Lago ex SNIA - Viscosa
Lago ex SNIA - Viscosa | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Comune | Roma |
Coordinate | 41°53′42.31″N 12°32′21.13″E / 41.895087°N 12.539203°E |
Dimensioni | |
Superficie | 0,01[1] km² |
Profondità massima | 6 m |
Profondità media | 2 m |
Idrografia | |
Origine | Scavi |
Il lago ex SNIA - Viscosa, o lago Ex SNIA, chiamato anche lago Sandro Pertini[2] o lago Bullicante[3], è uno specchio d'acqua di Roma, alimentato dalle acque sorgive dell'antico fosso della Marranella. È ubicato nel V Municipio capitolino, nella parte orientale della città. La sua genesi, del tutto accidentale, risale agli anni '90 del Novecento e si deve a un errore umano avvenuto durante lavori di sbancamento in un cantiere per la costruzione di un parcheggio sotterraneo.[4]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Situato in una posizione incuneata fra il quartiere Pigneto, via Prenestina, via di Portonaccio, e il quartiere di Casal Bertone, il lago Ex SNIA sorge su un'area industriale dismessa che aveva ospitato l'opificio della CISA Viscosa, il cui stabilimento fu chiuso nel 1954. I terreni del complesso industriale confluirono nel patrimonio della SNIA Viscosa nel 1969, che aveva incorporato per fusione la CISA. Nel 1982 la proprietà cedette terreni e immobili alla Società Immobiliare Snia s.r.l. che li rivendette nel marzo 1990 a un'immobiliare, Società Pinciana 188 Srl. Nell'aprile dello stesso anno, la proprietà ottiene la concessione edilizia per la costruzione di un immobile con destinazione produttiva. Nel novembre 1990 la società immobiliare viene acquisita dalla Ponente 1978 Srl, società di proprietà dell’imprenditore edile Antonio Pulcini.
Il lago si è creato a seguito di un "incidente" occorso nel 1992, durante i lavori di costruzione di un parcheggio interrato condotti da un'azienda edile facente capo proprio a Pulcini.
Evidentemente si era fatta poca attenzione alla storia della località, chiamata Acqua Bullicante (una delle vie principali del quartiere a poche decine di metri dal sito, porta infatti tale nome) e non si sapeva che lì sotto scorreva il fosso della Marranella, mentre ancora più in profondità, a soli 5 metri dal piano di campagna, si trovava una falda acquifera di acqua minerale proveniente dai depositi del vulcano dei Colli Albani.[5][6] Durante gli scavi fu intercettata la falda che cominciò a sgorgare e a riempire l'invaso artificiale creatosi con i lavori. All'inizio, nel tentativo di scongiurare il prevedibile blocco dei lavori, la società di costruzioni mise in atto l'espediente di deviare il flusso d'acqua convogliandolo nelle fognature. Il rimedio si rivelò maldestro e determinò il sovraccarico delle fogne e l'esplosione delle condotte, con conseguente allagamento di largo Preneste. L'acqua finì con l'invadere l'invaso artificiale rendendo l'area impraticabile a ulteriori lavori di sbancamento e costruzione, determinando, così, la creazione di un laghetto che la vena continua ad alimentare garantendone l'equilibrio idrico.[7]
Nel giugno del 2020 è stato istituito il monumento naturale denominato Lago ex SNIA - Viscosa.[8], ma nulla è stato fatto per mettere in sicurezza l'area, ove insistono diversi immobili pericolanti.
Territorio[modifica | modifica wikitesto]


Il lago è all'interno del parco pubblico detto "delle Energie". Le sue acque sono pulite e balneabili e vi sono possibili attività sportive acquatiche come la pratica della canoa e del nuoto. Per estensione della superficie supera il laghetto di Villa Borghese[1] e per questo dovrebbe essere il più grande all'interno dell'anello ferroviario che cinge la capitale. Il lago presenta una ricca biodiversità[9]. Nell'area SNIA sono presenti 359 specie spontanee di piante superiori, mentre nell'area pubblica del laghetto 225 specie, per lo più tipiche dei pascoli della campagna romana come Scabiosa maritima, Dasypyrum villosum, Secutigera cretica, Securigera securidaca. Intorno al lago si sviluppa una rigogliosa vegetazione sia di specie spontaee (Salix alba, Populus alba, Phragmites australis) che esotiche (Robinia pseudacacia).[10]
Particolarmente ricca è l'avifauna (72 specie), con specie come il germano reale, il martin pescatore, il fagiano comune, insieme con specie di passaggio come il falco pellegrino e la beccaccia.[10]
Accesso[modifica | modifica wikitesto]
Per accedere al lago è possibile entrare nel Parco delle Energie accedendo da via di Portonaccio.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Giulia Barra, E a Roma saltò fuori un lago, su comune-info.net, 5 dicembre 2013. URL consultato il 3 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2018).
- ^ Roma, è nato un lago e resiste, su ansa.it, ANSA Magazine.
- ^ Giorgia Colucci e Martino Iannone, Rischia di morire il Lago Bullicante, miracolo di Roma, su Ansa Magazine. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ Boato.
- ^ Fabio Balocco, Roma, lago Ex Snia: un miracolo in mezzo ai palazzi del Prenestino, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 3 giugno 2018.
- ^ Gianluca Schinaia, Storia del lago scoperto per caso a Roma, che ora rischia di scomparire, su Wired, 25 gennaio 2023. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ Boccacci
- ^ Sito ufficiale dell'Area Naturale
- ^ Letizia Palmisano, Una Roma che non ti aspetti.
- ^ a b Mappa della biodiversità e dei valori naturalistici del territorio del V Municipio e dintorni, su wwfpignetoprenestino.blogspot.it.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- AAVV 2014. eXSnia: la natura rigenera la città. Aggiornamento sugli studi dell’ecosistema del lago e prospettive future di rinaturalizzazione e tutela dell’area. Seminario naturalistico a cura del Forum Territoriale Permanente- 24 Maggio 2014 – Casa del Parco delle Energie
- AA. VV., Dalla fabbrica al lago di Salvatore Amato, in I racconti di Cultora 2017. Lazio, Cesena, Historica Edizioni, 2017, ISBN 978-88-94870-88-6.
- Paolo Boccacci, I giorni degli squali: mattoni, microfoni, mappe false e altre storie prima di Tangentopoli (PDF), Roma, Cromografia, 2010, SBN IT\ICCU\BVE\0741519.
- Michele Boato, Quelli delle cause vinte: manuale di difesa dei beni comuni, prefazione di Marinella Correggia, Mestre, Libri di Gaia, 2017, ISBN 978-88-95829-16-6, SBN IT\ICCU\TO0\1992782.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su lago Ex SNIA
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Ede Martino, Articolo de "La Stampa.it": osservazioni e inesattezze..., su Lago eXSnia.
- Martino Iannone, Roma, è nato un lago e (r)esiste, su Ansa Magazine #73, 2 maggio 2016.
- Letizia Palmisano, Una Roma che non ti aspetti: aironi, volpi, martin pescatori, picchi e falchi nel cuore della Capitale, su Econews, green economy & sustainable development, 18 febbraio 2015.