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Vetrina

Armata del Nord (in francese Armée du Nord) fu il nome dato a diverse unità storiche dell'esercito francese.

La prima di queste armate fu creata il 14 dicembre 1791 durante la rivoluzione francese e combatté distinguendosi durante la guerra della prima coalizione tra il 1792 e il 1795. Esisté con tale denominazione fino al 1797; tra le armate che si distinsero contro l'Europa dei coalizzati, fu quella del Nord a sopportare gran parte del peso delle battaglie tra il 1792 e il 1793.

Il primo comandante nominato nel momento della creazione dell'Armata del Nord fu Jean-Baptiste Donatien de Vimeur de Rochambeau, ma il sospettoso governo della Prima Repubblica francese lo accusò presto di tradimento e l'ex comandante sfuggì solo fortunosamente all'esecuzione. Tra il 1792 e il 1794 la ghigliottina avrebbe poi atteso altri comandanti che avevano fallito il loro compito, appartenevano semplicemente alla nobiltà o avevano dimostrato insufficiente zelo rivoluzionario. Sotto il comando di Charles François Dumouriez, l'Armata del Nord contribuì a sventare l'invasione prussiana della Francia nella battaglia di Valmy il 20 settembre 1792, e costituì inoltre una gran parte del contingente di truppe che Dumouriez stesso utilizzò nell'invasione del Belgio a danno degli austriaci e che portò alla vittoria nella battaglia di Jemappes il 6 novembre 1792; il 18 marzo 1793 gli austriaci tuttavia sconfissero Dumouriez nella battaglia di Neerwinden e questi, rischiando la ghigliottina, si consegnò al nemico.

Dopo le sconfitte nella battaglia di Raismes l'8 maggio e nella battaglia di Famars il 23 maggio, sotto la guida del generale Charles Édouard Jennings de Kilmaine l'Armata si scontrò con l'esercito della coalizione al Camp de César, nei pressi di Cambrai, il 7 agosto: nonostante il relativo successo e il salvataggio dell'intera Armata dall'annientamento, anche Kilmaine fu accusato di tradimento e sostituito. Sotto il generale Jean Nicolas Houchard l'Armata sconfisse i coalizzati nella battaglia di Hondschoote in settembre, anche se il comandante fu nuovamente sostituito e successivamente giustiziato per non aver sfruttato la vittoria; il suo posto fu preso da Jean-Baptiste Jourdan che, nonostante la vittoria nella battaglia di Wattignies nell'ottobre 1793, fu accusato di non aver adeguatamente protetto la Francia e destituito dal comando.

Il 9 febbraio 1794 il comando dell'Armata del Nord passò nelle mani del generale Jean-Charles Pichegru, ma questi era assente quando, tra il 17 e il 18 maggio 1794, la sua armata colse un'importante vittoria nella battaglia di Tourcoing sotto la guida temporanea di Joseph Souham e Jean Victor Marie Moreau. L'ala destra dell'Armata combatté quindi sotto Jourdan nella vittoriosa battaglia di Fleurus il 26 giugno. Poco dopo la posizione degli alleati nelle Fiandre crollò con la conseguente perdita per l'Austria del Belgio e la caduta della Repubblica delle Sette Province Unite nell'inverno del 1794-1795; durante questo periodo, l'Armata fu impegnata in operazioni di rastrellamento e assedi per il consolidamento della dominazione francese nei Paesi Bassi. Il 25 ottobre 1797 l'Armata del Nord cessò ufficialmente di esistere mentre le sue truppe divennero un esercito di occupazione nella Repubblica Batava appena creata.

Altre unità omonime operarono durante la guerra d'indipendenza spagnola, i cento giorni e la guerra franco-prussiana.

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Voci di qualità

Il Sei Nazioni (in inglese Six Nations Championship; in francese Tournoi des six nations; in irlandese Comórtas na Sé Náisiún; in gallese Pencampwriaeth y Chwe Gwlad) è un torneo internazionale di rugby a 15 che si tiene annualmente tra le squadre nazionali maschili di Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia.

Istituito nel 1883 quale competizione interbritannica tra le quattro nazionali di Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia e per tal motivo noto come Home Nations Championship, fu rinominato in due distinti momenti della sua storia Cinque Nazioni (tra il 1910 e il 1931 e tra il 1947 e il 1999) in concomitanza della presenza nel torneo anche della Francia. La denominazione attuale è del 2000, anno dell'esordio nel torneo dell'Italia, che nel 1998 aveva visto accettata la propria domanda d'ammissione.

Il torneo si disputa dalla stagione sportiva 1882-83 con due sospensioni dovute ai conflitti mondiali; dal 1947, prima edizione del secondo dopoguerra, si tiene senza interruzioni da 77 edizioni al 2023. Sei edizioni di torneo, pur tenutesi, furono incomplete e non assegnarono titoli: in cinque occasioni ciò accadde prima della Grande Guerra per divergenze riguardanti il peso della rappresentatività internazionale di ciascuna federazione, oppure controversie etiche legate ad accuse di violazione del principio del dilettantismo, mentre l'unica volta in cui ciò avvenne nel secondo dopoguerra fu legata ai fatti del Bloody Sunday del 1972 in Irlanda del Nord, a seguito del quale Scozia e Galles si rifiutarono, adducendo motivi di sicurezza, di recarsi a giocare a Dublino. Fu, quella citata, la più recente occasione di mancata assegnazione del titolo.

