Arthur C. Miller

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Sul set di The House of Hate (1918) con il regista George B. Seitz e gli attori Pearl White e Antonio Moreno
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore fotografia 1942
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore fotografia 1944
Statuetta dell'Oscar Oscar alla migliore fotografia 1947

Arthur Charles Miller (Roslyn, 8 luglio 1895Los Angeles, 13 luglio 1970) è stato un direttore della fotografia statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Arthur Charles Miller esordisce nella fotografia cinematografica a soli 14 anni iniziando nel 1909 a lavorare come assistente di Fred J. Balshofer[1] a New York, quando ancora la Grande Mela aveva una grande importanza nella parte tecnica dell'industria del cinema. Nel 1914 si aggrega alla casa di produzione Pathé dove trova un regista con cui girerà ben 33 film, George Fitzmaurice, e rimane con lui fino al 1925. In quegli anni, Fitzmaurice entra in società con Cecil B. DeMille portando il fotografo fino alle alte vette dell'establishment hollywoodiano.

Da quel momento lavora non soltanto con il famoso regista, ma anche con altri grandi nomi quali Raoul Walsh, Irving Cummings, John Ford. Prosegue la sua carriera lavorando spesso con nomi prestigiosi e vincendo tre volte l'Oscar alla migliore fotografia: nel 1941 per Com'era verde la mia valle, nel 1944 per Bernadette e nel 1947 per Anna e il re del Siam.

Si ritira nel 1951 e muore nel 1970 di tubercolosi.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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