSCOUT CONTINUA. IMPORTANTE INVESTIMENTO SU NUOVI UFFICI A CHIAVARI E CONSOLIDAMENTO DI OLTRE CENTO POSTI DI LAVORO IN CITTÀ, su piazzalevante.it. URL consultato il 27 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2023).
  13. ^ Roberto Pettinaroli, Gozzi, l’ex craxiano che si reinventò manager del Gruppo Duferco, in The Medi Telegraph, 18 marzo 2015. URL consultato il 26 luglio 2022.
  14. ^ Antonio Gozzi entra nella squadra di presidenza di Confindustria, si occuperà di autonomia strategica europea, Piano Mattei e competitività, su https://radioaldebaran.it, 18 aprile 2024. URL consultato il 18 aprile 2024.
  15. ^ Duferco, Bolfo lascia: Gozzi e figli azionisti al 100%, su www.primocanale.it. URL consultato il 29 aprile 2024.
  16. ^ Gozzi, l’ex craxiano che si reinventò manager del Gruppo Duferco / IL PERSONAGGIO, su The MediTelegraph. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  17. ^ Bolfo dà l’addio a Duferco, Gozzi e figli azionisti al 100%, su Il Secolo XIX, 29 aprile 2024. URL consultato il 29 aprile 2024.

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