St. Louis Blues (hockey su ghiaccio)

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St. Louis Blues
Hockey su ghiaccio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Trasferta
Colori sociali Royal Blue, Dark Blue, Oro
Dati societari
Città Saint Louis (MO)
Paese Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Lega National Hockey League
Conference Western
Division Central
Fondazione 1967
Denominazione St. Louis Blues
1967-oggi
Proprietario Bandiera degli Stati Uniti SLB Acquisition Holdings LLC
Presidente Bandiera degli Stati Uniti Tom Stillman
Allenatore Bandiera del Canada Craig Berube
Capitano Bandiera del Canada Ryan O'Reilly
Impianto di gioco Enterprise Center
(19.150 posti)
Palmarès
Stanley CupPresidents' Trophy
Stanley Cup 1
Presidents' Trophy 1
Titoli di Conference 1
Titoli di Division 10
Si invita a seguire lo schema del Progetto Hockey su ghiaccio

I St. Louis Blues sono una squadra professionista di hockey su ghiaccio statunitense, attualmente impegnata nella Central Division della Western Conference della NHL. La franchigia venne fondata nel 1967, e fu una delle prime ad aggiungersi alle storiche formazioni dell'Original Six. Per tre anni consecutivi, dal 1968 al 1970, i Blues raggiunsero le finali di Stanley Cup, ma vennero sempre sconfitti. Nel 2019, vincendo gara 7 in casa dei Boston Bruins conquistano il primo titolo della loro storia.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Poco dopo la fondazione, i Blues arrivarono a raggiungere il traguardo della finale di Stanley Cup, dove furono superati dai Montréal Canadiens. Pur essendo un expansion team, i Blues si riconfermarono l'anno successivo, perdendo ancora in finale contro gli stessi avversari. In quel periodo i campioni erano Doug Harvey, Don McKenney e il portiere Jacques Plante, vincitore del Vezina Trophy nel 1969. Quell'anno i Blues vinsero la Western Division con un record di 37-25-14 e approdarono ai playoff. Nei quarti di finale sconfissero i Philadelphia Flyers chiudendo la serie sul 4-0, così come in semifinale contro i Los Angeles Kings. La squadra subì però nella serie di finale contro Montréal una clamorosa batosta: 0-4. Il portiere Glenn Hall venne nominato nell'All-Star Team. Sid Salomon Jr., tycoon e primo proprietario della squadra, ebbe un'ottima reputazione tra i giocatori, cui sembra concedesse vacanze e automobili, in un'epoca in cui i giocatori professionisti erano trattati come semplici "beni". Sembra inoltre che il segreto della brillantezza della squadra fosse l'atmosfera distesa e lontana dalle polemiche della St. Louis Arena.

Un periodo difficile[modifica | modifica wikitesto]

I primi successi furono seguiti negli anni settanta da prestazioni della squadra in netto calo. Il dirottamento dei Chicago Blackhawks nella stessa Division e la partenza dei migliori giocatori, come Bowman, Goyette e Plante, avevano portato il St.Louis in una posizione di comprimarietà. Nella stagione 1973-74 per la prima volta i Blues mancarono l'accesso alla post-season, anche se nello stesso anno un nuovo rimpasto li proiettò nella più abbordabile Smythe Division, e nel 1976-77 tornarono i playoff. Quella fu l'ultima apparizione playoff del decennio più difficile nella pur breve storia della squadra.

Gli anni 80[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1977 la squadra aveva cambiato proprietà: lasciano i Salomon, amati nonostante la gestione molto entrante nella squadra, che sembrava il più delle volte aver ottenuto il solo risultato di destabilizzare l'ambiente; e arriva il gigante dell'industria alimentare per animali Ralston Purina. Nel 1980, solo un anno dopo aver concluso la stagione con il record negativo di vittorie (appena 18), i Blues ottennero la prima di 25 qualificazioni consecutive ai playoff. I giocatori simbolo di questo periodo nuovamente felice furono Wayne Babych (54 gol nella sola stagione 1980-81), Bernie Federko (104 punti nello stesso anno), in seguito eletto alla Hockey Hall of Fame, Brian Sutter e il portiere Mike Liut, che giunse alle spalle di Wayne Gretzky nella classifica per l'Hart Trophy. Quell'anno furono ben 45 le vittorie, per un totale di 107 punti, la seconda miglior prestazione della Lega.

Roster 2011-2012[modifica | modifica wikitesto]

Portieri
# Giocatore Mano Acquisto Luogo di nascita
41 Bandiera della Slovacchia Jaroslav Halak SX 2010 Bratislava, Slovacchia
1 Bandiera del Canada Brian Elliott SX 2011 Newmarket, Ontario
Difensori
# Giocatore Tiro Acquisto Luogo di nascita
27 Bandiera del Canada Alex Pietrangelo DX 2008 King City, Ontario
5 Bandiera del Canada Barret JackmanA SX 1999 Trail, British Columbia
22 Bandiera degli Stati Uniti Kevin Shattenkirk DX 2011 Greenwich, Connecticut, USA
4 Bandiera del Canada Kris Russell SX 2011 Caroline, Alberta
28 Bandiera del Canada Carlo Colaiacovo SX 2008 Toronto, Ontario
6 Bandiera del Canada Kent Huskins SX 2011 Almonte, Ontario
46 Bandiera della Rep. Ceca Roman Polak DX 2004 Ostrava, Rep. Ceca
23 Bandiera degli Stati Uniti Ian Cole SX 2007 Ann Arbor (Michigan)
Attaccanti
# Giocatore Ruolo Tiro Acquisto Luogo di nascita
44 Bandiera del Canada Jason Arnott C DX 2011 Collingwood, Ontario
20 Bandiera del Canada Alexander SteenA LW SX 2008 Winnipeg, Manitoba
10 Bandiera del Canada Andy McDonaldA LW/C SX 2007 Strathroy, Ontario
21 Bandiera della Svezia Patrick Berglund C SX 2006 Västerås, Sweden
26 Bandiera del Canada B.J. Crombeen RW DX 2008 Denver (Colorado)
36 Bandiera del Canada Matt D'Agostini RW DX 2010 Sault Ste. Marie, Ontario
78 Bandiera della Russia Evgeny Grachev C/LW DX 2011 Khabarovsk, Russia
15 Bandiera degli Stati Uniti Jamie Langenbrunner - A RW DX 2011 Cloquet (Minnesota)
74 Bandiera degli Stati Uniti T.J. Oshie RW/C DX 2005 Mount Vernon (Washington)
32 Bandiera del Canada Chris Porter C SX 2007 Toronto, Ontario
12 Bandiera del Canada Scott Nichol C DX 2011 Edmonton, Alberta
42 Bandiera degli Stati Uniti David Backes C DX 2003 Minneapolis (Minnesota)
57 Bandiera del Canada David Perron LW DX 2007 Fleurimont, Quebec

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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