SOS (SZA)

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SOS
album in studio
ArtistaSZA
Pubblicazione9 dicembre 2022
(vedi date di pubblicazione)
Durata67:51
Dischi1
Tracce23
GenereContemporary R&B[1]
EtichettaTDE, RCA
ProduttoreAire Atlantica, Babyface, Beat Butcha, Jeff Bhasker, Rob Bisel, Benny Blanco, BLK, Alessandro Buccellati, Matt Cohn, Darkchild, DJ Dahi, Freaky Rob, Teo Halm, Emile Haynie, Carter Lang, LosHendrix, Will Miller, Nascent, The Rascals, Scum, Shellback, Sir Dylan, Skrrt, ThankGod4Cody, Michael Uzowuru, Jay Versace, Sammy Witte, Still Woozy, Yakob, Yuli
Registrazione2019–2022
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior album R&B progressivo 2024
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Francia Francia[2]
(vendite: 50 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[4]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[5]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[6]
(vendite: 15 000+)
Bandiera dell'Ungheria Ungheria[7]
(vendite: 2 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[8]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Brasile Brasile (3)[9]
(vendite: 120 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[10]
(vendite: 320 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[11]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (3)[12]
(vendite: 45 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[13]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (3)[14]
(vendite: 3 000 000+)
SZA - cronologia
Album precedente
(2017)
Album successivo
Logo
Logo del disco SOS
Logo del disco SOS
Singoli
  1. Good Days
    Pubblicato: 25 dicembre 2020
  2. I Hate U
    Pubblicato: 3 dicembre 2021
  3. Shirt
    Pubblicato: 28 ottobre 2022
  4. Nobody Gets Me
    Pubblicato: 6 gennaio 2023
  5. Kill Bill
    Pubblicato: 10 gennaio 2023
  6. Snooze
    Pubblicato: 25 aprile 2023

SOS è il secondo album in studio della cantautrice statunitense SZA, pubblicato il 9 dicembre 2022 dalle etichette discografiche Top Dawg e RCA.

Il progetto discografico è stato pubblicato a cinque anni di distanza dall'album di debutto Ctrl (2017) e si compone di ventitré tracce nella sua edizione standard e presenta collaborazioni con Don Toliver, Phoebe Bridgers, Travis Scott e Ol' Dirty Bastard.[15][16][17][18] L'album è stato ha ricevuto ampi consensi da parte della critica musicale, venendo considerato tra i migliori album del 2022 e 2023, vincendo ai Grammy Awards 2024 nella categoria miglior album R&B progressivo e ricevendo una candidatura a album dell'anno,[19][20] e venendo riconosciuto con il premio all'album dell'anno sia ai BET Awards che ai Soul Train Music Awards.

Al momento della sua pubblicazione, SOS è stato acclamato dalla critica che ne ha elogiato la sonorità elastica e l'interpretazione vocale di SZA. A livello commerciale, l'LP ha esordito al primo posto della Billboard 200 statunitense ed è rimasto in vetta alle classifiche per dieci settimane non consecutive, oltre a raggiungere il primo posto di altre cinque graduatorie nazionali. È stato anticipato dai singoli solisti Good Days e I Hate U, pubblicati tra il 2020 e il 2021, entrambi classificatisi tra le prime dieci posizioni della Billboard Hot 100, e Shirt. Il brano di maggior successo è stato Kill Bill, posizionatosi al primo posto in Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Il disco è stato promosso attraverso il SOS Tour in Nord America, Europa e Oceania tra il 2023 e il 2024.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

I primi dettagli circa l'album risalgono all'agosto 2019, quando SZA durante un'intervista con il DJ Kerwin Frost ne ha confermato l'uscita imminente senza fornire ulteriori dettagli.[21] Nel 2020 SZA ha ribadito di essere al lavoro per un nuovo progetto discografico,[22] affermando di aver trascorso del tempo in studio con Timbaland e di aver scritto tre brani con la cantautrice australiana Sia.[23][24] Successivamente ha smentito la notizia secondo cui avrebbe intenzione di pubblicare una trilogia di album, esprimendo inoltre l'intenzione di collaborare con Justin Timberlake, Post Malone, Jack Antonoff e i Brockhampton.[25] Nel corso del 2020 viene pubblicata la collaborazione con Justin Timberlake The Other Side, colonna sonora del film Trolls World Tour,[26] e il brano Hit Different con Ty Dolla Sign. Il 25 dicembre 2020 viene messo in commercio il singolo apri-pista Good Days, divenuto il primo brano solista della cantante a classificarsi tra le prime dieci posizioni della Billboard Hot 100.[27]

