Utente:Felice Balzano/Sandbox

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Sarah Waters autografa un suo libro nel 2006.

Sarah Waters (Neyland, 21 luglio 1966) è una scrittrice gallese, autrice di sei romanzi. Waters è sopratutto nota per la sua trilogia di romanzi storici ambientati nell'epoca vittoriana con protagoniste lesbiche: Carezze di velluto (Tipping the Velvet), Affinità (Affinity) e Ladra (Fingersmith). Ha vinto numerosi premi tra cui il Betty Trask Award, il Somerset Maugham Award e il Sunday Times Young Writer of the Year Award. È stata inoltre candidata più volte al Booker Prize e al Women's Prize for Fiction (precedentemente noto come Orange Prize). Alcune sue opere sono state oggetto di adattamenti televisivi per la BBC. Nel 2017, il regista Park Chan-wook ha rilasciato il film Mademoiselle ispirato al romanzo Ladra e ambientato nella Corea del Sud degli anni '30.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia e vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Neyland, Pembrokeshire, nel 1966, si è poi trasferita a Middlesbrough all'età di otto anni. Il padre, Ron, era un ingegnere che lavorava nelle raffinerie di petrolio[1], la madre Mary, una casalinga. Ha una sorella.

Waters è stata una sostenitrice della Campagna per il disarmo nucleare.

Politicamente, si è sempre definita una persona di sinistra.

Ha fatto coming out come lesbica alla fine degli anni '80[2]. Dal 2002 ha una relazione con la copy editor Lucy Vaughan [3][4][5]. Dal 2007 vive nel Kensington, nel sud-est di Londra[1][6].

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato la Milford Haven School, ha ottenuto una laurea in letteratura inglese. Un BA presso l'Università del Kent, un MA presso l'Università di Lancaster e un PhD presso la Queen Mary, University of London. La sua tesi di dottorato, dal titolo Wolfskins and togas: lesbian and gay historical fictions, 1870 to the present, è stata di ispirazione per i suoi romanzi.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Prima di dedicarsi alla scrittura, Waters ha lavorato nell'ambito accademico, conseguendo un dottorato e insegnando[7]. Ha iniziato a scrivere il suo primo romanzo non appena la tesi di dottorato è stata completata[8]. Il suo lavoro è caratterizzato da una ricerca dettagliata, aspetto che la coinvolge particolarmente. Waters è stata, per un breve periodo, membro del London North Writers, circolo letterario che ha annoverato tra i suoi membri romanzieri come Charles Palliser e Neil Blackmore[9].

Ad eccezione de L'ospite (The Little Stranger), tutti i suoi libri contengono temi relativi all'omosessualità femminile e a Waters non dispiace essere etichettata come una scrittrice lesbica. In un'intervista ha dichiarato di scrivere i suoi romanzi con una chiara agenda lesbica. Nonostante ciò definisce le sue protagoniste lesbiche "accidentali", a causa del suo stesso orientamento sessuale.

Stile e influenze[modifica | modifica wikitesto]

Le sue influenze letterarie includono sia i classici popolari della letteratura vittoriana, come Charles Dickens, Wilkie Collins (padre del romanzo sensazionale), Mary Shelley e le Sorelle Brontë, sia i romanzieri contemporanei che combinano un vivo interesse per il Vittoriano con un approccio post-modernista alla narrativa, in particolare A.S. Byatt e John Fowles. Anche Notti al circo di Angela Carter ha avuto un'enorme influenza sul suo romanzo d'esordio e Waters elogia l'autrice per la sua prosa letteraria e il suo impegno per il femminismo[8].

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Saggistica[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Film[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Carezze di velluto[modifica | modifica wikitesto]

  • Betty Trask Award, 1999
  • Library Journal's Best Book of the Year, 1999
  • Mail on Sunday/John Llewellyn Rhys Prize, 1999
  • New York Times Notable Book of the Year Award, 1999
  • Ferro-Grumley Award for Lesbian and Gay Fiction, finalista, 2000
  • Lambda Literary Award, 2000

Affinità[modifica | modifica wikitesto]

  • Stonewall Book Award (American Library Association GLBT Roundtable Book Award), 2000
  • Arts Council of Wales Book of the Year Award (finalista), 2000
  • Ferro-Grumley Award for Lesbian and Gay Fiction, 2000
  • Lambda Literary Award for Fiction (finalista), 2000
  • Mail on Sunday/John Llewellyn Rhys Prize (finalista), 2000
  • Somerset Maugham Award, 2000
  • Sunday Times Young Writer of the Year Award, 2000
  • The Best Translated Crime Fiction of the Year in Japan, Kono Mystery ga Sugoi!, 2004

Ladra[modifica | modifica wikitesto]

  • Crime Writers' Association Ellis Peters Historical Dagger, 2002
  • Man Booker Prize for Fiction (finalista), 2002
  • Women's Prize for Fiction (finalista), 2002
  • British Book Awards Author of the Year, 2003
  • The Best Translated Crime Fiction of the Year in Japan, Kono Mystery ga Sugoi!, 2005

Turno di notte[modifica | modifica wikitesto]

  • Man Booker Prize for Fiction (finalista), 2006
  • Orange Prize for Fiction (finalista), 2006
  • Lambda Literary Award, 2007

L'ospite[modifica | modifica wikitesto]

Gli ospiti paganti[modifica | modifica wikitesto]

  • Women's Prize for Fiction (finalista), 2015

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Per servizi alla letteratura.»
— 8 giugno 2019[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Lisa Allardice, Uncharted Waters, in The Guardian, 1º Giugno 2006.
  2. ^ Sarah Lyall, Weaving a Tale of Love and Death in London, in The New York Times, 9 Settembre 2014.
  3. ^ Robert McCrum, What lies beneath, in The Guardian, 10 Maggio 2009.
  4. ^ Best-selling author Sarah Waters, proving lesbian sex sells, in Out Magazine, 3 Settembre 2014.
  5. ^ Claire Armitstead, Sarah Waters: ‘The Handmaiden turns pornography into a spectacle – but it’s true to my novel’, in OurDailyRead, 8 Aprile 2017.
  6. ^ Sarah Waters, Biography, 17 Febbraio 2007 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2007).
  7. ^ Her thieving hands, su virago.co.uk, 20 Marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2012).
  8. ^ a b Sarah Waters on writing: If I waited for inspiration to strike, it would never happen!, su archive.ph.
  9. ^ North London Writers Group, su northlondonwriters.co.uk (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2008).
  10. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 62666, 8 June 2019.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]