Fino al 1993 il regolamento della competizione, sempre svoltasi a girone unico con gare di sola andata a campi alterni a ogni edizione, permetteva di assegnare il titolo di vincitore in maniera condivisa (evenienza verificatasi 19 volte in 102 anni); onde, indipendentemente dalla differenza punti marcati / subiti, due o più squadre che avessero completato il torneo con lo stesso numero di punti in testa alla classifica avrebbero potuto fregiarsi ex-æquo del titolo di campione. Con l'edizione del 1994 furono introdotte varie discriminanti a partire dalla differenza punti, per cui da tale data non è più possibile avere titoli condivisi, benché già dal 1988 non si fossero più verificati arrivi multipli in testa alla classifica.

Al 2023 si sono tenute 129 edizioni di torneo con 123 assegnazioni di titolo: in testa al palmarès della competizione, con 39 vittorie ciascuno, figurano il Galles (di cui 28 in solitaria e 11 condivise) e l'Inghilterra (rispettivamente 29 e 10); a seguire, con 26, la Francia (rispettivamente 18 e 8), con 23 l'Irlanda (15 e 8) e con 22 la Scozia (14 e 8). L'Italia non ha ancora mai vinto il torneo; la Scozia è l'unica tra le passate vincitrici a non averlo ancora conquistato da quando è divenuto Sei Nazioni.

Al Sei Nazioni sono associati alcuni premi e riconoscimenti internazionali, il più antico e prestigioso dei quali è la Calcutta Cup, istituita nel 1878 e assegnata dal 1883 alla squadra vincitrice dell'incontro nel torneo tra Inghilterra e Scozia; il Grande Slam, riconoscimento non ufficiale che identifica la squadra che vinca tutti gli incontri di un'edizione di torneo; la Triple Crown, riconoscimento riservato a quella delle quattro squadre delle isole britanniche che in un'edizione singola sconfigga le altre tre. Di più recente istituzione sono, per esempio, il Trofeo Giuseppe Garibaldi, in palio tra Francia e Italia, il trofeo Auld Alliance, tra Francia e Scozia, e la Cuttitta Cup in palio tra Italia e Scozia.

Prima del 1998 il torneo non aveva uno sponsor: in tale data fu l'istituto bancario Lloyds TSP a dare il suo nome alla competizione fino al 2002; dal 2003 al 2017 il torneo assunse il nome di RBS 6 Nations grazie all'accordo con Royal Bank of Scotland e, nel solo 2018, NatWest Six Nations. Dal 2019 fino a tutto il 2024 il nome del torneo è Guinness Six Nations a seguito di accordo con il birrificio Guinness.

Dal 2004 il Sei Nazioni è un torneo organizzato da Six Nations Rugby Ltd, società detenuta paritariamente dalle federazioni rugbistiche che la costituiscono. Six Nations Rugby ha sede a Dublino e gestisce anche il torneo giovanile maschile Under-20 e il Sei Nazioni femminile, la cui composizione rispecchia esattamente quella dei suoi omologhi maschile e giovanile.

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Lo sapevi che...

Il lago Ex SNIA - Viscosa, più brevemente lago Ex SNIA o lago Bullicante, è uno specchio d'acqua di Roma, alimentato dalle acque sorgive dell'antico fosso della Marranella. È ubicato nel V Municipio capitolino, nella parte orientale della città. La sua genesi, del tutto accidentale, risale agli anni novanta del Novecento e si deve agli avventati lavori di sbancamento in un cantiere per la costruzione di un parcheggio sotterraneo.

È uno dei pochissimi casi conosciuti di rinaturazione spontanea avvenuti in Europa; lo specchio d'acqua e il territorio immediatamente circostante, nonostante siano situati al centro di una zona di Roma ampiamente popolata e antropizzata, danno asilo a quasi novanta specie di avifauna, incluse nove di interesse comunitario, tra cui l'airone rosso, il martin pescatore, la sgarza ciuffetto il falco pellegrino. Il peculiare fenomeno ha destato l'interesse scientifico di ricercatori e università europee che hanno condotto studi e indagini sul luogo.

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Di seguito sono elencate le 10 versioni maggiori di Wikipedia (per numero di voci, non necessariamente per qualità o dimensioni totali) e una selezione casuale di altre edizioni con un numero minore di voci:

Le 10 maggiori (al 26 agosto 2024): English (inglese) (6 872 834) · Binisaya (cebuano) (6 116 950) · Deutsch (tedesco) (2 937 239) · Français (francese) (2 631 706) · Svenska (svedese) (2 593 108) · Nederlands (olandese) (2 165 761) · Русский (russo) (1 996 280) · Español (spagnolo) (1 974 837) · Italiano (1 879 045) · مصرى (Maṣrī, arabo d'Egitto) (1 624 324)

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Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Erzi)

Ciò che seminai nell'ira / crebbe in una notte / rigogliosamente / ma la pioggia lo distrusse. / Ciò che seminai con amore / germinò lentamente / maturò tardi / ma in benedetta abbondanza.
Peter Rosegger

La spiaggia di Pogorzelica, che fa parte dell'area protetta Trzebiatowsko-Kołobrzeski Pas Nadmorski e che si trova in Pomerania, Polonia.

Preikestolen

È una falesia di granito alta 604 metri e che termina a strapiombo sul Lysefjord, di fronte al Kjeragbolten, nei pressi del villaggio di Forsand, nel comune di Sandnes (Norvegia). Visitato da un numero crescente di turisti, il Preikestolen è ad oggi uno dei siti più popolari del paese scandinavo.