La pubblicazione dell'album è stata soggetta a posticipazioni molteplici e cambi di programma: una volta sollevata la questione da parte dei fan, SZA ha risposto sfogando le sue frustrazioni sulla piattaforma Twitter nell'agosto 2020. Additando all'etichetta la causa dei rinvii e in particolar modo indicando come responsabile il produttore Punch, la cantante ha confermato il sospetto di un fan secondo cui avesse interazioni ostili con la Top Dawg Entertainment.[28][29] In risposta, i fan hanno lanciato su Twitter l'hashtag #FreeSZA a sostegno della cantante e il trend è diventato virale.[30] Tuttavia, in seguito, SZA ha ritrattato le affermazioni prevedenti cancellando i post e affermando che «non c'è bisogno che nessuno la liberi» e che «ripone fiducia nelle persone che la circondano».[31] Le riviste Vulture e Variety hanno notato che anche con il precedente album Ctrl si era verificata una situazione simile: le posticipazioni rispetto alla data di uscita di quest'ultima avevano portato SZA a discutere con i dirigenti della Top Dawg e a minacciare di abbandonare il mondo della musica per questo motivo.[32][33]

Nel 2021 SZA prende vocalmente parte al singolo di Doja Cat Kiss Me More, con cui si aggiudica il Grammy Award alla miglior performance pop di un duo o un gruppo,[34] e pubblica il secondo estratto I Hate U, divenuto il secondo singolo solista della cantante ad esordire tra le prime dieci posizioni della classifica statunitense.[35]

Il 3 aprile 2022, in un'intervista a Variety, la cantante è tornata a parlare dell'album, confermando di averlo completato alle Hawaii.[36] Il 2 maggio 2022, in occasione del Met Gala, SZA ha rivelato a Vogue che l'uscita dell'album sarebbe avvenuta durante il periodo estivo, definito come una «SZA summer».[37] In un'intervista concessa a Billboard il 16 novembre 2022, la cantante ha confermato il titolo dell'album e la data di pubblicazione, fissata al dicembre 2022.[38][39]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

SOS è un album che fonde il contemporary R&B con l'hip hop e la musica pop, incorporando anche sonorità orientate a generi come il soul, il gospel, il jazz e il rap melodico.[40][41][42][43][44] Il suono dell'album è stato descritto come «una tavolozza variegata»,[45] che combina elementi surf rock e grunge, insieme ai ritmi lo-fi «storicamente cari alla cantante».[46] Durante un'intervista con la rivista Complex, l'artista ha discusso la questione del sound: «Non ho idea di come suoni per gli altri. Non lo so davvero. È così bizzarro. È strano che non riesca a metterci la mano sul fuoco. È un po' di tutto». Ha aggiunto che alcune parti delle canzoni hanno un suono «aggressivo» mentre altre sono morbide o ballate.[47] SZA e il produttore Punch hanno ulteriormente discusso della composizione dell'album con la testata Rolling Stone. L'ispirazione in questione era eclettica e attingeva dal jazz, dal rock alternativo, dal R&B tradizionale, dal country e dall'hip hop. A proposito dell'ampia gamma di generi incorporati nel disco, SZA ha ammesso di non aver preso in considerazione l'ipotesi per cui le sue scelte di produzione facessero sembrare l'album incoerente, perché per lei «se si suona nel modo che piace, la propria musica sarà coesa». Punch ha commentato: «È un nuovo capitolo. [SZA] Non ha più paura di provare certe cose».[23]

Titolo e copertina[modifica | modifica wikitesto]

La spiegazione dietro la scelta del titolo dell'album è triplice. SOS si riferisce alla sequenza di tre lettere che descrive il segnale universale di richiesta di soccorso espressa in codice Morse; viene utilizzato nella navigazione marittima ed è popolarmente interpretato come "save our ship o "save our souls".[48] Le altre due ragioni sono radicate nell'onomastica di SZA. Il suo nome d'arte deriva dalle lettere dell'Alfabeto Supremo, secondo il quale la lettera S sta per Self e Savior. Nella vita di tutti i giorni i suoi amici la chiamano con il soprannome "Sous", abbreviazione del suo nome di battesimo Solána.[49][50]

Il 30 novembre 2022, SZA ha diffuso la copertina dell'album sulla rete sociale. La copertina ritrae l'artista seduta su di un trampolino in mezzo all'oceano, indossando una maglia da hockey dei St. Louis Blues. Si tratta di un riferimento a una foto del 1997 ritraente Lady Diana, in una posa simile a bordo di uno yacht durante una vacanza a Portofino.[51] L'artista ha dichiarato al riguardo: «ho amato il modo in cui si sentiva isolata, e questo era ciò che volevo trasmettere di più attraverso questa immagine».[52]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 ottobre 2022 viene pubblicato il terzo estratto Shirt.[53] SZA ha promosso l'album durante la puntata del 3 dicembre 2022 del Saturday Night Live sulla NBC, eseguendo dal vivo Shirt e la traccia inedita Blind.[54] Durante l'apparizione al talk show, ha anche confermato che l'album sarebbe stato pubblicato il 9 dicembre. Il 5 dicembre viene diffusa un'anteprima della traccia Nobody Gets Me, seguita dalla conferma della lista tracce ufficiale.[55] Nobody Gets Me e Kill Bill sono stati contemporaneamente inviate alle stazioni radiofoniche statunitensi,[56] mentre Nobody Gets Me è stato anche scelto come singolo radiofonico per l'Italia.[57] Il 5 gennaio 2023 viene resa disponibile, in esclusiva dal sito ufficiale della Top Dawg Entertainment, una nuova versione digitale dell'album con l'aggiunta della traccia inedita PSA e della versione solista di Open Arms.[58] Originariamente pubblicata solo per il download digitale e lo streaming, l'edizione standard del disco è stata resa disponibile in formato fisico e vinile dal 19 maggio 2023.[59]

Il 13 dicembre 2022 vengono confermate le date nordamericane della prima tappa del SOS Tour, che ha avuto inizio a Columbus nel febbraio 2023[60] e ha visto Omar Apollo esibirsi artista d'apertura per i concerti. Una tappa europea a giugno, con Raye come artista di apertura, e una seconda tappa nordamericana in autunno sono state annunciate nell'aprile 2023.[61] Il tour si è protratto nel corso del 2024, con apparizioni a festival musicali tra Sud America, Nord America ed Europa e concerti in Oceania. Per un totale di 82 spettacoli, si è trattato del primo tour da solista di SZA ad essersi svolto nelle arene e del primo tour della cantante ad aver toccato i continenti sudamericano ed europeo. Nello stesso periodo in cui vengono annunciate le date internazionali del tour, Snooze è stato selezionato come singolo radiofonico per gli Stati Uniti.[62]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
NME[63]
Pitchfork[1]8,7/10
Rolling Stone[64]
The Telegraph[65]
The Guardian[66]
The Line of Best Fit[67]8/10

SOS è stato accolto positivamente dalla critica specializzata. Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 90 basato su venti recensioni professionali.[68]

Julianne Escobedo Shepherd di Pitchfork ha definito l'album migliore pubblicazione musicale della settimana, sottolineando come «solidifichi la posizione di SZA in quanto talento generazionale, un'artista che traduce i suoi sentimenti più intimi in momenti indelebili».[1] Alexis Petridis del The Guardian ha scritto che i risultati dell'album «sono enormemente eclettici», trovandolo «contemporaneamente impressionante e un po' estenuante». Petridis ha trovato che le canzoni «brillano di più singolarmente che prese in toto, dove la pura profusione le fa confluire in una sola, amalgamata da uno stato d'animo di malinconia», con un prodotto finale di un album «ingombrante», in cui SZA suona come «una favolosa interprete, potente ma non appariscente, capace di passare senza soluzione di continuità al rap melodico».[66]

Rhian Daly, giornalista di NME, ha riferito che «sotto il comando di SZA il disco risulta coeso, organico e come se ogni salto in un nuovo genere fosse completamente giustificato per ogni traccia», sottolineando che SOS è «un disco fenomenale che non sbaglia un colpo e che alza l'asticella ancora di più di quanto non l'avesse impostata in precedenza».[63] Cady Siregar di Consequence ha definito l'album «un viaggio sicuro, ambizioso, espansivo e che sfida i generi nel profondo del crepacuore e nelle sue molteplici sfumature». La giornalista ha sottolineato che in SOS non è presente un genere musicale predefinito, poiché «il tema risiede nella sua abilità vocale, nell'audacia della sua visione e nella franchezza dei suoi testi».[69]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

A causa della sua pubblicazione avvenuta nel mese di dicembre 2022, quando diverse riviste avevano stilato le loro classifiche di fine anno, SOS è comparso sia in alcune pubblicazioni del 2022 che del 2023. Le riviste Los Angeles Times,[70] Rolling Stone[71] e Pitchfork lo hanno tutte eletto miglior album del 2023,[72] mentre secondo The Hollywood Reporter e Variety è stato il rispettivamente secondo e decimo miglior album del 2022.[73][74] Il Time ne invece ha decretato il terzo posto nel 2023.[75]

SOS è stato premiato come album dell'anno sia ai BET Awards[76] che ai Soul Train Music Awards.[77] È stato candidato nella medesima categoria agli MTV Video Music Awards 2023[78] e ha vinto il premio come miglior album R&B ai Billboard Music Award dello stesso anno.[79] Inoltre, ai Grammy Awards 2024 ha vinto nella categoria miglior album R&B progressivo e ha ricevuto una candidatura a album dell'anno.[80][20]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. SOS – 1:57 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Jahlil Gunter, Gabriel Samuel Harderman, Rob Bisel)
  2. Kill Bill – 2:33 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Rob Bisel, Carter Lang)
  3. Seek & Destroy – 3:23 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Rob Bisel, Tyran Donaldson, Cody Fayne, Carter Lang)
  4. Low – 3:01 (testo: Solána Imani Rowe, Jocelyn Donald – musica: Rob Bisel, Alessandro Buccellati, Joseph Pincus)
  5. Love Language – 3:03 (testo: Solána Imani Rowe, Tyrone Griffin Jr. – musica: Carter Lang, Cody Fayne, Jakob Rabitsch, Pharrell Williams, Chad Hugo, Rob Bisel, Anthony Clemons Jr., Jazzaé De Waal)
  6. Blind – 2:30 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Carter Lang, Margaux Whitney, William Miller)
  7. Used (feat. Don Toliver) – 2:26 (testo: Solána Imani Rowe, Caleb Toliver – musica: Dacoury Natche, John Hill, John Key, Danny McKinnon, Ely Rise)
  8. Snooze – 3:21 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Kenneth Edmonds, Khristopher Riddick-Tynes, Leon Thomas III, Blair Ferguson)
  9. Notice Me – 2:40 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Rob Bisel, Michael Uzowuru, Teo Halm, Carter Lang, Cody Fayne)
  10. Gone Girl – 4:04 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Carter Lang, Emile Haynie, Jeff Bhasker, Rob Bisel, Cody Fayne)
  11. Smoking on My Ex Pack – 1:23 (testo: Solána Imani Rowe, Raina Taylor – musica: Jahlil Gunter, Clarence Scarborough)
  12. Ghost in the Machine (feat. Phoebe Bridgers) – 3:38 (testo: Solána Imani Rowe, Phoebe Bridgers – musica: Rob Bisel, Carter Lang, Marshall Vore, Matt Cohn)
  13. F2F – 3:05 (testo: Solána Imani Rowe, Melissa Viviane Jefferson – musica: Rob Bisel, Carter Lang)
  14. Nobody Gets Me – 3:00 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Rob Bisel, Carter Lang, Robin Weisse, Benjamin Levin)
  15. Conceited – 2:31 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Cody Fayne, Rob Bisel)
  16. Special – 2:38 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Benjamin Levin, Johan Schuster, Rob Bisel)
  17. Too Late – 2:44 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Carter Lang, Rob Bisel, Cody Fayne, Sven Gamsky, Samuel Witte)
  18. Far – 3:00 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Carter Lang, Rob Bisel, Carlos Núñez, Tyran Donaldson, Eliot Dubock)
  19. Shirt – 3:01 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Rodney Jerkins, Robert Gueringer)
  20. Open Arms (feat. Travis Scott) – 3:59 (testo: Solána Imani Rowe, Jacques Webster – musica: Rob Bisel, Michael Uzowuru, Teo Halm, Douglas Ford)
  21. I Hate U – 2:54 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Dylan Patrice, Rob Bisel, Carter Lang, Cody Fayne)
  22. Good Days – 4:39 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Jacob Collier, Carlos Núñez, Carter Lang, Christopher Ruelas)
  23. Forgiveless (feat. Ol' Dirty Bastard) – 2:21 (testo: Solána Imani Rowe, Russell Jones – musica: Mark Bell, Guy Sigsworth, Björk Guðmundsdóttir, Rodney Jerkins)
Tracce bonus nell'edizione digitale[81]
  1. PSA – 1:38 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Rob Bisel, Cody Fayne)
  2. Open Arms (Solo Version) – 3:34 (testo: Solána Imani Rowe – musica: Rob Bisel, Michael Uzowuru, Teo Halm, Douglas Ford)
Note

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicisti

  • SZA – voce
  • Carter Lang – basso (2, 17), coro (2, 12), chitarra (2, 13), tastiera (3, 6, 12, 13, 17), batteria (12, 13), pianoforte (12)
  • Rob Bisel – basso (2, 17), coro (2, 12), chitarra (2, 13), tastiera (3, 4, 6, 12, 13, 17), voce (4), chitarra acustica (6); batteria, pianoforte (12); voce di sottofondo (14, 16, 20, 25)
  • Teo Halm – tastiera, chitarra, batteria (20, 25)
  • ThankGod4Cody – batteria (3, 17), tastiera (3), coro (10)
  • Scum – tastiera (3)
  • Alessandro Buccellati – fisarmonica, voce aggiuntiva, tastiera (4)
  • Travis Scott – voce aggiuntiva (20), voce di sottofondo (4)
  • Aire Atlantica – batteria (4)
  • Will Miller – tastiera (6)
  • Yuli – viola (6)
  • Granny – voce (7, 20)
  • Alexandria Arowora – coro (10)
  • Anthony Johnson – coro (10)
  • Charles Harmon – coro (10)
  • Chelsea Miller – coro (10)
  • Dylan Neustadter – coro (10)
  • Erik Brooks – coro (10)
  • Imani Carolyn – coro (10)
  • Jewchelle Brown – coro (10)
  • Joslynn James – coro (10)
  • Roman Collins – coro (10)
  • Storm Chapman – coro (10)
  • Syd Tagle – coro (10)
  • Stix – batteria (10)
  • Matt Cohn – batteria (12)
  • Sadhguru – voce (12, 18)
  • Lizzo – voce di sottofondo (13)
  • Benny Blanco – voce di sottofondo, tastiera (16)
  • Blake Slatkin – tastiera, chitarra (16)
  • Omer Fedi – tastiera (16)
  • Sammy Witte – chitarra (17)
  • Still Woozy – chitarra (17)
  • Jacob Collier – voce di sottofondo (22)

Produzione

  • Dale Becker – mastering (1–20, 22, 23, 25)
  • Rob Bisel – missaggio (1, 2, 6, 8, 12, 19–21), ingegnere (tutte le tracce), mastering (21), ingegnere vocale (3, 17)
  • Shawn Everett – missaggio (1, 22), mastering (22)
  • Jaycen Joshua – missaggio (3, 17, 23)
  • Derek "206derek" Anderson – missaggio, ingegnere (4, 20)
  • Jon Castelli – missaggio (4, 7, 11, 15)
  • Manny Marroquin – missaggio (5, 18)
  • Dana Nielsen – missaggio (9, 10, 13)
  • Şerban Ghenea – missaggio (14, 16)
  • Carson Graham – ingegnere (1, 5, 6, 8, 17, 18)
  • Josh Deguzman – ingegnere (4, 7, 11, 15)
  • Hector Castro – ingegnere (9, 15, 19, 21)
  • Dylan Neustadter – ingegnere (10, 11, 16)
  • Bryce Bordone – ingegnere (14, 16)
  • Derek Keota – ingegnere (19, 23)
  • Micah Petit – ingegnere (19, 23)
  • Will Maclellan – ingegnere vocale (12)
  • Katie Harvey – assistente ingegnere (1–20, 22, 23)
  • Noah McCorkle – assistente ingegnere (1–20, 22, 23)
  • Robert N. Johnson – assistente ingegnere (2, 4–6, 9, 12–15, 17–21)
  • Syd Tagle – assistente ingegnere (2, 8, 10–12, 15–17)
  • Trey Pearce – assistente ingegnere (2, 9, 17)
  • Hayden Duncan – assistente ingegnere (3, 10, 12, 15, 16)
  • DJ Riggins – assistente ingegnere (3, 17, 23)
  • Jacob Richards – assistente ingegnere (3, 17, 23)
  • Mike Seaberg – assistente ingegnere (3, 17, 23)
  • Rachel Blum – assistente ingegnere (3, 17, 23)
  • Ben Sedano – assistente ingegnere (5, 7, 19)
  • Anthony Vilchis – assistente ingegnere (5, 18)
  • Trey Station – assistente ingegnere (5, 18)
  • Zach Pereyra – assistente ingegnere (5, 18)
  • Jon Sher – assistente ingegnere (5)
  • Kaushlesh Purohit – assistente ingegnere (7)
  • Noah Hashimoto – assistente ingegnere (7, 13)
  • Jonathan Lopez – assistente ingegnere (8, 14)
  • Patrick Gardner – assistente ingegnere (14)
  • Austin Christy – assistente ingegnere (15)
  • Jeremy Dilli – assistente ingegnere (16, 18)
  • Shelby Epstine – assistente ingegnere (20)
  • Benny Blancoprogrammatore (16)
  • Blake Slatkin – programmatore (16)
  • Omer Fedi – programmatore (16)
  • Shellback – programmatore (16)

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

L'album ha debuttato direttamente al primo posto della Billboard 200 statunitense grazie alle 318 000 unità vendute durante la prima settimana di disponibilità,[82] mentre tutte le venti tracce inedite contenute al suo interno si sono simultaneamente classificate nella Billboard Hot 100.[83] In patria, SOS ha trascorso sette settimane consecutive in testa alla Billboard 200, secondo album di genere R&B a riuscirci dopo Whitney di Whitney Houston nel 1987, ed è stato certificato triplo disco di platino per le tre milioni di unità distribuite nel Paese dalla Recording Industry Association of America.[84]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2023) Posizione
Canada[109] 3
Islanda[110] 13
Nuova Zelanda[111] 1
Paesi Bassi[112] 4
Regno Unito[113] 8
Spagna[114] 89
Stati Uniti[115] 3
Svizzera[116] 22

Date di pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Paese Data Formato Etichetta Nota
Mondo 9 dicembre 2022 Download digitale, streaming Top Dawg, RCA [117]
19 maggio 2023 CD, LP [118]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Julianne Escobedo Shepherd, SZA: SOS, su Pitchfork, 9 dicembre 2022. URL consultato il 9 dicembre 2022.
  2. ^ (FR) SZA - SOS – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 21 novembre 2023.
  3. ^ SOS (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  4. ^ (NL) Goud/Platina/Diamant, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 2 settembre 2023 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2018).
  5. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 22 dicembre 2023. Digitare "SZA" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  6. ^ (SV) SZA – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 2 dicembre 2023.
  7. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2023, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  8. ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 7 August 2023, su ARIA Charts. URL consultato il 4 agosto 2023.
  9. ^ (PT) SZA – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 9 aprile 2024.
  10. ^ (EN) SZA - SOS – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 6 marzo 2024.
  11. ^ (DA) SOS, su IFPI Danmark. URL consultato il 3 ottobre 2023.
  12. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 25 December 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  13. ^ (EN) SOS, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  14. ^ (EN) SZA - SOS – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'11 aprile 2023.
  15. ^ (EN) Matthew Ismael Ruiz, Nina Corcoran e Jazz Monroe, SZA Releases New Album SOS, su Pitchfork, 9 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  16. ^ (EN) Keithan Samuels, SZA Reveals 'SOS' Album Tracklist, su Rated R&B, 5 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  17. ^ (EN) Rania Aniftos, SZA Reveals 'S.O.S' Tracklist Featuring Phoebe Bridgers, Travis Scott & More, su Billboard, 5 dicembre 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  18. ^ (EN) E. J. Panaligan, SZA Reveals ‘SOS’ Track List, With Phoebe Bridgers, Travis Scott, Don Toliver and Ol’ Dirty Bastard Features, su Variety, 5 dicembre 2022. URL consultato il 10 dicembre 2022.
  19. ^ (EN) Katie Atkinson, 2024 Grammy Nominations: Complete List, su Billboard, 10 novembre 2023. URL consultato il 7 dicembre 2023.
  20. ^ a b (EN) Condé Nast, SZA Wins Best Progressive R&B Album for SOS at 2024 Grammys, su Pitchfork, 4 febbraio 2024. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  21. ^ (EN) SZA Says New Album Coming 'Soon as F**k', su abc.net.au, Triple J, 21 agosto 2019.
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